« Illusioni | Sensibilità » |
Post n°125 pubblicato il 14 Ottobre 2015 da les_mots_de_sable
Il libero arbitrio dovrebbe permettere alle persone di decidere cosa fare e quando fare ciò che più piace, ma molto spesso, le consuetudini oppure il timore delle reazioni delle persone, ci fa diventare diplomatici anche se in realtà, stando a ciò che ci viene rifilato, in molti ambiti della vita, non ci verrebbe molto da essere diplomatici.
Ogni distacco determina una frattura più o meno profonda da entrambe le parti. Forse il solco più marcato è quello di colui o colei che subisce quella separazione che può essere repentina senza che venga fornita alcuna spiegazione, senza aver la possibilità di comprendere il perché di questo allontanamento.
Non deve essere sottovaluto neppure il distacco presentato in maniera così codarda e graduale pensando che la cosa abbia un impatto minore sull'altro, disseminando abilmente nel tempo delle avvisaglie che potrebbero dar modo all'altra parte di rendersi conto che forse c'è qualcosa che non funziona più come dovrebbe, che qualcosa si sta scollando senza possibilità di porre rimedio.
Ogni distacco ha una sua ragione sicuramente e non dipende solo da una parte, ognuno delle due parti si è impegnata affinché quella frattura diventasse insanabile.
Alla fine bisogna guardare il lato positivo della cosa, non tutti i mali vengono per nuocere, si ha così l'opportunità di forgiare un carattere più forte e determinato da rendere le persone diverse, con pensieri totalmente lontani da quelli consueti che avevano caratterizzato le persone prima dei fatti. Certo a qualcuno questo cambiamento non piace, ma l'importante è sempre stare bene con sé stessi.
Non deve sorprendere se capita che la parte forte e determinata del carattere, si rafforza, se assume nuove sfumature, se la parte diplomatica e sensibile viene ad essere sminuita, fa tutto parte delle cause e degli effetti collegati a quei fattori che all'inizio sono così insignificanti da essere sopraffatti dall'entusiasmo quasi infantile come un miraggio nel deserto.
Il vecchio detto sempre attuale così recita "chi di spada ferisce, di spada perisce", ma per non fare "di tutta l'erba un fascio" bisogna anche ricordare che qualcuno, fuori dal coro si tira.
avoir du courage n'est pas pour tout le monde
|
https://gold.libero.it/sable/trackback.php?msg=13292657
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: les_mots_de_sable
il 21/06/2021 alle 11:30
Inviato da: mariateresa.savino
il 17/06/2021 alle 21:11
Inviato da: cassetta2
il 18/05/2020 alle 16:38
Inviato da: xxx_senso_unico
il 06/03/2020 alle 22:36
Inviato da: Stratocovers
il 06/03/2020 alle 10:10
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Non è un caso la riflessione quassù, è la regola.
Il fatto che la diplomazia la insegnino a scuola la dice lunga su quanto sia poco naturale ed invece un comportamento artefatto quindi gestito da regole ipocrite. Il diplomatico è un mestiere nulla a che vedere con l’essere sé stessi. Spesso l’Io vorrebbe urlare e lo si soffoca.
Azzardo che mi sembra che le considerazioni che qui lasci riguardino molto direttamente questo mondo cosiddetto virtuale. Se vorrai mi confermerai, in caso contrario ripasserò al prossimo post.
E’ solo un film, ma a parte la storia drammatica a lieto fine, insegna a riconoscere dove sta la giustizia, dove risiede l’etica, invita a non mettersi mai in vendita, la persona quando è tale abbandona la paura e incontra il coraggio. C’è chi per questi valori è disposto a masticare amaro per tutta la vita.
Quassù è solo una piccola parte della vita, è realtà pure questa non ho dubbi. La tecnologia ci permette di comunicare, aiutati dall’anonimato si è meno timidi forse, e accade di incontrare la “relazione” cioè il confronto. Tutto questo ci modifica, la capacità d’espressione migliora, ma senza una radice forte e sicura si resta qui con quel “coraggio di carta” o di chips che svanisce alla prima variazione del software.
“…persone sane” definizione e ricerca difficile, identificazione complessa, che percorre il confine fra libero arbitrio ed una componente di giudizio. Definire come sono le persone è pericoloso, ma qualcuno deve farlo…forse anche in questo caso ci vuole coraggio. In sintesi chi dichiara che una persona è sana?
Grazie per le risposte.