sensualita'

Post N° 11

Post N° 10

Post N° 9

IL MIO PRINCIPE AZZURRO(MAGGIO2006)

Che strano svegliarsi una mattina

e accorgersi che vicino a te

c'é qualcuno.

Quanto hai sognato questo momento,

aprire gli occhi,

girarti

e vedere lui

che dorme come un bambino,

sognando forse te...

Questo momento é arrivato,

in fianco a te,

c'é propio lui.

Non vuoi svegliarlo,

é troppo bello quando dorme!

Ti avvicini lentamente,

lui con gli occhi ancora chiusi,

ti prende tra le sue braccia

riempendoti di gioia.

Com'é difficile governare tutte quelle emozioni...

Com'é difficile non baciarlo e dirgli

che é lui,

il tuo principe azzurro,

é lui l'altra metà del cuore...

Com'é difficile dirgli

che incontrarlo é stata la cosa più bella

della tua vita

e come tutte le favole

Post N° 8

Schegge di ricordi
                  La mia anima trova riposo
                      su un letto di pensieri
                         lontana da sguardi
                         senza significato.
                     Chilometri mi separono
                     da parole senza memoria.
                         Non c' è rimpianto 
                       mentre mi allontano,
                   solo qualche goccia rugiadosa
                  di momenti ormai scaduti
                 dall ' impercettibile sapore.
                Non c' è più posto per me
                       per ciò che è passato.
                  Solo l' ultimo e nascosto
                  angolo di cuore si lascia
                  trafliggere dalle schegge
                           dei ricordi.

Post N° 7

Dal rosso acceso al rosa tenue

dall'arancione al marrone cioccolato

dal verde tenero al verde marcio

al giallo oro al paglierino

e ancora quanti

meravigliosi colori nella sua tavolozza

ci regala l' autunno.

Colori caldi che ci ricordano con un pò di nostalgia

i tramonti estivi di ieri

il sole che ci riscaldava e colorava le pelle.

Una foglia cade sfiorandoci

 sembra volerci carezzare  salutandoci

ci siamo ritrovati all'annuale appuntamento.        autunno

Post N° 6

Povero verbo dàre
cosa t’hanno fatto?

E tanto che non ti vedo

Però quanto sei cambiato
Da bambino m’eri semplice
ma adesso

ti sei evoluto,
sei diventato scicchettoso:
da’
con l’accento.

T’ho cercato nel vocabolario
vieni dopo “Dardiere”,
significhi trasferimento
Dici do’?
No, figurati, sembra una nota musicale,
e per di più di intonazione sbagliata
Tu da’;
Egli da’.
Suona meglio

Io?
Io sono una semplice preposizione
un povero complemento: a me.

Io prendo

Post N° 5

Post N° 4

Post N° 3

Post N° 2

Post N° 1