Creato da rumblingwoods il 13/10/2007

Rumbling Woods

it's good music

 

Mitologia parallela: Angelo e la conquista del BAFFO D'ORO

Post n°26 pubblicato il 03 Dicembre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

Come in tutte le grandi storie, oltre alla mitologia ufficiale dei rumbling woods, esiste tutta una serie di scritti paralleli ad essa, la cui fonte non è perfettamente verificata ma che, dati i contenuti, sono ascrivibili alla realtà dei fatti o del mito, essendo essi perfettamente in tema: d'altronde si sa, un gran cosa genera leggende e queste leggende, in fin dei conti, una volta nate, fanno parte di essa e del suo essere...

Questo è un racconto poco noto al pubblico italico, ma che nelle strade di New Orleans, là dove il cuore della musica pulsa in tutte le sue varietà di ritmo, non c'è musicista che non lo conosca e che non creda che questa storia sia esistita davvero, pur essendo contemporanea....

Come tutti sanno, i primi anni 90 furono un momento davvero duro per gli strumenti tradizionali, in particolare per la dea del ritmo, la batteria. Il caro armamento di gran cassa, rullante, charleston, tom e piatti vari era infatti surclassato dall'avanzare del suo più grande nemico, il computer, generatore di ritmi sempre più ardui da sostenere per un essere umano...la batteria stava morendo, i batteristi rischiavano l'estinzione...e la gente andava sempre più dietro a questi falsi demoniaci suoni elettronici.

Per far fronte alla situazione nei sobborghi di New Orleans si riunì il Gran Consiglio dei batteristi, formato dai 7 grandi savi dello strumento: Stewart Copeland, Ian Paiste, Vincenzo Colaiuta, Nick Mason, Alan White, Bill Bruford e Furio Chirico (un italiano ebbene si). I 7 GRANDI, raccolti in seduta spiritica, convocarono i due  SANTI PROTETTORI dei drummer: John Bonham e Keith Moon. La risposta all'enigma fu identica per entrambi: l'unico modo per salvare lo strumento e i suoi musicisti era recuperare l'antico carburante dei guerrieri, contenuto nel Gran Boccale Baffo d'Oro in una spelonca sull' Himalaia. Il Baffo d'oro conteneva la sacra bevanda: la prima vera birra, dalla cui formula sarebbe potuta essere generata una ricetta per dare a tutti i drummer del mondo l'energia necessaria per affrontare il mostro elettronico. Il baffo d'oro però andava conquistato via terra, con semplici mezzi e da un drummer non conosciuto. I 7 consultarono il database mondiale dei batteristi ( a loro chiunuque suoni è noto) e non ci furono dubbi: l'impresa andava affidata a lui, Angelo da Torino, futuro batterista ( loro già sapevano, dei Rumbling woods- qui si nota anche un ulteriore origine mitica del nome).

Angelo ricevette il fax in un pomeriggio d'inverno, mentre tra una siga e una birra, immerso nelle polverri sottili, piallava non si quale mobile. Non esitò a prendere a cuore la missione, ancbe perchè capiva che le richieste eran quelle adatte a lui: avrebbe raggiunto l'Himalaia in Vespa, e lì con l'aiuto di qualcuno avrebbe scoperto quale spelonca nascondeva il Gran Boccale.

Prese tutto il necessario: gli occhiali, il giubbotto di pelle e una cassa di birra. Il viaggio fu tremendo: attraversare la steppa russa in Vespa a gennaio, immaginate, non è da tutti e varie volte il nostro eroe fu sul punto di mollare. Pare però che nei momenti più difficili, quando il freddo penetrava ovunque, l'abbia sempre salvato l'apparire di Nancy, che lo incitava a non mollare e che forse, addiritura, nel tratto siberiano, di notte, fece volare la Vespa per Km e Km. Raggiunse l'himalaia, ma dove dirigersi ora? L'unica era tentare con una richiesta ai monaci tibetani, solo che restava il problema della comunicazione. Angelo lo risolse a modo suo:condotto dal più vecchio e saggio dei buddhisti, pronunciò questa semplice parola: ENDOCRINO!

Il grande monaco annuì con  la testa in segno di assenso e gli indicò la grotta, dove un'intensa luce bianca circondava il Gran Boccale e il suo sacro contenuto.  Fu così che il nostro eroe trovò l'antico e originario Baffo d'Oro, e, dopo averne bevuta metà, come tassa per lo sbattone, portò il prezioso contenuto ai 7 savi a New Orleans. La musica era salva, la batteria avrebbe ancora gonfiato i cuori con i suoi splendidi e naturali ritmi, e nel destino di Angelo c'erano, per volontà ormai garantita dai 7, i rumbling woods, ma questo lui l'avrebbe scoperto solo molto tempo dopo.

Così se nell'antica Grecia Giasone partì per salvare il regno di Pelia, conquistando il vello d'oro, nell'era contemporanea un grande batterista torinese salvò il sound, il jazz, il blues e il rock 'n' roll..e chiedete a tutti i blues man e jazz man di New Orleans.....questa storia esiste davvero!!!

                                                                                      CLETUS

P.S.: La Cletus edizioni si scusa per il clamoroso ritardo....bella suonata ieri si, ma mentana non saprà mai quando pubblico....ah poi ho da segnalare alcuni accorgimenti per i pezzi, che ho risentito stamattina andando a lavorare...stiamo migliorando nettamente ma si può fare ancora meglio...ma questo poi in sede live!! ciaoooooo

..................che storia questa bottiglia................

 
 
 

Post serio rifelssivo..ogni tanto ci va!

Post n°23 pubblicato il 21 Novembre 2007 da rumblingwoods

allora dunque, mi trovo oggi di umore un po' così e riflessivo e faccio il punto su un po' di cosette!

..cominciamo:

° il petrolio tocca 99,26 dollari al barile titola il telegiornale, un pieno di gasolio costa ben 21 euro in più di 5 anni fa..MA IO NON CI POSSO FARE UN'EMERITA!!!

°Veltroni presenta il nuovo simbolo del PD e Berlusconi crea un nuovo partito, da entrambe le parti sondaggioni giganti rivelano stime di gradimento (per il berlusca al 35% addirittura) mentre girando per le strade l'unico sondaggio reale, di cui i sopra detti non tengono conto, è che Berlusconi, Prodi, Veltroni, Fini, Bossi...tutta la banda , hanno rotto le palle a 4 italiani su 4....ma continuano a stare li...E IO CONTINUO A NON POTERCI FARE UN'EMERITA!

°gli ultimi dati statistici dimostrano che lo stipendio degli italiani ha perso enorme potere d'acquisto, che l'inflazione reale supera quella stimata..che le categorie più colpite sono giovani e anziani...si parla di grandi manovre economiche, ma gli aumenti non si vedono e i rincari si...e IO....COME SOPRA!!!

°in medio oriente la solita caterva di morti da entrambe le parti, la famosa guerra del petrolio, che nessuno voleva..cfr manifestazioni in tutto il mondo febbraio 2003, che ci riporta la punto uno...E IO NON POSSO FARCI UN EMERITA!!

°i mutui a tasso variabile aumentano colpendo la maggior parte di chi si sta comprando una casa.....E IO NON POSSO FARCI UN'EMERITA!

....dunque dunque..questi sono solo alcune cose....ma penso che la situazione del poter farci un'emerita accomuni un bel po' di persone..costrette però a subire tutto questo sulla propria pelle!

Queste righe non porteranno a nulla, ma uno sfogo a volte ci va....stasera prendo il basso in mano....e LI'...POSSO FARE QUALOSA!

                                                                                         CLETUS!

 
 
 

Post n°19 pubblicato il 09 Novembre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods
MAZINGA Z(TL)...!

Ciao! Posto, per gli amanti del genere, rara immagine che ritrae il famigerato "robottone" nipponico, il Grande Mazinga, nelle sue attuali funzioni di controllore del traffico del centro cittadino... Mazinga ZTL! Spero di fare cosa gradita, in caso contrario rimuovete pure senza indugio il post e relativa immagine!
Ciao, R!Ck

 
 
 

IL MITO DEI RUMBLING WOODS: episodio III

Post n°18 pubblicato il 08 Novembre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

Il chitarrista solista, è noto, è una razza molto particolare, frutto di una combinazione genetica non riproducibile in laboratorio e che presenta due tratti peculiari:

a) la presenza nel cromosoma 23 di un allele particolare a forma di g o di f, nel primo caso avremo un chitarrista di tipo gibson, nel secondo di tipo fender, questo inonore dei due grandi dei dello strumento

b) la sindrome del lead guitar (gibsonismo o fenderismo) si manifesta a cicli di 6 o 8 generazioni in modo non del tutto prevedibile, ma di contro, sempre all'interno dello stesso ceppo familiare, e questa cosa era già nota agli antichi.

Resta del tutto inspiegato a oggi, il perchè la sindrome compaia, ma queste premesse scientifiche erano necessarie per comprendere il terzo episodio del nostro mito, che proprio ha orgine nel lontano 1457, quando, nell'Italia medioevale del nord, nacque un bambino particolare nella famiglia De Rickis, nobile presenza nel ducato di Augusta Taurinorum.

Quel neonato infatti, era molto particolare: solitario, sempre con una melodia canticchiata di continuo con la bocca e con la mania di rubare qualunque tipo di filo alla madre, per poi ancorarlo a delle assi di legno, alla ricerca di non si sa che cosa....La genialità si sa, spesso è aiutata dal'intervento divino e fu così anche per il nostro Rick de Rickis.....Era un pomeriggio di mezza estate, quando il nostro personaggio, non ancora ventenne, andava zonzo lungo le rive dell'allora incontaminato fiume Po', chiedendosi anch'egli cosa fosse in realtà quello che cercava di realizzare da anni....d'improvviso un cono di luce bianca illuminò il centro del fiume, e dalle acque emerse lentamente un oggetto strano, a sei fili, rosso, con un manico in acero bianco tempestato di tasti metallici...sopra l'oggetto apprve lui, il Dio, Leo Fender, che pronunciò queste parole: "De Rickis, affido a te questo oggetto che cambierà il mondo, perchè è ciò che vai cercando ...il suo nome è  "STRATOCASTERIS"!

"Strato che?? Stratocasteris..imbecille..."*

"Queste sono le regole per il suo possesso: apparterrà per sempre alla tua famiglia e sarà consegnata solo a chi manifesterà il fenderismo e avrà dimostrato di poter unire le sue grandi capacità con un divertimento condiviso, con un gruppo....non è ancora il momento per suonarla, tu ne sarai il custode, ma passeranno 5 secoli prima che possa funzionare!!Và e fa in modo che per questi 5 secoli la tua famiglia custodisca questo tesoro!"

Appare ora chiaro che De Rickis era un'antenato del nostro lead guitar, Ricki, di cui i genitori riconobbero sin da fanciullo i segni del fenderismo, tramandati attraverso le memorie di famiglia e comparsi sin dal terzo mese: invece di vagire infatti, Ricki emetteva suoni del tutto simili all'assolo di "Comfortably Numb"!

La regola però prevedeva che Ricki fosse pronto per l'utilizzo di "STRATOCASTERIS"..per questo sin dalla tenera età ha sempre rincorso il suo destino, esercitandosi, con vita solitaria e ascoltando anche i grandi maestri del gibsonismo, perchè questo prevede il manuale scritto dal suo antenato. Anni di fatica e di emulazioni, di solitudine....sapendo di dover trovare un gruppo, primo e fondamentale passo per il suo obiettivo.

Pensava a quello quel giorno di terza media nei panni di Angus Young, quando fu notato dal giovane Giulio, anch'egli legato a un destino musicale e in cerca di compagnia: quando i due si videro, con una birra in mano entrambi e Giulio subito cantò sopra le note che Ricki abozzava alla chitarra, allora egli capì che il destino stava trovando il suo corsa..e ringraziarono la birra, con un'idea, avrebbero creato i rumbling woods, di cui il tempio è la cattedrale, in via Reiss Romoli, Music Factory!

...e non manca molto ormai perchè a ricki venga affidata Lei, STRATOCASTERIS!

.....Queste le origni, ma il mito non termina qui, perchè di leggendarie e epiche imprese sono stati protgonisti i rumbling woods!

                                                                                     Cletus

*citazione fantozziana..ehehehe

 
 
 

EDIZIONE STRAORDINARIA

Post n°17 pubblicato il 02 Novembre 2007 da rumblingwoods

Se i Rumbling Woods appartengono realmente ad un mito, questa edizione straordinaria, è dedicata a conoscere chi questo mito, al momento solo ad episodi, l’ha creato.

Si, sto parlando dello zio Cletus…………formalmente conosciuto anche come Matteo.

Ho fatto una lunga ricerca, mi sono intrufolato negli archivi più riservati di Super Quark, di Sfera, Voiager…..ho vagato per mari e per monti………ho chiesto a migliaia e migliaia di persone……..e la risposta alla domanda: “chi è Cletus?”……l’ho trovata alla Biblioteca nazionale di Atene…..Patria della Filosofia.

Le risposte alla mia domanda mi sono state rivelate da un discendente di Empedocle (non è una supercazzola…..è stato un filosofo), che mi ha presentato la cugina del marito della sorella dello zio della mamma della mamma della nonna………del figlio primo del secondo papà della nonna del fratello…….del marito della terza figlia del fratello del nonno di Eraclito.

La chiacchierata con i due è stata lunga, interessante e…….morbida…..oh! scusate……mi son lasciato trascinare dalla pubblicità……..eeeeee è stata una bella chiacchierata…….insomma……..e inoltre mi son fatto lunghe letture alla Biblioteca (10 euro la tessera…….sti cazzo di greci!!!).

Ecco cosa ho scoperto.

Secondo la leggenda intorno al 430 a.c. nella Grecia Bene visse un certo “Cletus ed bassistam” (oggi tradotto Matteo il bassista). Questi spesso teneva comizi e dibattiti con i più importanti filosofi del tempo. Si narra che in un comizio presieduto da un certo Brutus Vespam, pubblicizzato come Portam ad Portam, Cletus si scontrò fortemente con Socrate. Quest’ultimo, infatti, sosteneva che il vero sapiente fosse colui che sapeva di non sapere. Cletus invece riuscì a convincere la folla che il vero sapiente era colui che ascoltava i Police e i Pink Floyd. Stupì tutti narrando di un suo amico che naufragato su un’isola, riuscì a salvarsi con solamente un I-Pod e una bottiglia di birra. Questi, infatti si sgolò la birra ascoltando Message in a bottle dei Police…e gli venne la brillante idea di scrivere un messaggio di aiuto, metterlo nella bottiglia e affidare il suo destino alle correnti del mare. Poi narrò di quella volta che un suo amico riuscì a riconquistare la sua amata scrivendole un poesia intitolata “Se tu fossi qui”……..spudoratamente copiata dal testo di Roger Waters e company…….la ragazza fu talmente colpita dal testo che tornò da lui. La folla applaudì Cletus per circa 10-12 clessidre e Socrate fu costretto a lasciare la Grecia……e a trovare esilio in un’isola sperduta nell’Atlantico (chiese una birra e un’I-Pod).. Bene, tutto felice delle mie scoperte……nel viaggio di ritorno, incontro, per caso, la sorella del fratello, del nonno……..del fratello di Immanuel Kant. E mi parlò di Cletus. Conosciuto nella germania del tempo (si parla di fine 1800) come “Cletuz yhavoll bùzz”. Ovviamente, ci misi un bel po’ prima di credere a quest’altra leggenda……e purtroppo non posso raccontarvi molto perché di Kant non ci ho mai capito un cazzo e non l’ho mai voluto studiare. Mi disse però che Cletus amava spiegare le sue teorie filosofiche con uno strano strumento a 4 corde……dalle origini antichissime…….con dietro scritto “avevi ragione tu, by Socrate” e da un suono incantevole………che incantava e convinceva il pubblico che lo ascoltava.

Tornato a Torino, sono andato in Via Verdi, segreteria di Filosofia, ho chiesto un certificato di laurea a nome Matteo D---------s (privacy): non risultava nulla. Allora ho chiesto di provare a nome Cletus D---------s, trovato! Cletus esiste, filosofo e bassista dei Rumbling Woods!

                                                                                                                   

 

                                                                                                                        Giulio

 
 
 

IL MITO RUMBLING WOODS: episodio II

Post n°16 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

.....in vino veritas..in superalcolici..cazzate........

Ed eccoci qui, perchè la leggenda continua: perchè se fu possibile che Angelo trovasse i Rumbling Woods, allora ne consegue che essi, almeno come idea primordiale già esistessero.

Tutto cominciò molti anni fa: quel bambino piccolo, durante gli anni dell'asilo, già manifestava particolarità differenti ai suoi coetanei: la sua caratteristica principale era quella di rispondere ai richiami delle maestre con un gesto quantomai eloquente e, per i nostri più acuti osservatori, esplicativo; il pupetto, infatti, se richiamato verbalmente, mostrava un amplissima linguaccia.

I genitori ascoltavano increduli i racconti delle maestre, senza riuscire a trovare una radice a quel tipo di comportamento. Per l'ennesima volta, però, un Natale (la leggenda dice chiaramente quello dell'86) svelò finalmente la natura del tutto. Il nostro protagonista frequentava ormai le elementari, e la maestra affidò come compito per l'ultimo giorno prima delle vacanze quello di preparare una canzone da cantare davanti ai genitori di tutta la classe la mattina successiva. Ogni alunno, ovviamente scelse tra le varie "jingle bells, adeste fidelis, tu scendi dalle stelle"......poi fu il suo turno: il ragazzino, con un sorriso irriverente, iniziò nella più grande tranquillità a correre su e giù per il minipalchetto montato per l'occasione, intonando le strofe di Sympathy for the DEVIL. Sgomento in tutta l'aula, genitori esterefatti, e lui ovviamente con la sua linguaccia pronta. Inutile narrare le conseguenze del gesto, ma a questo punto avrete capito di chi stiamo parlando.

Era Giulio, si....dopo quel gesto la sua migliore amica(già in tenera età ahimè) divenne la tennents super (noterete come il partiolare birra accomuni tutti i rumbling woods): neanche i suoi coetanei infatti erano in grado di capire, e lui era isolato. Come spiegare a tutti loro, come dimostrare, che era vero che tutte le notti invece di sognare i puffi, gli compariva Mick Jagger che lo invitava a seguire le sue orme?? Come dimostrare che era meglio lui di Superman?

Furono anni difficili quelli delle elementari: chissà se un giorno avrebbe trovato qualcuno in grado di capirlo, di condividere quella sua passione?Passava le giornate con la tennents e la sua chitarra....

Se così fosse stato, anche lui avrebbe cantato, gridato in un microfono e guardato da un palco(seppur cazzaro, seppur minuscolo) tutti quelli che non lo avevano capito.

Quel pensiero lo seguì sempre, finchè un giorno in un corridoio delle scuole medie, vide un ragzzino, anche lui solo, intento simulare un assolo......portava pantaloncini corti..assomigliava nel look, si proprio a lui, ad Angus Young....

Qui termina il secondo capitolo del mito, perchè prima dell'incontro, c'è un altra storia da raccontare!

                                                                                                      Cletus

 
 
 

IL MITO RUMBLING WOODS: I episodio

Post n°14 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

La storia, si sa, è fatta di fatti reali e di leggende...e ogni grande storia ha la sua leggenda. Se Roma, nata nel concreto da qualche primitivo sui 7 colli, vantava il racconto di Romolo e Remo, i Rumbling Woods, di cui avete letto la storiografia ufficiale nei post precedenti, vantano anch'essi la loro epopea: racconto di cui qui riportiamo il primo stralcio.

Per cominciare, dunque, bisogna partire dalle origini di questi 4 cazzari, dalle loro radici, e il primo protagonista non poteva che essere LUI, THE DRUM MAN, ANGEL.

La leggenda narra infatti che, sin dai primi vagiti il nostro batterista piangesse non tanto per carenza di latte, quanto di birra, consapevole già allora delle enormi potenzialità della bevanda al luppolo. Fu accontentato: vi sono alcune sue foto intorno al  sesto mese che evidenziano la presenza di una Moretti di fianco al pacco dei plasmon.

Il primo Natale fu eccezionale: tutti i bambini volevano l'automobilina, LUi no...la VESPA...e in effetti ancora oggi lo si può vedere, con qualunque tempo e condizione, dietro a due occhialoni anni 30, girare con quel mezzo ricevuto ormai tanti anni or sono.

L'incontro con la batteria fu casuale, ma fu subito amore: in preda agli effetti dell'ennesima birra, Angelo scoprì come potesse liberare la sua energia semplicemente impugnando due banali bacchette, colpendo violentemente dei tamburi. Era una notte di tanti anni fa e in realtà la prima batteria furono le pentole del servizio di matrimonio dei suoi genitori...e qui anche la leggenda tace sulle conseguenze.

Per anni THE DRUMMER vagò solitario, lui e le sue bacchette, tamburellando con energico ritmo su qualunque cosa trovasse.

Era anch'egli consapevole, però, della necessità di condividere questa energia con altri musicisti: aveva bisogno dell'armonia, della voce, di un partner di ritmo...un gruppo insomma.

"Ma dove trovarlo?Sicuramente in supercazzola a destra no......girovagando in ciscampani a sinistra e elcubrando neuronis tantomeno (gluck, sorso di birra)..... .." questo era il suo dialogo interiore quella sera...quando, d'imporvviso...apparve la cometa NANCY ad indicargli la via, durante un rifornimento della vespa.

Nancy aveva delle forme attraenti, Angelo fu subito rapito, e la Sua vate parlo': "Và e segui via Reiss Romoli, fino alla Music Factory, lì troverai ciò che cerchi...e ricorda: per il resto, sono dieci euro!!!"

Seguì il consiglio e la luce......e così trovò i RUMBLING WOODS.

                                                                                                       CLETUS

FINE I PUNTATA

 
 
 

Live at Angel's Park - 27 luglio 2007

Post n°13 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

commenti da chi c'era!!!!

 
 
 

Il nome......

Post n°10 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da rumblingwoods

A dir la verità non si è mai parlato molto del nome. Si voleva trovare qualcosa che fosse serio e scherzoso al tempo stesso, che richiamasse qualcosa di noi e con in più una bella pronuncia. Non semplice direi. Poi una sera saltò fuori Rumbling Woods. Dove per “Woods” si intendono quei grossi barili di birra……….e per noi la birra è come benzina (soprattutto per Angelo!!!). Mentre “Rumbling” letteralmente significa “rumoreggiante, che emette suono”. Facciamo musica bevendo birra, il gioco è fatto!

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

-Aprile 2006: dopo 10 (dieci) anni che non suonavano più assieme, Giulio e Ricky si rimettono a strimpellare.

-Settembre 2006: annuncio “cercasi batterista e bassista per formazione gruppo rock……”.

-Novembre 2006: Angelo risponde (per caso dice lui – il destino 1° parte) all’annuncio. Si va in sala e ci si trova subito alla grande.

-Marzo 2007: Giulio e Ricky, senza saperlo, riescono a mettere lo stesso giorno, sullo stesso sito, lo stesso annuncio…..”cercasi bassista……”.

-Marzo 2007: un martedì Matteo risponde all’annuncio. Per incontrarsi ci si era dati appuntamento dopo 2 settimane, perché nella settimana seguente Giulio non c’era, e non si provava, e Matteo aveva già appuntamento con un altro gruppo. Il mercoledì, dunque il giorno dopo aver preso contatto con Matteo, gli viene mandata una mail con scritto “noi domani proviamo, se non sei già impegnato possiamo vederci, altrimenti a fra due settimane”. Matteo venne, si trovò bene e annullò l’appuntamento con il secondo gruppo (destino parte seconda). -A quel punto i Rumbling Woods erano completi.

- Luglio 2007: debutto nel Live at Angel's Park (8 pezzi e 45 minuti di......buona musica!)

- 9 aprile 2008: debutto ufficiale in un pub, il Vetrina Sonora. 1h 1/2 di ottima musica e un pubblico favoloso!

11 luglio 2008: gran concerto al pino Beach davanti a 300 persone almeno. un'ora e mezza di grande rock!!!

- 14 settembre 2008: altro live all'aperto alla Festa dello Sport di Pino, gran palco 6x8!!!

 
 
 

Cletus (Matteo)

Post n°8 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

Basso, chitarra voce

Gruppi preferiti: Police, Pink Floyd, Ozric Tentacles.....e...YES!

Bevanda Preferita: Gin Tonic, rigorosamente.....col BOMBAY!!!

 
 
 

Angelo

Post n°4 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

Batteria, congas

Gruppi preferiti: Pink Floyd

Passione per la BIRRA

Piatto preferito: mantecata di vitello

Presidente onorario del circolo culinario "Il Gambero Rotto"

Segni particolari: prevedibilmente inprevedibile

 
 
 

Ricky

Post n°3 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

Chitarra solista

Nome: Riccardo Adam Roger Patrik Steven Ugo Frantz

Cognome: non me lo ricordo, devo chiederlo al mio commercialista...

Sesso: si tanto! Grazie!

Gruppi preferiti e influenze: Ac/Dc, Pink Floyd, Led Zeppelin, Deep Purple, Guns 'N Roses, Aerosmith, Dire Straits, Stevie Ray Vaughan, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Nazareth, Uriah Heep, KISS...

Sogni: lavorare meno di Giulio... ma poi cosa diamine vuol dire "lavorare"????

Socio fondatore del "Gonnellino Rosa & Miss Agip Fan Club", n° tessera 4N4L3

Segni particolari: naturale attitudine al cazzeggio, non accetta le provocazioni... Ha una sua "MISSIONE" che gli altri membri dei Rumbling non riescono a comprendere...

Stato civile: impeNiato...

"Ferri" del mestiere:

  • IBANEZ serie RG con Floyd Rose Licensed
  • FENDER STRATOCASTER American Deluxe HSS

 

 
 
 

Giulio

Post n°2 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da rumblingwoods
Foto di rumblingwoods

Voce, chitarra

 Gruppi preferiti: Rolling Stones

Film preferito: "Siffatti e goliardi".......bellissima la scoperta dell'arcano.....

La frase: you can't always get what you want, but if you try sometimes......you get what you need

Foto di rumblingwoods 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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. Crazy for you .

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ULTIMI COMMENTI

grandi Rumbling!!
Inviato da: rumblingwoods
il 03/02/2012 alle 15:22
 
però devi tenere le mani alzate tutta la serata!!!
Inviato da: vox
il 11/05/2010 alle 12:11
 
prima fila!
Inviato da: teen
il 11/05/2010 alle 10:24
 
da adesso i Rumbling Woods sono un'entità reale su...
Inviato da: vox
il 02/05/2010 alle 20:14
 
si bravi woods, davvero..e credo che in realtà non si sia...
Inviato da: cletus
il 30/04/2010 alle 10:42
 
 

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