La vera me stessai miei pensieri |
R & M :-)
Abbiamo imparato, che non possiamo accettare nessuna concezione ottimistica dell'esistenza, nessuna specie di lieto fine al dramma della storia.
Tuttavia, se crediamo che essere ottimisti è una stoltezza, sappiamo anche che dichiararsi pessimisti quanto alla possibilità di agire in mezzo ai nostri simili per diminuire i mali che ci affligono e procurare qualche bene, è una viltà.
Albert Camus (discorso al ricevimento del P.Nobel)
Nella profondità dell'inverno ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile. (A. Camus)
CHI HA DAVVERO LETTO?
due aprile sempre : la porta del cuore e quella della comprensione.
L' Autismo non è isolamento,
ma un modo diverso di percepire e sentire la Vita.
Roberta, mamma di Matteo, affetto da questa patologia. Molto poco si conosce ad oggi dell'Autismo. Molto di più, rispetto a prima, ma tanto c'è ancora da fare per sensibilizzare la società tutta, affinchè queste persone vengano comprese ed accettate e non solo compatite o sedate. Per garantire loro, un minimo di futuro accettabile, che non può e non deve solo gravare sulle famiglie che si occupano costantemente ed in solitudine (quasi totale) della presa in carico di un problema a volte molto più grande di loro. In questo mio spazio, io ho cercato un modo - il modo di continuare a sentirmi uguale agli altri. Spero che non resti solo isolato questo due aprile, ma sia l'inizio di un fenomeno di sensibilizzazione verso questo disturbo così complicato per farlo conoscere e renderlo più tollerabile e per quel che si può, comprensibile e volto all'accettazione delle disarmonie che può comportare, senza averne paura e senza pietismi verso le famiglie, già provate dal dolore più grande nella Vita di una persona.
Grazie a tutti voi per l'attenzione! https://it.wikipedia.org/wiki/Autismo
convivere con una persona nello spettro autistico vuol dire:
- Adeguarsi ai suoi tempi
- Rispettare dei rituali
- Imparare a pensare per immagini, rendere concreti concetti astratti che altrimenti sarebbero poco rappresentabili
- Cercare di assemblarne i pezzi senza avere le istruzioni d'uso
- Imparare che i comportamenti bizzarri sono spesso reazioni ad imput sensoriali distorti o troppo intensi
"Le persone con autismo hanno un bisogno disperato di guide che insegnino loro e le educhino affinchè possano sopravvivere nella giungla sociale".
"routine, orari precisi e particolari percorsi e rituali ... tutte cose che aiutano a trovare ordine in una vita intollerabilmente caotica". (Temple Grandin).
12.06.2018
Questo quello che Alberto, il ragazzo asperger di domenica, ha scritto per il tuo Matteo e per te.
Stefania Stellino (presidente ANGSA LAZIO)
Caro Matteo non mollare
Lo so, socializzare per te è complicato
Ma ricorda: Anche tu hai uno scopo nella vita
Perché guardando te noi ci ricordiamo che dobbiamo aiutare i più bisognosi. Matteo, ti voglio bene ieri volevo abbracciarti ma tu ti chiudevi.
Ma io sono convinto che anche tu farai il tuo percorso perché hai una mamma forte.
ciao MAtteo spero di rivederti il tuo amico e fratello
Alberto C.
CHI HA DAVVERO LETTO?
L'Autismo è ...
- incapacità di comunicare;
- incapacità di esternare i propri sentimenti;
- incapacità di leggere i sentimenti altrui;
- incapacità di filtrare gli stimoli ambientali;
- mancanza di recettori sociali;
- iper/ipo sensibilità sensoriale;
- deficit dell'immaginazione;
- incapacità di giocare;
- attività ripetitive;
- deficit intellettivo (spesso associato alla sindrome);
- patologia che perdura per tutto l'arco della vita;
L'Autismo NON E' ...
- timidezza;
- blocco psicologico;
- ripiegamento su se stessi;
- reazione al mancato affetto materno;
- desiderio di rimanere chiusi nel proprio guscio;
- immersione in pensieri profondi e ricchi di fantasie;
- patologia da cui si guarisce dopo l'infanzia;
IL PIŁ GRANDE DI TUTTI
MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?
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l'Autrice del blog:) io
l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !
l'amore non dice "faccio quello che posso".
CLASSIC BLUES
UNA POESIA PER ME.
A Roby
Non mi lascio trascorrere, ne tagliare
ho vita
che mi percorre le vene, i pensieri,
la quantità immensa dei bagagli
pagati con sacrifici immani
Porto tutto con me
e assecondo il sole
Lo mangio persino
mentre fa il suo giro
decollo
E plano,
bambina tra frammenti di vetro,
mi sollevo e scendo
Sulla pista dei volti
che mi hanno voluto bene,
che si sono caricati tamburi di latta
per risuonarmi nel cuore
e ridermi dentro
nell'atterraggio
Con un suono esile e un amore potente
(Joe/Tobias - blogger)
CLESSIDRE
penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)
Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati. (Gaza17, blogger) §
La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire. Am Archetypon (blogger) §
epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)
{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }
Regalo di tantestelle (blogger)
Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione.
(Several1 blogger)
2015/2011 (MATEMATICHE)
LO RIMETTO :-)
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Post N° 1104
Post n°1104 pubblicato il 28 Ottobre 2015 da Roberta_dgl8
Ora o mai più! Ciao voglio bianco candido!. E' troppo tempo che non scrivo, e voglio far sposare il ticchettio dei tasti con il rumore della lavatrice, la lavastoviglie, ... piccì elettrodomestico fatato! :-)
Ora o mai più. Affinchè non restino voragini incolmabili in questa scala, in questo corrimano cioè. Pensieri alghe buone a sendimentare il mio sangue, uscite allo scoperto, fissatevi nelle onde telematiche, restate qui, ad incollare il mio cuore e la mia anima, le mie dita e il mio cervello. Ottobre struggente, magico, sontuoso di colori ancora estivi, triste di lacrime di pioggia, perchè deve fare il suo dovere e portarci verso un inverno ancora lontano! Non potevo NON scrivere, più. Nella scrittura c'è il mio equilibrio che sembra contraddittorio.. ma come si fa a stare in equilibrio se poi si deve salire. SI può e si fa, perchè l'equilibrio è allenamento alla salita. Sciolgo le mie contraddizioni le mie confusioni, qui, col ticchettio di questa tastiera, che sarebbe bello trasformare in musica, la mia. Tornare a scrivere, a far da filo dolce al settembre passato adorato meraviglioso, pieno intriso di estate a dar la mano a questo ottobre che si spoglia piano piano, amante della sua adorata, di cui porta ancora i colori addosso e lei, gli lascia il testimone, nelle sue sembianze che stanno per prendere forma, quando ancora con la magia di tutte le stagioni, arriverà un autunno più severo ed inoltrato a mostrarti i suoi colori intensi, igialli diventeranno rossicci, marroncini ruggine e cobalto del cielo e della terra.. I miei capelli, sembrano come gli alberi.. come le foglie, tracce di biondo, qualcosa di biondo, a chiamare l'estate, ancora. L'estate del mio cuore risvegliato. Dove siete pensieri di un'ora fa? Vi voglio richiamare, tornate al mio appello all'appello del cuore, quando in simultanea ho fame, perchè devo fare la seconda colazione. Come le foglie tinte di un giallo superbo, di verdi ancora teneri, di temperature che si chiamano in alternativa, in escursioni climatiche, così, io o cammino con il mio tempo nuovo. L'estate torrida mi ha abbracciato al cambiamento, e anche se il sale in lacrime è stato copioso, la consapevolezza a dirmi chi sono , difetti, disfatte, fallimenti e illusioni perdute, sogni infranti, ebbene, con questa pioggerella autunnale di un autunno teporoso, dolce e pieno ancora di vita, io mi dico,che è sempre la consapevolezza la risposta più grande. L'atto di amore più forte. I pensieri non arrivano quelli di mezz'ora fa, non sono stati simultanei, ma importa e mi immporta soprattutto di essere ancora qui, a scrivere, a testimoniare il mio tempo, a costuire il corrimano. Ipotetico e magico corrimano della mia scala, solido, come le mie gambe, costruito perchè devo e posso e ancora mi permetterà di salire, e riposarmi e fare questo mio diario. compagno di viaggio e della mia vita... insieme nel presente a qusto ottobre dal cielo corposo e sereno, e severe teperature, subito a salire, di pioggierella e pioggia a bagnarmi i capelli, a darmi che passano gli anni, e che lo stupore è ancora intatto, se non rinato in maniera più forte e violenta, là dove la violenza non è cosa malvagia, ma necessaria così come i fulmini della natura, così come questa luna umida e splendente più che mai, così come questa aria dolce, umida piena di tepore, con questi uccellini colorati che non si arrendono, come me, alla pioggia, che si ferma in un istante di cielo grigio, dove il grigio è bello, come tutti gli altri colori, a testimoniare e contraltare di un arcobaleno, che non esce - ma non perchè la primavera è lontana:-) Caro Diario, geloso di queste alghe benefiche che hanno sedimentato troppo...ma non potevo raccontarti e metterti nero su bianco, dolce mio settembre, passato troppo in fretta... di giorni incollati sulla mia bocca, di sole ancora testimone di una estate torrida e magnifica in cui, la vita ha chiamato di nuovo. Settembre, di mare ancora, mano nella mano ad ottobre, ancora di sole, nel suo inizio, ancora di consapevolezza, fermo e proteso, che non vuole andar via. Sull'attenti, all'inverno che ordina da lontano, che chiama a suo modo l'estate, perchè è là che si ameranno, e lui sarà sconfitto, perchè la ama, più di se stesso. Riacchiappo pensieri come gemme. Dalla confusione di questi miei giorni nuovi, pieni di consapevole richiamo alla mia mente ed a tutti anche i suoi meandri, attraverso questo mio cuore, smette di piovere fuori, ed io, mi nutro di ottimismo. Non quello banale, non quello che ti fa credere e si nutre di illusioni finte. C'è una spinta dentro al cuore, c'è una sottile percezione assoluta del mondo e nell'aria, che se la leggo dentro me, la ritrovo, in attimi impercettibili, di solitudine eppure di contatto con il mondo e con una sorta di logica superiore, che non sono stata capace a narrare. Non voglio analizzare cosa è successo nè psicoanalizzarmi di mattina! ci sono dei letti da fare, un bucato da stendere, devo andare dal giornalaio, preparare il pranzo, E, soprattutto rinforzare dentro me, la nuova vita che mi vedrà protagonista ancora, di scelte nuove.
Sì, confesso qui davanti, a questo foglio a questo mio foglio bianco di avere una paura nuova; ma invece mi dico, e me lo dico e lo metto appunto anche qui, CHE - forse ci saranno momenti di scoramento, di tristezza infinita da condividere con me stessa, e di un gelo, di consapevolezza ancora, di abbracciare anni e disfatte MA, poi mi ritroverò finalmente nuovamente ed è proprio questa, la spinta più forte. E, - se fallirò ancora, se le nuove prove che farò con me stessa, saranno anch'esse fallimentari, virerò e proverò ancora. sciolgo qui, le contorsioni e preoccupazioni di questi giorni nuovi. Miei. Spero di riuscire di nuovo a raccontarmi insieme alla mia quotidianità. Il io ragazzo, si fa sempre più grande. Eppure si muove dentro me, una sicurezza nuova, oppure l'ho sempre avuta. Un nonostante tutto, io procedo. ... Un nonostante non possa e non abbia possibilità appunto, io procedo. C'è come una logica che fa muovere tutto, nella semplicità delle cose, nelle piccole cose, anche del quotidiano. Far pace, col dolore,o almeno provarci. Gioire per poco.. ma in quel poco esserci e notare quanto invece si fa parte di questa logica - nel mentre... Senza pensare ad un futuro nemmeno prossimo, il più prossimo che c'è. Questa è una novità stupenda, che mi permette, anche nelle difficoltà ESTREME della mia vita, che si faranno sempre più difficili (il mio ragazzo è altissimo, pesa molto più di me, ed è un giovanotto che ha bisogno dei suoi deliri e soliloqui per affermare la tua presenza in un mondo che ha dei canoni di rigidità assoluti ed un suo decalogo intransigente) - io ce la faccio. Per ora passo e chiuso.. la scrittura è il mio corrimano, solido. Non è un post tanto bello, posso fare di meglio, lo so... ma l'importante è che ho ricominciato.. Grazie alle persone CARE, che mi hanno continuato a seguire a scrivere, a chi sapeva nel suo cuore e nella sua anima che io sarei tornata, e con le sue dita, e la sua vita, ha cercato di starmi vicino... splendido autunno sìaMo ancoRa qua . Al prossimo post, (spero) più bello, di questo. Ciao ottobre... di stelle meravigliose, che mi riportano a quelle dove sono salita in agosto, cadenti, ma non in caduta libera, alle quali mi sono aggrappata, in un giro meraviglioso non di giostra, ma a cavallo di unastellala mia... che mi ha permesso di sognare ancora il realizzabile. Poi mi ha riportata giù.. ma in questo ottobre di frammento di concepimento mio lontano nei lustri indietro che proiettano in avanti il presente, scandendo secondi, insieme alla luna e agli ottobri romani sempre più rari, - io torno a me, da me, con la complicità di un grillo notturno, che ancora canta a volte ansimando e a pieni polmoni (che non ha:-) ) e mi dice testimonia questo tempo nuovo, in cui il mio orecchio è teso ad una dolcezza nuova e sistemazione.. nuova.
buon ascolto!
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MA CHI HA DAVVERO LETTO?
Mamma, qui posso toccare tutti, vero?
MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015
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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :
“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)
Leonardo Da Vinci (studio di Leda)
Domenico Zipoli
SEMPRE CON ME
MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...
MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE
PER SEMPRE CON ME
H H
APPARTENENZE
Cuore d'altleta
Fiumicino (Roma)
La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.
S.K.
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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore. (Confucio)
GRAZIE!
Firenze, 24/10/2020
ei fu...
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donare il bene, sempre. Sempre.
.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.
è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).