Momenti..

IO

Ho speso tempo e amore, indifferenza e rabbia. Ho speso vita ogni volta che mi è stato presentato il conto. Ho violentato me stessa, seviziando di essere debole e fragile. Crescere è fatica e dolore e impegno e ricerca.

Oggi sono grande, sono donna, sono consapevole, sono più riflessiva...ma in fondo sono veramente cambiata? 

Lettera di una figlia..

MAI COME IN QUESTO GIORNO DI FESTA PER TE AVREI POTUTO SCRIVERE UN PENSIERO COME QUESTO...AUGURI PAPA'...

Sai che per me non è mai stata facile la vita. L'hai sempre saputo che ero troppo diversa per potermi inserire in un mondo che non capivo e in cui spesso mi sento un estranea. Lo hai sempre saputo. Mi dicevi che potevo arrivare dove volevo, fare ogni cosa nella vita perchè ne avevo le capacità, perchè ero intelligente e caparbia. oggi mi guardo indietro e mi chiedo: è questa la vita che sognavi per me? Ti ho delusa? Eppure so di non averti mai tradito neanche quando sbagliavo e in silenzio mi lasciavi scegliere la mia strada. So che avresti desiderato ben altro per me, ma non sempre è possibile, te ne sei accorto pure tu, vero? Certe strade sono obbligate, certe scelte dettate dal senso di responsabilità e di lealtà che mi hai inculcato. Ricordi? Una bimba minuta, pelle e ossa ma con una volontà di ferro, ne eri così orgoglioso....lo sei anche oggi? Ho così tanti dubbi, incertezze, sono così stanca a volte....mi manche cosi tanto! Non ti sei mai vergognato delle mie bizzrrie, non dicevi una parola, per te ers normale il mio modo d'essere ribelle, fuori dalle norme. Eppure ti fidavi, ti sei sempre fidato di me, dei miei pensieri, delle mie opinioni, del mio essere, delle mie scelte, sapevi leggere nei miei silenzi. Non hai mai avuto perplessità ed io non ho mai tradito i tuoi insegnamenti. Ci siamo scontrati spesso, non abbiamo parlato per intere settimane, due caratteri forti, due personalità dominanti, io forse più diplomatica. oggi ho smussato gli angoli....hai notato? Forse è stato uno sbaglio ammorbidirmi, che ne dici? Non psaas giorno in cui non ti pensi, ma non riesco a fare quel poco di strada che mi separa da te e venirti a parlare, portare qualche fiore... tu sei nel mio cuore. Forse perchè non sopporto l'idea che tu mi abbia lasciata. Forse perchè ho deciso della tua vita. Forse perchè ancora oggi non mi chiedo se è stato giusto. Dimmi, sono la figlia che tu sognavi Papà?

Strano angelo

Cosa posso dirti? Come spiegarti ciò che neanche io capisco?

La mia vita è una roulette russa...puntata sul cuore e aspetto, aspetto che tu strano angelo spari e vedremo che succede.

Lo chiamano destino quel filo spinato teso. Funambolica apro le braccia per non precipitare, urlo il tuo nome per rassicurarmi e spazzare via queste vertigini di dubbi. Vado avanti perchè non si torna indietro, perchè non voglio tornate indietro.

Potrei raccontarti il mio quotidiano procedere, disegnare sui muri di questa città le frasi soffocate e mai pronunciate e sperare che un giorno tu le legga. Imparare a non temere la mia voce. Scoprire ciò che più  temo e strapparmelo di dosso.

Vorrei capire perchè sono così felice e serena...è con te, strano angelo che mi sento in pace con questo mondo.

Sono la voglia di te......questo cuore e queste gambe che si aprono senza paura. Desidero i tuoi pensieri quanto la tua carne.

Libro

E vorresti le tue mani larghe come quelle di un padre e gli occhi amorevoli di una madre.

E vorresti che il tempo non passasse così veloce.

E vorresti dimenticare questa paura che ti accompagna da anni e butta giù nuovi capitoli nel libro della tua vita. Sono pagine scritte fitte, colme di un passato che sarà anche il tuo futuro, non ci sono pagine bianche..non per te almeno.

Potresti scrivere un manuale sul dolore, sulle lacrime che non hai versato, su quelle che verranno ad inumidire il tuo viso stanco. Ci sono le tue mani che guardi inutili, la tua voce consumata in urli silenziosi. Sono poche le parole rimaste da pronunciare, perchè sono già state scritte.

In calce hai annodato i tuoi sogni e le tue rinuncie e ti accorgi che è amore ciò che ti ha sorretto e rileggi per non perderne il ricordo, per non fallire, per lottare ancora ed ancora. Un racconto della speranza, che ti da la forza di girare pagina e riprendere capitolo dopo capitolo...

INAIL, CHE VERGOGNA!

LA SANITA' VA A ROTOLI..SI LAVORA, SI PAGANO LE TASSE, CONTRIBUTI SU CONTRIBUTI, INAIL, INPS E POI...........SE TI SUCCEDE QUALCOSA SUL LAVORO CHE SI FA??? VE LO RACCONTO IO.

COMINCIO DAL LONTANO 22 GENNAIO QUANDO UNA PERSONA A ME CARA SI è INFORTUNATA SUL LAVORO A CAUSA DI UNA BRUTTA CADUTA SU DI UN LASTRONE DI GHACCIO LASCIATO DALLA NEVICATA AIME' TANTO BELLA MA ANCHE TROPPO PERICOLOSA, CORSA SUBITO AL PRONTO SOCCORSO, ESAMI, LASTRE E ACCORGIMENTI MOLTO PREMUROSI E SI FINISCE A CASA CON UNA PROGNOSI DI 20 GIORNI A CAUSA DI UN TRAUMA CONTUSIVO COSTALE(SENZA ALCUNA FRATTURA). TRASCORSI I 20 GIORNI, ALTRI 10 E POI ALTRI 10 ANCORA RINNOVATI DAL MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO, NONOSTANTE I 40 GIORNI TRASCORSI IL DOLORE PERSISTEVA E NON PASSAVA NE CON GLI ANTI-INFIAMMATORI NEMMENO CHE CON CREME E UNGUENTI VARI..PERCIO' IL MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO MANDA L'INFORUNATO AD UN CONTROLLO PIU' SPECIFICO (COME DICEVA LUI) CHE SI E' RIVELATO ESSERE UNA GRAN SCOCCIATURA E DA QUI SONO COMINCIATI A SORGERE I MIEI PENSIERI NEGATIVI RIGUARDO AI MEDICI DELL'INAIL..COME PRIMA VISITA DA UNA DOTTORESSA CHE NON SO NEMMENO COSA CI FACEVA LI' DATA L'ETA' (ULTRA SETTANTENNE CIRCA CREDO) LA PRATICAMENTE ASSENZA DELL'UDITO E LE VARIE ED EVENTUALI STABILISCE UN ULTERIORE PERIODO DI RIPOSO DI 10 GIORNI RIMANDANDO IL PAZIENTE AL MEDICO DI BASE. INSOMMA IL DOLORE PERSISTEVA, LA FRATTURA NON ERA STATA RISCONTRATA, E TUTTI DICEVANO CHE SERVIVA SOLO RIPOSO, FINO A QUANDO PERO' CON IL MEDICO DI BASE (MOLTO BRAVO ED ATTENTO AI SUOI PAZIENTI) PRESCRIVE UA SCINTIGRAFIA OSSEA PER VEDERE MEGLIO COSA CI POSSA ESSERE A PROVOCARE ANCORA A DISTANZA DI CIRCA 50 GIORNI IL DOLORE. A SCINTIGRAFIA FATTA SI DIAGNOSTICA LA FRATTURA DELLA IX E DELLA X COSTA SINISTRA...............CAZZO!!! POSSIBILE CHE IN DUE RADIOGRAFIE PRECEDENTI NESSUNO LE AVEVA VISTE??????..........SI TORNA ALL'INAIL PERCIO' E LA DOTTORESSA DI PRIMA ULTRA SETTANTENNE E CON UN PIEDE AL CIMITERO DICE CHE PER LEI E' IMPOSSIBILE CHE CI SIA LA FRATTURA ANCORA DOPO COSI' TANTI GIORNI, RIMANDA IL PAZIENTE AD UN ALTRA SEDE INAIL CHE DISTA CIRCA 100 KM DAL PAESE PER PRESTARSI AD UNA VISITA ORTOPEDICA. ORTOPEDICA?????? ORTOPEDICA è DIRE TROPPO, L'ORTOPEDICO SEMBRAVA UN POVERACCIO NON ERA NEMMENO IN GRADO DI ACCEDNDERE IL PC..............!!! VISITA IL PAZIENTE (OVVIAMENTE DOPO ESSERSI SENTITO NEI GIORNI PRECEDENTI TELEFONICAMENTE CON LA COLLEGA SETTANTACINQUENNE) E DECIDE CHE PER LUI L'INFORTUNIO SI PUO' CHIUDERE, NON SERVE TENERLO APERTO ANCORA, PER FINO E' ARRIVATO AD INSINUARE CHE LE COSTOLE SE LE SIA ROTTE NON IL 22 GENNAIO QUANDO è CADUTO MA RECENTEMENTE....IN PRATICA UNO SI DIVERTE A ROMPERSI LE COSTOLE COSI' TANTO PER FAR PASSARE IL TEMPO NO???? CHE VERGOGNA!!!!!!!!!HA DETTO ANCHE CHE PIU' CI SI MUOVE, PIU' FA MALE E PIU' PASSA...........COSA COSA COSA?????????.....MHA!!!

NON HO PAROLE....ORA SI RITROVA QUI CON 2 COSTOLE ROTTE, IL MALE PERCHE' IL DOLORE PERSISTE ANCORA E I MEDICI DELL'INAIL CHE DICONO DI VOLER CHIUDERE L'INFORTUNIO.... CHE VERGOGNA!!!!!

Stop??

Difficile essere razionali

volere esprimere quello che si sente

essere capiti da chi ci sta attorno.

Ma altrettanto difficile è cercare di

andare d'accordo con chi ha la testa

nel pallone

e nemmeno sa cosa vuole.

Non si sbaglia

si ha paura

di qualcosa che sembra essere

più complicato di quello che è

è una situazione difficile

dalle decisioni complicate. 

Vieni qui..

Perché non mi racconti
Cosa non va per te

...Non hai tempo mai

Ora che sei con me
Se anche non ti ricordi
(se anche) non sai perché

GUARDAMI

Non potrai mai trovare un altro come me
Sarà difficile perfino anche per te
Che hai sempre avuto tutto
Tutto facile

Cosa vorresti che
Cosa vorresti se
Se tu potessi avere
Tutto quello che c'è
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!

GRAZIE!

VIVERE LA VITA

SIGNIFICA AMARE OGNI ISTANTE

SIA DI GIOIA CHE DI DOLORE

E CONDIVIDERLO

CON CHI TI AMA..

Brividi

QUELLI CHE MI FAI PROVARE

SOLAMENTE TU..

IN 2

Ecco un altro, adesso.

Come al solito non è cambiato nulla.

Mi fa quasi ridere la scontatezza di certi avvenimenti,

il susseguirsi, il ripetersi, di certi corsi e ricorsi.

Anche, alla lunga, dei medesimi risultati.

Per me stavolta è diverso.

Per la prima volta sento che mi manchi, perché per la prima volta sento la tua assenza.

Ma che me ne faccio di quel tuo sguardo finto, di quel sorriso muto, di quella vicinanza quasi beffarda? Di tutto quello di cui non posso disporre. Che me ne faccio di te, che tanto non ci sei?

Perchè dove sei quando avrei bisogno di te, mi dici dove cazzo sei???

Si dice niente nuove, buone nuove, ma insomma in mezzo ci sono migliaia di cose.

Che ne sai di quello che faccio, di quello che mi succede, di quello che devo affrontare, del consiglio, dell’appoggio, del sostegno che vorrei e se lo voglio devo chiedere altrove, di come sto, cosa mangio, come dormo, come mi vesto, che cosa ne sai di me???

E allora mi inventerò qualcosa di nuovo..

…che ci sono altre cose grandi e serie a cui pensare, e ancora una volta dovrò pensarci da me.