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KOSOVO

A giorni si potrebbe decidere qualcosa sul futuro del Kosovo.
Putin e i diplomatici russi non saranno il massimo della simpatia, e il loro "no" strumentale e filoserbo all'indipendenza della regione é chiaramente interessato, visto che ci sono tante minoranze in Russia che vorrebbero staccarsi dalla casa madre. Però, purtroppo, quando hanno paventato il rischio che l'indipendenza del Kosovo apra un "vaso di Pandora" non é che dicano scemenze....
E se si chiedesse alla Francia di dare ai corsi un'opportunità di rivendicare la propria indipendenza? E alla Spagna di fare altrettanto per i baschi, e magari anche per i catalani? E all'Italia per la Sardegna o il Sud Tirolo?..............
Io personalmente sono per l'autodeterminazione, che a chiederla siano i kosovari, o i baschi, o i quebecois, o i curdi. Se la maggioranza di una comunità (quindi più del 50%) chiede convinta l'indipendenza da un'entità statale superiore, si chiami questa Serbia o Spagna o Canada, mi sembra che ci sia poco da argomentare............
Allora perché negare un banalissimo referendum, che magari potrebbe servire anche a dimostrare che gli indipendentisti sono una minoranza, in certi paesi europei con regioni diciamo irrequiete? In Canada un referendum del genere l'hanno permesso, alcuni anni fa, nella regione di lingua francese del Quebec. E' servito a scoprire che gli indipendentisti non raggiungono il 50 %, e quindi non se ne é fatto nulla delle loro richieste. Probabilmente succederebbe qualcosa del genere anche nei Paesi Baschi, in Catalogna, in Sardegna e magari anche in Corsica. Sulla Regione Fiamminga in Belgio invece ho seri dubbi, come pure sulla Scozia, che però ha il vantaggio di godere di un'autonomia notevole.
Comunque sia, se si accetta l'indipendenza del Kosovo mi chiedo che conseguenze ci potrebbero essere per tutte le questioni regionali d'Europa........