Se son fiori . . .

Anch'io voglio parole, ma penso che i fatti siano molto meglio...credimi!..Un abbraccione S....

...*parole*, per servirvi! ops scusate, scherzavo per tirar su il morale. Le parole sono importanti, diceva Moretti, e io concordo..spiegarsi non fa mai male perchè le sensazioni a volte ingannano.. bacio piccola

mah, io credo che le sensazioni ingannino quando non ci piace quello che sentiamo, ovvero, l'inganno siamo noi. Contorto ... ma ci provo. Orbene, spesse volte 'sentiamo' correttamente ma quel che sentiamo non corrisponde alle nostre aspettative, allora ci rifugiamo in una finta razionalità, finta perché condizionata dal motivo stesso del ricorso ad essa, una razionalità 'ormonale' quindi, ingannata e ingannevole. In alternativa diamo alle nostre sensazioni significati eccessivamente emotivi, sempre ingannati dalle aspettative tradite, che non fanno altro che alterare a loro volta l'effetto del sentire e quindi il sentire stesso. Le sensazioni sono una delle tante parti meravigliose che compongono la nostra meravigliosa macchina 'animata', vitale perché viva. Normalmente le ascolto , facendo intervenire la ragione solo per stabilire se il mio ascolto sia sereno (affidabile) o emotivo (ingannevole), successivamente, quando possibile, inserisco un elemento d'aiuto, il tempo. Analogamente a qualcuno che conosci, quando posso, prendo un attimo , può essere un nanosecondo o un lustro, dipende, ma se posso... lo prendo. ... e poi magari se ne parla ;) Se non c'é tempo però..... se non c'è tempo .....non ce ne è , neanche per le parole.:) RmV

e poi, giusto per essere lungo e noioso, il fare un gradino sopra, da ragazzo l'ho confuso col 'farsi' ma mi son ravveduto in fretta e a 'suon di fare', materiale, pratico, tangibile e sopratutto fisico, "Lavoro = forza * spostamento, (http://blog.libero.it/degrado/3253827.html) ,anche questo l'ho trovato 'magico' , Buon tutto.

Le parole e i fatti devono andare di pari passo, altrimenti non c'è prova che tenga! Le sensazione nascono dal nostro istinto, un pò condizionate, se vuoi, anche dallo stato d'animo del momomento, nascono da un lungo pensare del nostro inconscio, sono un pò quello che ci aspettiamo di sentire e di vedere. Quando il troppo pensare si fa incalzante bisogna chiedere a gran voce, lo dobbiamo alla nostra mente! Bisogna darle un pò di tregua o no? Spero domani di ritrovarti un pochino più raggiante. Susi

....attenta le sensazioni ti fregano...

il problema, almeno il mio, è che le persone a cui teniamo di più a cui abbiamo dato molto senza mai chiedre, quelle che ci ignorano e continuano a non capire il nostro sforzo, e alla lunga peggiora, e ci voglio far sentire in colpa...

Commento opposto a Domè: ascoltale le sensazioni,io non l'ho MAI fatto tirando freni ad ogni minuto,mettendo ostacoli,ponendo problemi,guardando sempre troppo oltre e seminandomi il presente. Non so cosa farò domani,temo che il carattere prevalga,so cosa dovrei e vorrei fare,ascoltare le sensazioni e sbattermene l'anima,tanto alla fine se si deve frignare lo si fa comunque ma almeno potrai prendertela col bastardo di turno...e non con te stesso...è troppo dura! Fermo restando che le mie parole sono aria fritta,dovevo solo raggiungere il 50imo commento odierno per avere la palla di vetro,gadget di Libero :D *unbacio!*

Spesso siete davvero preziosi. Tutti!

ecco,brava Ros,dillo in giro che sono una perla rara..o un pirla? Beh..fai tu :)