Paolo Sabbetta
Post n°1 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da bmire
Paolo Sabbetta, agronomo, cavallerizzo, combattente, reduce, profugo d'Africa, sinistrato di guerra, diarista, scrittore, e promotore culturale, fotografo, disegnatore, pittore, scultore, ritrattista, vignettista
Nato a Cerignola (Foggia) il 10 Aprile 1912. 1926 - Componente squadra Concorso Internazionale Tiro a Segno Roma. 1928 - Primo incontro con Padre Pio da Pietrelcina Dal 1928 al 1930 - Impiegato di Banca a tempo indeterminato. Dal 1930 al 1932 - Dimissionario dalla Banca e Volontario nel Regio Corpo truppe Coloniali della Tripolitania. Medaglia commemorativa per il servizio Militare prestato in Libia. 1932 - Iscritto all'Istituto Agricolo Coloniale di Firenze. 1935 - Richiamato nel Regio Esercito Italiano per la guerra di Etiopia. Medaglia commemorativa della Campagna Etiopica. 1939 - Tecnico e Capo zona nei vari Centri Agricoli della Cirenaica alle dipendenze dell'Ente per la colonizzazione della Libia. 1940 - Richiamato alle armi nella 2° guerra mondiale. Frequentato corso di guastatori presso scuola Allievi Ufficiali di Dema. 1941 - Volontario nella guida e assistenza famiglie coloniche durante le due invasioni della Cirenaica da parte degli Eserciti contrapposti Italo - Tedeschi e Alleati. 1942 - Rimpatriato dalla Cirenaica, fu Dirigente della Tenuta Statale "Tor Mancina" (ettari 1.200 in agro di Monterotondo-Roma) di proprietà dell'Istituto Zootecnico sperimentale di Roma. 14.02.1943 - Iscritto all'U. N. U.C. I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia). 1943 - Artefice del Movimento Popolare di Resistenza non Violenta Antinazista della Comunità di "Tor Mancina" contro l'occupazione militare Nazista negli anni 1943-‘44, le cui gesta salvarono vite umane (Renitenti alla leva,Richiamati alle Anni, Perseguitati, Rifugiati, Militari alleati e Partigiani alla macchia) e beni mobili e immobili di proprietà dello Stato Italiano. In questo contesto salvò personalmente venti giovani destinati alla deportazione. Unico uomo in Italia che abbia beffato i Nazisti con un espediente cartaceo durante l'occupazione militare tedesca. 1946 - Epurato Fascista, emigrante lavoratore bracciante agricolo in Francia e in Germania. 1947 - Capo zona U. P. S. E. A. (Ufficio Provinciale Statistico Economico dell'Agricoltura) a Bellegra (Roma). 1948 - Assunto dalla S.A.I.S. (Società Agricola Italo Somala) in Somalia come capo aziende coltivazione canna da zucchero sul fiume Uebi Scebeli. Capo aziende bananicole nel Basso Giuba (fiume Giuba). Ispettore Fitopatologico per le banane di esportazione. Collaboratore scientifico dell'Entomologo prof. Alfonso Chiaromonte. Inventore sistemi irrigui di arido-cultura . Pioniere unica Azienda Pastorale Razionale Somala in Chisimaio.Titolare macelleria in Chisimaio. 1952 - Testimone "eccidio di Chisimaio" 1959 - L'A. F. I. S. (Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia) lo espelle dalla Somalia perché presunto comunista. 1959 - Asilo Politico in Grecia ed Egitto. 1960 - Rimpatriato, perseguitato politico sottoposto per quindici giorni a violenze fisiche, psicologiche, psichiatriche, dal Capo del Governo Amintore Fanfani, usando il suo prepotere politico come strumento repressivo di forze prevaricatrici. 1961 - Sottoposto a censura su ogni canale d'informazione. 1962 - Contratto matrimonio con rito cattolico. Poi vedovo. 1996 - Insignito di Onorificenza dal Capo dello Stato. Rappresentante dell'eroico comportamento della Comunità di Tormancina designato dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. 2002 - Impegnato in Interventi, Convegni, Conferenze, Mostra Itinerante, presso Istituti Superiori Scolastici, e tutte le facoltà delle Università degli Studi di Foggia. 2006 - Impegnato nell'allestimento del museo "Il Tempo e la Memoria" con il fine di elaborare un progetto di studio e ricerca storica da presentare a tutti gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado. 2007 - Luglio: "LA RESISTENZA NEGATA" libro di Sabbetta edito dalla Casa Editrice "Il Castello". 2007 - Simbolo di 80 eroi della resistenza non violenta designato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 2008 - 6 Luglio 2008: il Comune di Monterotondo gli ha conferito la cittadinanza onoraria e nell’edificio della Direzione dell’Azienda è stata scoperta una lapide che ricorda la Resistenza non armata attuata a Tormancina. da Paolo Sabbetta: Il silenzio è ... reato
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