Ore 06.30: suona la sveglia.
Ore 07.30: arrivo in ospedale. Ritiro il numeretto e aspetto il mio turno.
Ore 08:30: esco dall'ospedale ed incorcio mio fratello che ci sta andando per gli stessi esami.
Ore 08.45: vado a casa della mamma a fare colazione. Caffè doppio e kinder brioches.
Ore 09.30: vado a comperare la pappa per Felindo, ora che gli serve la pappà per "sfigatti" (come dice la R.).
Entro in questo recente negozio che vende solo accessori per animali.
Non c'è nessuno.
Attendo.
Da dietro ad uno scaffale compare lui.
Alto, moro di capelli, due occhi neri dolcissimi, un sorriso da copertina, pelle olivastra ed una voce calda e coccolosa.
[MioDio! Ma chi è?? Col cavolo che ci mando mia mamma ancora a comperare la pappa per il Feli!!]
Oltretutto, gentilissimo.
Ah! Che piacere fare la spesa in questo negozio.
Gli ho comprato anche il tiragraffi nuovo al Feli. 1,20 cm di tiragraffi con diversi piani d'appoggio rivestiti di vellutino e la corda per fare Tarzan.
Non so dove lo infilerò in casa, ma mi piaceva troppo.
Ore 10.00: altra visita medica.
Ore 10.40: finalmente parto per Milano e il mio cellulare compone un numero " R. "
Bla, bla, bla, ... Non ha neanche tentato di tranquillizare la mia sete di vendetta nei confronti di una ... stronza!
La R., mi conosce bene.
Arrivo in ufficio e chi ti trovo? M. Che mi invita fuori a pranzo.
E' sempre un piacere stare in sua compagnia.
E' adorabile, un vero gentlman.
Torno in ufficio e mi suona il cellulare ... ILTECNICOINFORMATICO!!
Devo ancora rispondere ...