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Chimica: Puccioni, fondamentale per crescita sostenibile

(ASCA) - Milano, 25 giu - ''L'industia chimica sente di meritare un posto particolare nelle priorita' del fondo per la crescita sostenibile in termini di crescita industriale''. Questa la richiesta avanzata al governo da Cesare Puccioni, presidente di Federchimica, durante il suo intervento tenuto a Milano in occasione dell'assemblea annuale della federazione. Puccioni, che ha parlato alla presenza del ministro, Corrado Passera, ha espresso apprezzamento per i contenuti del Decreto Sviluppo. Quanto, poi, alla crisi economica, il presidente di Fedechimica si e' soffermato sull'export che vede il settore registrare la piu' alta percentuale di imprese esportatrici: il 53% contro la media nazionale del 20%. Tra i problemi piu' avvertiti dal settore, Puccioni ha citato il credit crunch, precisando che ''le nostre imprese sono quasi sempre ben capitalizzate, ma i nostri clienti sono tipicamente aziende piccole con poca capacita' di credito''. Il risultato e' che ''le nostre imprese si ritrovano a fare da banca agli utilizzatori, subendo allungamenti insopportabili dei tempi di pagamento e aumento della loro rischiosita'''. La richiesta di Federchica e' dunque quella di ''una politica sui pagamenti pubblici e sul credito'' che per Puccioni ''non e' piu' procrastinabile'' ma ''deve essere il cuore di una nuova politica industriale''.