Pensieri e Luce

E i miei guai

sempre di più. Un combattere con le unghie e con i denti. Svegliarsi alle tre del mattino e non riescere a prendere sonno...perchè ce ne sono tanti ed io sono da sola, da sola ad affrontarli. Senza soldi, senza casa. Senza nulla. E sentirsi dire che da sola non ce la puoi fare. tutti i giorni per ò oggi... oggi è stato un po' diverso...

la fine o un nuovo inizio?

e così sono arrivata al punto, che non so se è un punto e a capo o solo un punto. Dopo otto settimane di c.....in c...., dopo l'aver lottato da sola ovviamente perchè nessuno vuole sapere o capire, mi ritrovo a roma.

Ci vorrei rimanere in questo città che ancora non ho vissuto bene....ma la mia attuale situazione sghemba non so se me lo permetterà. Sono arrivata al punto, senza casa tra poco e senza lavoro. non trovo nè l'una nè l'altra. Punto. Sempre più difficile....e vaii...e per fortuna che opgni tanto scrocco internet dagli amici.... :)

Punto e a capo. Dovrei cercare un appartamnto...per 4 persone,,,preferirei per tre...senza l'incubo del dover tornare a vivere con una persona con cui non mi sono mai presa...ma si sa...il potere dei soldi a votle ti costringe ad abbassare la testa....

e vediamo come va...si accettano proposte di lavoro :)I))

Impulso

Non se l'aspettava, proprio non se l'aspettava. La mattinata era iniziata piano, con i ritmi del Paese, le voci oltre le imposte e le prime macchine sotto la pioggia. Una telefonata, il nome sul display. Aveva risposto, ripromettendosi di essere gentile, ascoltare le sue parole, "andare incontro", comprendere. Il buongiorno con il sorriso sulle labbra e poi"Devi aiutarci a risolvere un problema". Aveva iniziato a tartassarla poco alla volta.... la telefonata chiusa e la speranza di far girare la giornata diversamente.

I tentativi di chiamare, la risoluzione del problema fino ad un certo punto. E poi la nuova telefonata con il gioco al massacro, vittima e carnefice. Carnefice. Carnefice. E lei, lei che non ha retto più. Un pianto e dall'altra parte quelle parole così cattive "Vengo lì e ti uccido fosse l'ultima cosa che faccio.... se chiudo non mi sentirai più". Gioca sull'amore, sui sentimenti e mette paura.

E poi è arrivata, quell'onda al telefono, le parole, le lacrime, il balcone, le parole, le parole, gli insulti, le parole, le parole, il balcone, il balcone, il balcone.

"Mi  butto di sotto".

"Fallo".

E mai come in quel momento ha sentito dentro di lei l'impulso irrefrenabile di scavalcare il balcone e buttarsi di sotto.VOLEVA  buttarsi dal balcone, voleva scavalcarlo e buttarsi di sotto. Voleva che quella tortura avesse una vita. E solo in quel gesto ha visto l'unica via d'uscita.

Ancora dentro di lei quell'impulso che sa l'accompagnerà durante tutta la giornata....amore e morte. Morte e solo morte

Ti lascio

Ti lascio Amore mio, ti lascio. Mi scoppia il cuore, e l'anima se n'è andata, te la sei presa tu. 

Ti lascio Amore mio con tutto l'Amore del mondo che ho per te, perchè ti amo ancora tanto, ma sono solo io ad amarti.

Ti lascio Amore mio per tutto il dolore che mi hai dato, per tutte quelle lacrime che ho versato.....

Ti lascio Amore mio perchè solo così posso provare di nuovo a vivere, perchè hai spento il mio sorriso e non credo più alle tue parole.

Ti lascio Amore mio.

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Mi piace quel sorriso e mi piace cascarci dentro. Quel braccio alzato nel salutare....e quella testa che si abbassa quando ha visto la mia troppa fretta nel camminare...mi è piaciuto quel chiedere se avevo bisogno di un passaggio che era un saluto. E ti aspetto ancora domani per vivere un po' questa cosa bella ed effimera.