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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

La vera me stessa

i miei pensieri

 
 

IL PIù GRANDE DI TUTTI

Fabrizio De Andrè

 

 

Lampi di felicità     

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ricordi belli

 

                      

 

MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?

 

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l'Autrice del blog:) io     

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/sml/1b62d1ce68_8237356_sml.jpgo

 

l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

LO RIMETTO :-)

 

 

AREA PERSONALE

 

Messaggi di Dicembre 2013

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Post n°921 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

 

(visto?) :-)  Auguri a tutti, ...

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Per un sereno 2014

http://www.youtube.com/watch?v=GuFgcn3fc34

 
 
 

ciao 2013!

Post n°919 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

sì :-)

 
 
 

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Post n°918 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

Stamattina, presto...

(segue)

 
 
 

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Post n°917 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

il 13 e il 14 si sono messi ben d'accordo :-)

il 2013 sta per andare via, e ci lascia, (almeno qui!), con un sole radioso, che promette primavera e nulla ha da invidiare all'ottobre fantastico di questi cieli romani.

Ho scattato delle fotine, a testimoniare questo, e per ringraziarlo questo 2013, per le cose belle che mi ha dato, per questo mio tempo che fa parte del sangue nei ricordi.

Stamattina alzata abbastanza presto, fatta la spesa, non dirò cosa cucinerò: top secret, .. domani :-) forse..  nulla di chè, feste molto austere, ma voglio pensare di cucinare, non solo per chi c'è qui con me, la mamma il mio Matteo e suo padre, non voglio immaginare, ma voglio proprio cucinare per chi voglio bene, chi amo. Ci metterò l'amore, la calma e la pazienza, mi verrà più buono il cibo.

Tutti fanno così.

Mentre il nuovo anno ci lascia, io vorrei che si portasse via, l'angoscia che ancora mi colpisce impreparata.. sono andata a fare colazione, e quando sono entrati quei due ragazzetti, ho sentito come qualcosa di pesante nell'anima, lo squarcio antico con tutte le ferite, e un senso di vomito, di nausea di ributto fuori, che non riesco a descrivere.. e poi una voglia di piangere improvvisa che scoppiava dentro e che trattengo perchè non voglio mai la depressione nemmeno latente.. ci sono riuscita.. SI, anche se il cappuccino mi ha fatto male, ma sta passando..

Uscita da là, uno dei due ragazzini ha buttato lo scontrino per terra. Con il cestino davanti a lui!!! Ho pensato - Matteo non lo avrebbe mai fatto!, o se lo sarebbe tenuto, o l'avrebbe dato a me, o l'avrebbe gettato nel cestino :-)   -- e mi è venuto in mente, che ogni volta che sale a bordo dell'auto, si mette subito le cinture in automatico! come il figlio di G. Nicoletti, tale e quale.. chissà, forse è una loro prerogativa. Siamo in ritardo su tutto!... ho fatto gli auguri a tutte le persone che amo. A tutte. Alle altre, compagni e compagne di web, li faccio qui, con il massimo augurio possibile.. Ho pensato in mezzo al mare placido di pensieri (con poche ondine), che il rancore e la vendetta, non ci fanno rialzare anche se sembra, che l'intelligenza, mai dovrebbe essere usata per scopi inutili, e che io, sto solo scrivendo i miei pensieri: nulla ho da insegnare, a nessuno.. La stella più brillante di tutte, brilla in questo giorno, ultimo di questo anno che ha le ore contate.. E stamattina dopo il bar, mentre cercavo di salire sul mio sogno più potente.. fatto di casali e caminetti, sono subito scesa un pò più bassa.. :-)) che la mia Vita è qui, e volerò davvero alto quando costruirò le mie possibilità QUI.  Perchè ci credo, sul serio.. perchè sento che avrò anche io una notte di stelle stupenda, romantica senza far male, un giorno ancora fulgido, qualcuno e qualcosa che scalderanno il mio cuore e per prima, imparerò di nuovo e ancora io, a farlo da mè.

 

 
 
 

ciao 2013!

Post n°916 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

Piazza Esedra,  (fotina mia 30.01.2013, h. 21 circa)  

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buona notte ! ultima notte del 2013

 
 
 

Post N° 915

Post n°915 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Il 30 dicembre è appena finito.. è tardissimo e io sono qui a scrivere. La mia casa è sveglia come se fossero le 9 di mattina.. non so se sono peggio le vacanze estive o queste! insomma una bella lotta! La giornata appena conclusa (sempre il 30) mi ha vista di nuovo tappata in casa, e la sigaretta a cui facevo riferimento ieri sera, non l'ho più fumata.. che sono più forte io della nicotina :-)   .... me la sono concessa oggi, pomeriggio, al telefono, a mo' di carcerata proprio! sorrido..

la giornata è stata uggiusa, umidissima,senza nemmeno un raggio di sole.. il 2013 piange, ha pianto tutto il giorno.. ma deve passare anche lui, è nella legge dei numeri che abbiamo creato insieme a tutta la conseguenzialità del tempo e dei calendari. Oggi pomeriggio ho visto un programma sui babbuini e sull'etiopia.. davvero moolto interessante, istruttivo. Ho visto anche come si possono cucinare le lenticchie, e forse, dico, -forse domani mi industrierò.. col forse eh. Domattina devo svegliarmi presto.. per andare a fare la spesa.

Dicevo di Roma, stamattina pensavo.. ma siamo a Londra?? Ah Roma Caput Mundi.. sai essere più dark, che mai, sebbene io a Londra non ci sono stata, ma tu sei meglio.. sei bellissima anche avvolta di pioggia, e, non ero triste per questo.. da tutta questa acqua, le lacrime di un anno intero che va via, sembra non volersene andare... sembra che tutto si sia fermato, come ora, ma succede sempre, alla fine dell'anno. Tutta l'acqua sembra portare via con se tutto il dolore, accumulato.. come quando il mare, dopo una tempesta ricomincia a calmarsi a fluire, e butta via, e lascia tutti i detriti.. e infatti al mare ci pensavo , pensavo all'acqua, ai fiumi, e al lago. Anche. E pensavo al mio fuoco interiore, alla mia energia, alla mia venere in leone.. chissà cosa diranno le stelle, di me? ci sarà un sentiero che mi farà trovare finalmente (anzi, l'ho già trovata) la strada giusta? ... già ci sono, lo so', e tutto si aggiusterà, che so' che ci devo lavorare tanto,, anche se stamattina, non me la sono sentita di andare in ASL. Giorno prefestivo, mi sono risparmiata delle arrabbiature; sò con chi devo parlare e so' che devo chiedere, e finalmente, un contatto ce l'ho. E il 13 gennaio, incontrerò un altro team di psicologi, e lo scrivo come proMemoria, per i buoni propositi, ma qui mi fermo, stavolta voglio essere scaraMantica. Consapevole, sì! ma scaRaMantica..

 

E poi stasera Matteo mi ha coinvolta ad uscire ad un'ora improbabile.. c'eravamo solo noi (si fa per dire, ma - visto il traffico della città e soprattutto il caos, ) è stato bello vederti un pò deserta e tutta illuminata.. molto più bella, come se, questa pioggia battente e freddina, si portasse via davvero (invece che i palloncini) tutto quello che si deve portare via! - -- devo dire. una bella impressione sensazione rivelazione.. non una suggestione,ma una rinascita in qualcosa che deve ancora arrivare, che sono sempre io, che siamo sempre noi.

Avevo la macchinetta fotografica, e ho scattato un paio di foto..

ma forse ne metterò solo una perchè le altre mi sono venute malino, o due..

ora devo chiudere..

ciao 2013.. come si dice? auguro a tutti gli internauti una buona fine e un buon principio, e buon divertimento, a tutti.

 

 
 
 

Io

Post n°914 pubblicato il 30 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Non ce la posso fare a vedere qualcuno volò sul nido del cuculo, oggi, NO.

Matteo ha lavato i denti, e ora sta ascoltando F. Zappa. Poi ci saranno le favole. Quelle ancora le vuole sentire.. purtroppo la sirenetta non ha avuto il successo che speravo e lui continua a preferire a spasso tra i castelli e ai piedi dell'olimpo. Stasera nell'unico giro di routine che ci possiamo permettere in questi giorni (sempre e rigorosamente in macchina), siamo passati davanti alla sua vecchia scuola...

2013.. portati via, tutto.. come se ogni ricordo fosse legato ad un palloncino e raggiungesse lassù il paradiso celeste..

Non ce la posso fare a vedere qualcuno volò sul nido del cuculo. Ora, non più.

Chi mi legge, potrà pensare che Matteo è violento..

è il ragazzino più dolce del mondo. Sa dire le parole al contrario e capisce tutto, a suo modo.. ha anche sviluppato una furbizia notevole, ed ha capito di essere diverso..ah, se lo ha capito..Gioco di parole con l'acca.. già.

Ce l'ha con questa casa, con questo appartamento.. con noi che non siamo mai andati d'accordo.. nessuno può dire che non sarebbe accaduto lo stesso, ma, d'accordo, si sarebbe arredata la casa diversamente, ci si sarebbe sganciati dalle famiglie di origine, si sarebbe superato davvero tutto.. e non perchè sia facile a scriverlo, perchè è così.

Sogno una casa possibile.. del tempo per me, possibile, la calma che si riprende mio figlio.. io, che riesco a trovargli delle possibilità, che non siano solo farmacologiche, e non perchè mi sono accanita al contrario.. Non per quello.

Porterò il kindle a scuola..perchè non vuole nemmeno guardarlo. E continua dire che ha 12 anni.. ci mancava che doveva anche sviluppare un carattere ribelle.. ci mancavano due genitori che non vanno d'accordo e mai vedere nessuno, ma ho preso una decisione, che ho intenzione di mantenere.. una già l'ho presa, una grande ed importante, ed è messa nero su bianco. Quest'altra, ora me la sono scritta, a memoria, che non dovrà fare la fine del nuoto che non ho più fatto! devo tornare a correre ed andare a prendere un caffè.. ora mi cerco un numero. E poi chiamare il mio capo, ma prima di tutto, domani alla mia ASL. Mai abbassare la guardia, mai.

Mai e poi, MAI.

Lo smalto rouge garcon di Dior regalo di Patrizia è super, il prodotto per tenere a bada i capelli del parrucchiere è fantastico, e anche se le stelle non si vedono e la luna latita, chiedo alle nuvole che guardo di nuovo con il naso sù, di accarezzarmi nella notte fredda ma non eccessivamente.. Domani spero di vedere il merlo nero, che cerca come sempre la sua merla, e non voglio sentirmi in colpa per Matteo, se è ancora alzato.. perchè se avesse avuto amici, ora.. ha 13 anni! starebbe a giocare a carte..se non fossimo una famiglia anomala..

chiedo alle nuvole di portare via con una magia divina lo squarcio nel cuore e del cuore mio ferito, quando alla finestra ho visto i suoi coetanei giocare a pallone..

B.dice che ha un'ottima presa di piede.. perchè allora, non vuole scendere a giocare.. Respiro ed auguro una buona notte a chi passa a leggere la mia testimonianza di vita.

Serena notte.

Roberta

stasera faccio pace con i miei sogni più grandi, ce ne saranno altri che li sostituiranno, uno su tutti la serenità e l'intelligenza per affrontare il mio futuro, al meglio.

me stessa sul serio.. io,

io che all'historie d'O, preferisco l'O^  de lancome, che al feticismo preferisco l'escurzionismo, io che non sono bella da fare male, che preferisco fare bene..

fa niente, che sono come sono, sono io.

 

2 brani..

http://www.youtube.com/watch?v=E9Y99UgaxhU   

http://www.youtube.com/watch?v=__E4pQ3htz0

a papà romanista di nascita e di cuore che fra due giorni sarebbe stato il suo compleanno, non ricordo più la tua voce, ma l'album panini sì!

mi hai lasciato in eredità una somiglianza con Matteo e il suo segno zodiacale.

e al nonno innamorato dalla sua atalanta come se fosse la più grande squadra inglese, che mi ha lasciato l'ascendente pesci. e a me, che amo il calcio dilettantistico, e auspico il suo ritorno, così come il telefono a gettoni, anche se so' che non torneranno mai..

A me:

http://www.youtube.com/watch?v=BaycOK66FAc

http://www.youtube.com/watch?v=6V48_CvbHP8

      ....

 
 
 

ciao dicembe 2013... e ciao 2013!

Post n°913 pubblicato il 29 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

Crepuscolo invernale.. fotina Mia

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Post n°912 pubblicato il 29 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Sto ascoltanto un blues da strappabudella, da spaccacuore, da lacrime.. ma è una cosa intima mia.. non lo posterò.

Fra poco fumerò una sigaretta.. unico lusso di due giorni di galera, vera. La vita colpisce durissimo, e il blues è una vecchia e antica medicina che sa lenire il dolore, prima lo porta allo stremo - come fanno appunto gli antidolorifici e poi lo placa.

Matteo ha rotto un altro quadro.. E mi dico, salutando con la mano, addio, ciao ciao, alla sua bella cameretta.. gli metterò dei poster senza vetro, colpa mia, del mio ottimismo fuori luogo ed estremo, oppure del fatto che la vita mi sorprende sempre anche quando metto in conto tutto. il fatto è che non ho ancora vinto me stessa, l'altra me stessa.. Imparerò. E dopo per questo metterò un pensiero di buon auspicio.

E metterò anche una foto di un bellissimo crepuscolo per salutare, questo dicembre 2013.

Ho ancora dei sogni, di continuare a camminare su questa strada nuova, piena di buche. .. E' triste la mia disamina quotidiana.. mi pare di non avere costruito nulla, io ho cercato di vivere, quello che voglio so' che sono due cose, accompagnare mio figlio -- sempre sulla strada, e qualche volta staccare la sua mano, per prendere la mano di qualcun altro, e poter far girare l'amore, per me stessa, e poi di nuovo per lui.

E spero con tutto il cuore, e la mia anima livida, che le stelle nel cielo siano sempre congiunte con me, che possa io, sempre, poter sognare, e cercare di realizzare i miei sogni, il mio divenire ed esistere finalmente, anche con tutti i fallimenti collezionati.

Anche e continuando - a dispetto e per mia forza (nonostante la mia mole quasi eterea), a cercare di essere felice, proprio quando sono ancora più infelice che mai. Ma intorno a me, ne vedo davvero tanta, di infelicità e miseria, (quella vera), che non posso che continuare ad essere ottimista, e non perdere la capacità di discernimento e camminare e aver fiducia, .. DI ME.

 

Colui che conosce gli altri è sapiente;
colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente;

colui che vince se stesso è superiore.

Lao Tzu

 

 
 
 
 
 

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Post n°910 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Al cielo stellato di ieri sera, una cosa ho chiesto. E forse non l'ho chiesta nemmeno a lui. L'ho chiesto a me stessa. Ho chiesto a me stessa la pazienza, la costanza, la forza. Credere ed imparare ancora e di nuovo a sperare. In una speranza che non sia essa stessa una gabbia, una mania. Come qualcuno ha scritto. Mi si è fermato il pensiero. Quando, aprendo la finestra, ho sentito la notte scura e gelata fermarsi sul mio viso, accarezzare per l'ennesima volta il mio corpo, i miei pensieri. Fermarli. E poi le stelle, lassù come brillanti, di nuovo e ancora. Vicine, a parlare, a dirmi di fermare l'angoscia per un momento provare ad essere felice, di quel brilluccichio, VERO. Per un attimo un attimo che ricordo, ancora, che non è un ricordo ma è presente e vero, e fresco a caro, tutto si è fermato. In un attimo. L'attimo in cui, muta, muto il pensiero, ho guardato su. La mia finestra sul cielo scuro, stellato e brillante.

E' andato molto male il compleanno di Matteo. Gli anni indietro, compreso quello scorso sono fogli ormai chiusi, in un libro che è inutile sfogliare.

Era nervoso, contrariato. E manifestava il suo disagio, rompendo l'ennesimo vetro. Eppure mi ero svegliata bene. Ci eravamo svegliati bene. Nel calore del suo letto, con mille baci, gli comunicavo che sarei andata a prendere la torta. Pioveva a dirotto, mi concedevo una colazione, come premio alla mamma imperfetta che sono, ripensando a lui che tentava di attaccarsi al mio seno adolescente, senza successo. Ai danni che mi hanno fatto, accaniti per un cesareo necessario ma non praticato, alla mia incoscienza per aver mangiato troppo bevuto troppo al limite della gravidanza, quando avrei voluto rimanere incita per sempre. E tutta la pioggia, erano appunto le lacrime di Dio, che piangeva con me. Che piangeva insieme a tutti i genitori come me, alle madri, come me. Perchè anche lui si sorprende della sofferenza sovrumana, senza ritorno, dalla quale nemmeno il limite si può passare ..come cantano ed elaborano, ma sanno davvero cosa è?!

E comunque al ritorno, pagavo a caro prezzo una frazione di minuto in più nell'andare al bagno per la mia umanità. Dopo l'ennesimo fragore (lo avevo previsto, avevo chiesto a suo padre, di tenerlo, di gestirlo,solo il tempo di una pipì, io sono velocissima, così,come lo ero durante la gravidanza, quando i miei datori di lavoro, si meravigliavano--- cosa mi va a venire in mente...), una madre, riesce sempre a prevedere, e speravo lo abbracciasse, contenesse- come faccio io- ma un padre, non è una madre, soprattutto un padre schiantato dal dolore, che ha preferito indossare maschere impotenti e ipocrite e non congrue. Dopo l'ennesimo schianto... bestemmie. Urli, ed io, calma e placida. Calmavo lui, per la paura di qualche gesto infantile. Qualcosa mi diceva, che, in quella porta chiusa a chiave, c'era troppo silenzio..

Quindi aprivo, la porta, e trovavo parecchio sangue, per terra.. odore di sangue, MA, non perdevo mica la calma, perchè so' muovermi in questa normalità- anomala. La normalità può essere anomala? .- allora, ho preso un asciugamano, ho chiesto aiuto, all'infante più dell'altro, e abbiamo bloccato il sangue. Sarebbe bastato un millimetro, impercettibile, per recidere la vena, mio Dio, non eri voltato dall'altra parte, eh sì, lassù qualcuno ci ama, mi ama. Anche se mamma dice che è tutto frutto della mia fantasia.. ma non è FANTASIA. E' così, e non è solo una caso, no no.

In ogni caso, giocando ora con le parole scaldate dal sole splendente di dicembre romano - il suo regalo è stata una ferita che lascera la cicatrice del numero 12.. non voglio avere 13 anni, . ne voglio12. Lo ha detto anche ieri mentre gli tagliavano i capelli. Forse ha ragione... non ha voluto spegnere le candeline, non ha voluto i regali! ha carattere eh?-.. già.

Il carattere è una consolazione? o è la manifestazione dell'estate fissa che vorrebbe, io e lui in riva ad un mare sempre calmo, a una marea di gelati, a stagioni che non mutano il loro corso, perchè lui non vuole cambiamenti. Ma la vita è qui, non nei sogni, o forse arriveranno pure loro, o forse la realtà, sarà ancora più bella di qualsiasi sogno, e non è una gabbia mentale, è una convinzione profonda, che a volte mi fa stare male, quando l'angoscia di quello che sono e come sono, mi sembra un'arma a doppio taglio. Come ieri mattina, quando due lacrime corrosive e bollenti si piantavano sulle guance e ferivano le palpebre lasciano segni di questo tempo che passa. Le consapevolezze sono inesorabili. Il disincanto è talmente estremo, che ieri sera poco ci è mancato che cancellassi tutte le mie pagine telematiche. Che chiudessi per sempre la mia stanzetta, che porta il mio nome, già. Poi mi sono detta, che, questo taglio di capelli, sarebbe stato estremo, e non voglio. Magari arriverà anche tutto questo, o forse, mai.

Mi sono svegliata tardissimo. E sembra abbia preso tante di quelle bastonate... i postumi del raffreddore, un ciclo anomalo, la temperatura troppo alta, gli ultimi anni, caduti a terra come foglie secche dall'albero, le nuove feroci disamine interiori, pesano, anche se ho già in parte fatto quel che dovevo fare. F. Zappa suona, nel suo hot rats, uniche note calmanti per Lui. Ripenso alle maiuscole, alle mie paranoie, alla mia memoria, al tempo che scorre. Già ieri sera, è venuto in mio soccorso, e insieme all'albino ringrazio, entrambi. E meno male.

L'anno ci saluta, con un sole splendente e temperature ancora autunnali, e per fortuna, perchè la finestra rotta in bagno, insomma, ci vorrà il tempo prima di ripararla.. ma è protetta, da un ulteriore vetro nel terrazzino adiacente. Lo avevo detto di mettere quelle di plexiglass, ma non sono stata ascoltata...

Domani forse andiamo a mangiare fuori... che il giorno del suo compleanno non è stato possibile.. Il disco suona, e lui, mi dice insieme alle note, che rifiuta tutti i convenevoli, che bimbo riconosceva, forse solo per solarità.. ora stanno uscendo fuori tutti i lati del suo carattere.. ma è troppo difficile. Così come è difficile, quando si rompe una corda, poi prenderne atto. Però mi dico, mentre lo scrivo, che devo smetterla di rimanere imbambolata per questo, e, continuare ad usare tutto l'equlibrio che posso (che finora non è bastato), e fare arrivare il cuore fino alla mente, per aiutarla. Ad andare avanti, per continuare ad andare  avanti.

Di seguito, la mia play list.. un pò bislacca, come un pò sono anche io. Ma prima salvo il post, che il sig. libero, ha fame in questi giorni! e si è mangiato tutti gli altri miei post.

Lo so' scrivo troppo.. ma insieme alle consapevolezze e al disincanto, arriva anche il tempo della sintesi. anzi, mai è andato via.sono io che ho bisogno di parole, per rimanere in equilibrio..

Buona fine anno e incominciate il conto alla rovescia.. imparate ad amare quel poco che avete.. è tanto. Parola di giovane marmotta :-)

 

 
 
 

Post N° 909

Post n°909 pubblicato il 26 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Auguri Matteo!... La mattina è ovattata, c'è un silenzio irreale, come se ci fosse la neve.. fa caldo e c'è scirocco, come 13 anni fa, come sempre in questo periodo.. E difatti, ero raffreddata anche quel giorno, Amore Mio. E lo sappiamo.. sempre così, da preparazione al freddo che verrà, come quando lasciammo l'ospedale. Ora tu dormi, ed io ti vado a comprare la torta. Avevo scritto un post bellissimo, per te.. Ma è andato via, insieme a tutte le cose misteriose di questa vita. Vorrei stare fra le tue ciglia, invisibile, per esserti ancora più vicina.. quando apri gli occhi e compierla davvero la magia, il miracolo della vita, e scacciare via tutto il male.. come quando dici, che è un mago che ti fa essere così.. quel mago, forse si è portato via le mie belle parole, ma io saprò trovarle di più belle, lo manderemo via con le note musicali!

A

u

G

u

R

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con la musica tesoro mio!

http://www.youtube.com/watch?v=J-WgS8GSPSU   (splendida coveR)

classick!

CE LA FAREMO AMORE MIO

siamo più forti di questo tempo e di ogni malattia.

http://www.youtube.com/watch?v=_6khld0NiME

 
 
 
 
 

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Post n°907 pubblicato il 25 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Il mio mal di gola è esploso, e sono raffreddata fradicia.. La voce è sempre peggio, e ho passato il Natale al telefono con gli impiegati della gestione telefonica... alla fine il problema me lo hanno risolto e tutto è tornato a posto:-) ... forse complice anche la voce all'amanda lear :-))) ha avuto il suo effetto!. Che razza di Natale..

forse il più triste della mia vita. Forse. Ce ne sono stati altrettanti di tristi. Ma la tristezza, a volte forgia ancora di più la consapevolezza della e nella propria vita. E delle strade che poi, uno intraprende.

Siamo stati piantati in asso, io e Matteo, da suo padre.. in mezzo alla strada. Ci aspettava mia madre. "Per quieto vivere, a casa sua...", per passare noi 4 il natale insieme. Mia sorella era con la sua famiglia, e con i suoceri. E invece, siccome, nella strada deserta, passavano solo un vecchietto ed un cinese, Matteo mentre io avevo già messo in moto la macchina, aveva già agguantato il cinese!, che sembra una barzelletta, ma è così... nulla di trascendentale, ora da la mano a tutti, e poi l'annusa. E chiede, dove si dirige la persona.., solo che questo cinese, era contrariato, ed io con la macchina già in moto, ho chiesto a suo padre, di sbrigarsi ad andare che il cinese l'avevo visto un po'.. come dire? troppo perplesso.. Del resto, io, ormai ci ho fatto l'abitudine.. mi scuso.. sorrido, chiedo venia e comprensione, cerco degli escamotage, insomma, mi industrio!, cribbio, stavo già con la macchina in moto ! vuoi andare invece di montare a bordo con quegli occhiali della minchia (senza sole) e andare a raccattarlo??, e misterparaculo, ha ben pensato, altresì, di mandarci da soli..(a quel paese, più o meno...) insomma, nel gergo calcistico ha preso la palla al balzo, i due piccioni (io e Matteo) con la fava sua, la sua paraculaggine da 4 soldi.

Ma non è mica per questo che sono triste.. sono triste perché poi, l'ho picchiato.. ho perso le staffe. Ma perché mai.. del resto, se le cose vanno in un certo modo, è perché devono andare così. C'è ancora un parte di me, che vorrebbe, almeno la civiltà. Ma sono solo io che devo buttare giù l'ultimo barlume. Che la corda si è rotta ormai da mesi, che altri passi sono stati fatti. E che anche se stanotte, pensavo che a tutto c'è rimedio tranne che alla morte, non è che perché penso di rincollare sta corda- giammai!, è che vorrei un mimino di collaborazione, ma è solo un'illusione, confermata anche dalla rima non cercata. E trovata a sigillo.

Ieri ho passato tutta la giornata a fare le pulizie di Pasqua!, certo.. la vigilia di Natale è la giornata ideale per farlo, ma mi sono detta, mentre lo facevo, che le due cose sono strettamente correlate, nascita e morte. Di Gesù e non è una battuta, .. è solo la realtà.

Ieri sera l'ho anche detto a mia cugina (ne abbiamo riso), che mi ha fatto così piacere risentirla, che devo assolutamente scriverle.. Perché abbiamo potuto parlare pochissimo.. Mi chiedeva del lavoro.. Sì, magari. Ma ho bisogno di parlarle. Assolutamente. Che al maneggio, l'ultima volta, anzi, la penultima, quando vidi la volta celeste come questa estate, per un attimo ho visto una trasposizione celestiale! tutti i miei parenti a prendere l'aperitivo là.. perché avrei voluto tanta gente attorno a Matteo, e invece siamo più soli che mai. Sempre.

Ma ieri ero davvero felice di avere pulito tutta la casa. Sono proprio brava !! ho riattaccato i quadri, e naturalmente ieri mattina sono anche riuscita a fare il presepello naif, anche se ora si sono staccate le luci, poi metterò le fotine, sebbene, sempre quello sia il prepello:-)

Mi dicevo, mentre pulivo la casa, che le pulizie della scorsa settimana, non erano state sufficienti, che devo diventare ancora più brava e costante. E fare il mio dovere, per me stessa e mio figlio, mai e poi mai perdere tutto questo. Pensavo ad ogni angolo, ad ogni spazio, ho respirato tanto di quel detersivo e soprattutto varechina.. e pensavo tanto al mio lupo e al suo teatro magico. Ed era un po' magica davvero la vigilia.. ho pensato tanto al compagno di mamma, ho pensato a me, a Matteo, alla casa tornata perfetta, che non devo mai perdere nel presente la bellezza , mai. Mia sorella ieri sera, mi ha sorpresa: era bellissima! pettinata come piace a me, di classe e carina. Mio cognato si è vestito da babbo natale, e ci siamo ammazzati dalle risate.. ci hanno pure fermato per la strada. E la cena è andata discretamente.. il mio dolcissimo e intelligente nipotino, ha anche detto.. hm! questo babbo natale era strano.. aveva poca barba:-)) , la mascherina era perfetta, era mia di qualche anno fa, quando pensavo che il tempo si sarebbe fermato.. forse, ci credevo davvero.. E' durato poco.. ma ieri la casa era brillante, come mai lo era stata. Brillante non solo per le pulizie. E mi sono detta, che sarebbe riuscito a brillare anche l'autismo, con l'Amore quello vero. Che sarebbe stata questa la A più grande.

E' un dato di fatto, e getto qui, oltre al senso di colpa, anche le mie angosce. Non sento molto più.. il Natale.. perché Matteo sta crescendo, e, sta mollando la presa dell'infanzia per sempre, ma c'è una parte bambina, che mai lascerà, forse Lui più di tutti. Non ha guardato nessuno dei suoi regali. Ieri dopo aver fatto le pulizie, ho fatto su e giù con la cantina, ho sistemato lo stanzino per il guardaroba degli ospiti, sono riuscita a riciclare la pianola, l'ho ben pulita, ed è tornata fiammante. Non l'ha nemmeno accesa. Il libro digitale, non l'ha nemmeno guardato, idem il resto dei regali. Ha solo chiesto, come mai, babbo natale a lui non ha portato il trenino.. Ma ha una sua spiegazione.. ci voleva un fratello maggiore a spiegargli qualcosa, vicino a lui, o un papà che lo amasse di un amore speciale. Chissà forse non sarebbe bastato. Mi dico anche che potevo essere più forte io, ma credetemi sulla parola! ero distrutta! anche se felice, ma cotta.. anche se presente.

Oggi è andata discretamente, con mamma.. Ho mangiato bene, anche se poco. Perché Matteo è sregolato, ed ho preferito mangiare meno per sistemare il suo metabolismo. Queste feste lo destabilizzano e con mamma ci siamo dette, che l'anno prossimo partiremo. Un posto lontano, immerso nel verde, buon cibo sano e tanta natura.. un ennesimo sogno. Possibile.

Tutto cambia.. gli altri anni, ho mangiato molto di più, bevuto il triplo, drogata di dolci e frutta secca.. quest'anno nulla. Si vede che chili non devo prenderne.. si vede che l'aria austera, ci penetra fin nell'anima, e tutto evolve insieme alle trasformazioni.

Ho parlato con mamma della situazione della riabilitazione di Matteo. Mi ha dato dei consigli, le ho detto quel che mi hanno detto Monica e Patrizia, abbiamo fatto una summa, una specie di raccordo, valutato tutto.. Mentre Matteo era fuori a chiacchierare con la notte e col vento. Fermo fisso sulle sue gambe mio stambecco pazzo..

So che sto come sto, e a volte, ripenso e rifletto e sembra che ho paura, e penso che ho sbagliato tutto, ma so che la strada che ho preso, è frutto di anni, di riflessioni, e che ora tornare indietro non posso.. magari potrò un giorno, fare meglio.. oppure ho dimostrato a me stessa, che da sola, la  mia luce non poteva bastare più.. non può più bastare lo scintillio fine a se stesso... e me ne dispiace. Infinitamente, perché sarebbe bastata un poco più di buona volontà, ma è un'illusione anche questa. E' solo il nuovo che  mi fa un po' paura, e invece dovrei solo che alenare sul serio ad un cambiamento, in qualche modo già avvenuto, e di fatto, non ci riesco del tutto, solo perché la sua manifestazione è lenta per via di circostanze non proprio fortuite,.. eh te pareva? !!

Ma ora cerco di scrivere a mia cugina.. saprà consigliarmi anche lei. Le volevo bene come a mia sorella da piccole, quando cercavamo le more per la marmellata in mezzo alle rocce alla rocca..

E tengo le parole anche di un altro mio cugino .. che mi ha detto che le cose si sistemeranno, con una voce bella che veniva dalla sua anima, e mi ricordo, le risate, che ci facevamo.. da piccoli, con la tombola di coccobill e mangiavamo la pasta col tonno e i filetti di baccalà. Sono rimasta ancora quella bambina  è solo che sono tanto sorpresa di tutto quello che mi è capitato, e, ancora non mi capacito di questa maternità speciale, ... chissà, forse a me è stato concesso di vedere in maniera differente, di sentire e leggere cose che altri non possono sentire.. e fra poco nasceva, mio figlio.. Matteo, alle 02. di notte. Mi manca un'altra notte, lo scrivo qui, .. una sera fresca e di velluto, che dopo un giorno, mi accarezzerà. Fino al nuovo giorno ancora, e sperarne poi ancora altre, e altri. Per poter convogliare e dare ancora più amore a mio figlio, perché credo nell'amore che gira a dispetto di tutto, e non mi importa di scriverlo "qui", nell'ultimo posto, in cui si debba parlare di amore. Ma, il post-O è mio e ci scrivo quello che voglio. Che posso.. poi, per stare meglio.

Mi sorrido, e mi lascio guidare dai miei pensieri.

 
 
 

Auguri

Post n°906 pubblicato il 25 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

spero lo sia davvero, per tutti voi.

Buon Natale  a tutti gli internauti, amiche e amici. Di lettura e scrittura.

Non ho tempo, purtroppo di scrivere e per la musica...

A presto! per le mie foto.. la musica e i miei scritti. e (i miei regali:-))

Roberta  

 
 
 

R

Post n°905 pubblicato il 23 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8

Ho già ricevuto un regalo di Natale :-)

 
 
 

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Post n°904 pubblicato il 23 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Venerdì sera, la mia gola era al culmine dell'infiammazione.. mi faceva malissimo, e l'indomani non so come sono riuscita ad alzarmi... ad andare a fare la spesa. Questi giorni, sembrano scorrere talmente velocI da lasciarmi un po' allibita. Non bastano gli anni che volano via.. i giorni, sembrano durare poche ore.. Io che vorrei fermare il tempo! ma scrissi tanto tempo fa che il tempo siamo noi..

Il sabato ho fatto tanta spesa.. non per il Natale che ci pensa mia madre.. Già. Io sono stata testimone di un miracolo. Già lo scorso anno lo sono stata. E quest'anno il miracolo continua. Mi sforzo di ricordare (anzi, il ricordo esce da solo), .. senza andare a rileggere. La mamma che mi guidava, per le fritture, varie. Era convalescente, da poco tornata a casa sua, e non poteva affaticarsi. Dio! quanto sembra passato?? cinque anni? dieci anni? non voglio avere paura, ma sorrido. E' ora di cena, ma qua è un piccolo grande caos. Non "calmo", - sereno. "CAOS SERENO".

Mi farò un panino, forse. Il formaggio con il tartufo è spettacolare, e ci ho indovinato.. forse il macellaio, era sorpreso di quello. Sì. A scegliere la carne non sono brava, ma il formaggio sì. Il pecorino con stagionatura di 3 anni, anche. Il prosciutto, pure.

Mi dispiace di non essere costante, con la scrittura. Non ho ancora fatto il presepello naif. La mattina, stamattina, era tutto avvolto nella nebbia. Mia madre ha detto, se fossimo a Milano!. No, è Roma, la nebbia si dirada qui, ed esce quasi sempre il sole, e c'è ancora un poco di autunno.. ho fatto un paio di foto, questo tempo è incredibile!!! sembra scorrere velocemente e moltiplicarsi altrettanto velocemente! Amo la vita, nonostante tutto! Dal parrucchiere ci sono andata, e mi ha rimesso in sesto! sto bene.. che ero diventata quasi bionda.. dorata, ambrata. Ora sono io, scura naturale. M... sei bravo coi miei capelli, tiri fuori il "riccio mio".  Perché non sono costante, di venire tutte le settimane? tanto così risparmierei di shampoo ed elettricità.. ed eviterei di fare danni :-)

ho combinato un casino con il mio gestore telefonico.. già. Recuperabile, ma per tre giorni, non posso telefonare a nessuno! proprio adesso... rifletto.. come abbiamo fatto per 30 anni? come? ma non ho il tempo né la voglia di parlarne... DEVO improvvisare una cena..

forse mi farò un piatto di pasta. Pomodoro, aglio e peperoncino. Senza soffritto. Due spaghettini. Matt invece ha ancora il ragù della mamma. Di secondo, qualcosa inventerò.

Il presepello, forse dopo. O domani. E' tutto così diverso... cambiato , modificato.. ma sono ancora qui, siamo ancora qui. Testimoni di questa vita. Testimoni di noi stessi e delle nostre consapevolezze. Quando arrivano arrivano, nulla ci si può fare. Anche volendo, non si può! Arrivano, e mi dico, che se lo fanno è perché sono proprio loro che cercavamo.

E bisogna seguire la strada, senza avere paura. E' questa la cosa più grande in assoluto. E io per certi versi, ne ho ancora un po'. Ma sulle consapevolezze, no. Su quelle vado sempre più avanti!. La paura una questione di equilibrio.. ci vuole il suo tempo, ci vorrà il suo tempo.

Il sabato dal parrucchiere mi piace.. mi piace un poco di tempo, per me. C'era la mamma, là. E poi sto meglio, perché è come se mi rendessi più vivibile anche io.. meno donna con la clava appunto!

La domenica è andata avanti in casa, nel calduccio. Matteo è riuscito a vedere un film di principi e principesse con mamma. Anche se poi, un tono di voce non gradito ha scatenato l'apoteosi.. Poi è riuscito anche ad andare a fare un piccola passeggiata con il padre (!!) e a prendere un gelato.

Stiamo andando a letto molto tardi, ed io non riesco a trovare la concentrazione per leggere.

Oggi è lunedì, e la scrittura rimette ordine nel caos sereno di questo tempo. Ho comunque bisogno di vedere tutto dipanato.. lo so, è una grande piccola perversione..

ma queste pagine telematiche sono terapeutiche, così come sa essere la vita per ognuno di noi, se lo vogliamo. Anche negli abissi più profondi. Ho regalato a Matteo la sirenetta, un libro semplice con le parole grandi. Poi un video di topolinovintage, quello in bianco e nero. Poi gli comprerò un telefono. Semplice.. perché sta perdendo l'uso dello stesso.. dopo anni per impararlo. Non vuole più parlare al telefono. Il telefono lo prenderò domani. E poi un libro sulla storia dei Rolling Stones. Se non gli piacerà, lo considererò un regalo per me.

La pianola aspetterà.. o farò un salto domattina a cercarla in cantina. E forse aggiungerò dei cd musicali

Ho messo a posto il mio armadio. Combatto il mal di gola, ma non riesco a cavalcare il susseguirsi delle stagioni... avevo una camicetta! e sopra un maglioncino, un'accozzaglia, un po'. .. Quanto è difficile gestirmi (rido). Sono nervosismi ciclici.. mi piacerebbe portarlo al Mare a Matteo.. già sono proiettata a quando tutto sarà finito (sto natale e s. stefano), E invece quest'anno no!. Quanto ho girato in auto.. non voglio consolidare il suo comportamento.. ma ha questo desiderio, e l'ho portato a vedere l'ospedale dove è nato (da fuori naturalmente), lui è nato a Trastevere :-) il 26 dicembre del 2000

e stasera, dopo il maneggio (abbiamo avuto una ripresa di recupero, grazie alla dottoressa che lo segue là,) e ci hanno fatto un altro regalo! un bel calendario che ho lasciato in macchina! e... hanno dato uno schiaffo al cavallo che è partito al trotto!!!! si si, è lui si è aggrappato e cavalcato egregiamente.. La vita mi ripeto, è bellissima e fatta di momenti infinitesimali, di felicità.. Ho visto un ragazzo come lui.. e altri figliolini nati storti, e mille pensieri affollavano la mia mente, con tremila groppi in gola.. nel sereno e 14 gradi di calore.. che il sole mi ha scaldata in un attimo di nervi non tesi..

Poi siamo andati in giro dalle parti del mio vecchio ufficio.. devo somattizare le delusioni della vita... e forse girare in una giornata piena di sole, in un pomeriggio di traffico abbastanza sopportabile, ci ha fatto felici entrambi.

Succedono tante cose, nella nostra vita, anche se sembra che nulla succede, e sto imparando ad essere felice per poco.. Era bello il maneggio vecchio e il cavallo marrone con la stella bianca sulla fronte.. E' stato bellissimo, vederlo trottare per tutto il campo, è stato bello il cavallo che ha piegato la testa, sul recinto perché voleva essere accarezzato. Ed è stato bello il calendario.. non posso andare a prenderlo, ora..

Troppi belli? troppi? ... mi rileggo, e mi dico, che .. che, la bellezza è crudele, sa esserlo..

 questa bellezza no! :-)   :-D

Poi il gelato.. e intanto la temperatura scendeva, Matteo guardava il mondo dal finestrino, le lucine blu, la gente infervorata e caotica, la tripla fila, e pure la rapina in banca.. già, una rapina che non ho mai visto così tanti poliziotti e carabinieri... , e la gente, che guardava, guardava, e guardava. Lo spettacolo, gratis.

Poi il ponte, e poi, via dalla via commerciale nei paraggi di casa, e poi, a casa.

il bilancio di queste giornate, è discreto.. mi dispiace, però, che l'anno volge al termine.. è solo  cosa anagrafico/numerica, e noi, abbiamo attinto di significati? ci sarebbe da scriverne ancora. Ci riflettevo stamattina, dove è che abbiamo sbagliato? si festeggia un Miracolo, autoproclamatosi verbo dalle scritture... complice un angelo e tutto il resto.. una cosa sola insegnava, e anche altre,. E non abbiamo capito una ceppa! (scusate il francesismo). Il mio diario squinternato continua, e mi perdono, e coccolo per il limite della mia dialettica, è tutto scritto nel cervello.. io poi lo produco, ma non esce mai, come vorrei... accetto il limite. Ma il mio cuore non ne ha, di limiti.. deve solo raccordarsi, ma si arrampica su questa parete, che non è uno specchio, ma una mezza specie di macchina da scrivere modernissima, che è collegata a tante altre macchine da scrivere, e c'è chi scrive e scrive, e si legge, anche se non si conosce, e se poi si conosce, può essere bello, perché le scoperte sono belle, (se le sappiamo usare con il cuore). Del mio tempo, e mio. La scrittura galoppa sui tasti con me. Mi aiuta.. tantissimo. E' una piccola forma di letteratura mia casareccia diciamo così.. non vincerò alcun premio, ma forse sto vincendo qualcosa di più grande.

a dopo con la play list prenatalizia:-)

 
 
 

Post N° 902

Post n°902 pubblicato il 21 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

L'autunno se ne è andato in lacrime... piangendo. .. Insomma ieri ha piovuto ininterrottamente. Prima, poi, appunto - a singhiozzo. Lasciando un'umidità senza limite! E una fitta nebbia - fittissima che si è stesa sull'immenso parco qui rendendolo invisibile. Ma l'inverno ha portato anche un sole splendido. .. Se da una parte, c'è, la parte magica misteriosa e nebbiosa dell'autunno che ci lascia, dall'altra c'è un inverno che si preannuncia splendente.. sebbene, già so, non esente da escursioni, termiche.

Ieri eravamo a 13, il giorno prima a 2. Tutto questo, ha lasciato me, con una raucedine modello amanda. Lear. Modello amanda mi piace! lear, un po' meno.. sorrido. Memore delle risate, con lacrime di gioia, per le stesse, di ieri sera con la pizzetta con Patrizia. Lei arrosticini, buonissimi, io pizzetta, e due birre chiare, medie. Dio mio ci sei ed esisti! una risata seppellirà ogni diavolo! una? molteplici.. ridiamo sempre, ma ieri sera, l'apoteosi. Sì, non c'è vino che tenga nemmeno il più saporito e costoso, contro delle risate aggratis.

Era più bella pure Patrizia, ed io mi sentivo meglio più di cento sedute psichiatriche e/o psicoterapeutiche. Ci penso ancora. Felice.

Non mi importa se parlare tanto, ha infiammato ancora di più la mia gola. I locali sono pieni, ed ero affaticata, ma pagavo e pago anche lo scotto dello stress accumulato in questi ultimi due giorni. Di fuoco. Come la crema catalana, e la mia gola!.

Mercoledì l'incontro è andato bene. La sera, della rottura del vetro, ho riflettuto tanto. Ho riflettuto talmente tanto, che la pelle del cranio un altro po' si spella e mi cadono tutti i capelli! lo so, non è un'immagine tanto bella.. meglio quella delle mie mutandine sexy e dei miei reggiseni accattivanti... , ma è my way.

Ho riflettuto, dopo averne un po' parlato al telefono (parlare aiuta a riflettere meglio, sennò la comunicazione a cosa serve?). -Che non sarebbe stato il caso, di disdire quell'appuntamento già fissato, anche con le figure a scuola. Abbiamo parlato per tre ore! mai accaduto. E lei si è fatta un'idea, e si  è trovata d'accordo con tutti, più o meno, a differenza di quella chiamata lo scorso anno, Camilla. Troppo giovane ed alternativa.. per loro. Certo il suo aec storico,  è un osso duro, durissimo. Ma si può e potrà lavorare, spero. Io ho cercato di parlarle, poi all'uscita, mi ha pagato un caffè, mi ha anche detto che se non potevo pagare, avrei potuto successivamente. Ma debiti, no. Tutto, tranne loro. Ho espresso, una disperazione composta, dignitosa, a quel tavolo. Al tavolo della riunione. Una disperazione consapevole e dignitosa. Che nemmeno sapevo esistesse, sembra una contraddizione! o un'altra parola che non mi viene.. Lei ha preteso, che la chiami, ogni lunedì, e si è attivata, tramite una sua paziente, che lavora alla consulta del mio municipio, per sollecitare l'assistenza domiciliare. Niente raccomandazioni, ma un'emergenza.. dice che sono allo spasmo!. Agonisticamente parlando! al limite della passione della croce. Io non la vedo così. Diciamo che sono una mediana.. , ma certo l'assistenza, sarebbe un sollievo, anche se, bisogna poi vedere.. chi mandano.

Lo stesso giorno, poi, a batteria proprio!, Finito di parlare ho ripreso Matteo, fatto mangiare, cambiato e al maneggio!. Peccato sul serio aver dimenticato la macchinetta.. peccato sul serio.. la volta di mattone sopra la volta del cielo celeste mescolato con il verde dei pini, mi faceva pensare alla volta della casa, di questa estate, con vista sul mare, al verde degli ulivi, e rimanevo incollata, imbalsamata nel mare dei pensieri. .... Mi voltavo, e rivedevo la via rosa, di questa estate! era l'autunno che salutava, nel migliore dei modi! --- che meraviglia, e che peccato, non averlo potuto fissare per poterlo regalare a chi passa, di qui.

Il piccolo maneggio con i lampadari di cristallo è meraviglioso! di classe, sul serio.. anche se è più piccolo dell'altro, dell'altro a ridosso. E Matteo, nel suo recupero, era solo, e cavalcava superbamente! Antea, cavallo bianco, femmina, non c'era. E montava Sandokan! nero, e bellissimo. La felicità è fatta di brevi istanti e di piccole sorprese inattese che placano il cuore, e lo rendono calmo. Sereno. Stupendamente vivo e dolce. Questa la vita che vorrei.. che volevo, che avrei voluto. che voglio ancora!!

il giovedì, poi, ancora incombenze, e poi, piscina... altro stress, naturalmente, spogliati rivestiti, organizzati, . Cucina, prepara, sistema. ...dopo la mattina, passata tra incombenze appunto, e scelta di piccoli regali da donare alle 4 figure che seguono Matteo a scuola.. Che devo riconoscere, che, a parte tutto e tutti, stare con lui, può non essere facile.. entrare nei suoi meandri,  riuscire a fargli far qualcosa.

La sera antecedente, sebbene avessi parlato con la psicologa, appunto, non potevo fare a meno di pensare, che avrebbe potuto usare un approccio diverso, con lui, che mentre usava le piccole maracas, per scaricare lo stess, lo avrebbe potuto coinvolgere diversamente, anziché sgridarlo, o manifestando un'autorità, che magari lui non voleva. E non mi riusciva di dormire.. mi sono dovuta accoccolare, abbracciare, baciare un sogno, per potermi dire, dormi e spegni quella lampadina!. E' difficile. Difficilissimo. Camminare per me, su questo filo di lana. Ci vorrebbe un amico, una carezza, una parola frequente, un amore più grande. Sorrido.. speranzosa, e convinta. Lo so io, di che e perché.

Poi ieri... mattina al mercato e in macelleria, spettinata, provata, spettinatissima! eppure, un avventore, ha detto, che ho messo in difficoltà il macellaio! che mai lo aveva visto così! ma come... come come? io? mua? in queste condizioni?

Interruzione di Patrizia al telefono per più di un'ora.. saltato il caffè, saltati i pensieri.. consapevolezze ancora. Non posso essere al mercato Pat.. e non è facile come per te, i tuoi figli uno al calcio, l'altra non ricordo.. qui, c'è da organizzare, anche i frammenti di un quotidiano-calvario-impossibile, e renderlo, almeno, vivibile..

Siamo soli, solissimi. Ma abbiamo noi, quindi "ricchi", anche, a nostro modo.

Mi aspetta il parrucchiere.. alle 14. Nel frattempo, un caffè.. fatta fare colazione a Matt, e ora sta tentando di bere un succo.. fatto il suo letto, il mio. Fra poco l'altro, e poi sistemare i panni. Non farò la doccia, ... mi viene in mente il mio vecchio medico, solo lui mi capiva, quando avevo le febbri da fieno, le allergie, ed io, gli chiedevo disperata le iniezioni di cortisone, che mia madre, nulla voleva fare per curarmi! . certo aveva ragione lei.. le allergie passano da sole, ma soffrivo come un cane !, anzi, peggio. E  mi riviene in mente appunto (senza richiamare battisti stavolta, però), che lui diceva che con il mal di gola niente doccia! che se penso alle vasche del parrucchiere, già "sbrocco", tanto per usare un francesismo :-))))

Stamattina, ho pensato.. taglio tutto!! - una prova di forza per me stessa... che tutto serve a forgiarsi. Perché i carabinieri ieri, mi guardavano troppo (rido), erano perplessi.. ma perché quando sono spettinata - sembro più attraente? forse perché sembro appena uscita da un letto d'amore? o forse, perché sotto lo scafandro del mio piumino bollente, si nasconde la mia sensualità? o perché è il profumo? o il sorriso nonostante tutto e la forza di fare la badante a questo cavaliere tremendo?. Si domanderanno come mai "questo esemplare femmina", non ha un esemplare maschio vicino, e come faccio a farcela... io invece ripenso all'emozione del babbo natale a cavallo! è venuto dal nulla, e mi sono emozionata pure io!,  è venuto al galoppo di un cavallo stupendo! nero. "imperatore", insanguato, con delle gambe eleganti, e un muso aristocratico, lungo e fiero. Esemplare magnifico pure per me, che anche se frequento i maneggi sono pur sempre una profana.

Il babbo natale a cavallo ha donato un sacchettino molto carino, con il logo dell'associazione equestre.. un cappello azzurro molto caldo di pile, un'agendina, e un piccolo porta cellulare di plastica. Io devo ancora fare il regalo, al cavaliere.. al mio cavaliere che ieri ha mangiato 4 fette di panettone e 5 di pandoro!, incredibile, ed era molto affascinato da una signorina bellissima, con un difetto linguistico e ritardo, ma con dei capelli neri, e un corpo stupendi, da fotomodella... con un nome romanoaristocratico, bellissima.. e vederli vicini vicini, con i loro capelli neri, mi trasportava in un respiro di felicità, indescribile.. io ero solo una badante, in quel momento, spettinata, sporca e sudata, inutile come madre, sola e provata, stanca come non mai, solo le gocce di profumo mi ricordavano che ero io ad avergli dato la vita.. "è bellissimo, guardi,... sei molto bello.. è... è bellissimo" - la mamma, aristocratica anche lei, sobrissima, ma quel marchio strano sulle scarpe, il modo composto di stare anche in mezzo alla gente, con quel segno di distinzione, pochissime parole, e un silenzio superbo, non cozzavano con il mio accento e la mia stanchezza... "signora, è bellissimo", - non mi ha fatto ripetere, il solito canonico "avrei preferito fosse brutto"- brutale e crudele, che sfodero sempre, rassegnata, e un po' idiota... mi ha fatto uscire fuori, con un grazie bambino, che fa uscire il cuore. Questa è la vera forma di aristocrazia, non la mia, ma quella della madre della ragazzina bellissima, che vedere vicino a Matteo mi ha fatto scoppiare il cuore di gioia.. anche se non è esatto. Non mi è scoppiato il cuore. Anzi, si è colmato, e calmato, e sono stata felice... sì , un breve ed infinitesimale, attimo di felicità.. nel nero dei capelli.. meravigli delle meraviglie, ... un segno di Dio? una possibilità nel tempo, in mezzo a dejavu' che anche quelli servono? forse ho già sognato quel maneggio con i lampadari di cristallo, e delle possibilità, la mia strada prosegue..

Devo chiudere, sebbene, molto altro vorrei scrivere.. scrittura/medicina. Piccolo sogno, quello scrittoio bellissimo, che forse un giorno mi potrò permettere, nel senso non del costo, ma di poterci stare per scrivere, la leggerezza e calma del mio cuore sereno.

Accadrà? accadrà. Deve accadere!

Ora una play listi, mista! di ieri sera.. con Pat, e anche delle mie fatiche, e anche di un anno che se ne va aggiungendosi agli altri, e intrecciandosi meravigliosamente con gli altri..

E nel frattempo, anche la nebbia si è diradata completamente.. l'autunno e l'inverno si sono dati la mano.. e ora splende il sole, qui, nell'Urbe, su questo tempo. Nuovo.

Play list!

 ringrazio me stessa.. più di tutti, il mio passato.. ciò che sono stata. La radio, che faccio suonare io:-) la mia amica ritrovata, ma mai perduta, perché tutto ciò che è si ricongiunge sempre.

Con buona pace di F.B. non sopporto i cori russi la musica finto rock la new have italiana (ma esclusi i primi Litfiba, questa è superlativa, e il punk italiano doc e il resto) il free jazzi, punk inglese, (ma questo è superior!).

e tutto il resto.. mi abbraccio e devo essere più forte di tutto.

Lo sono.

https://www.youtube.com/watch?v=z7LdA5LGCfU  

https://www.youtube.com/watch?v=IeG1sUh911o

https://www.youtube.com/watch?v=SqaIY1kuckg 

http://www.youtube.com/watch?v=o1g62x7qybA

http://www.youtube.com/watch?v=nh_NOkycLCw

http://www.youtube.com/watch?v=KNZru4JG_Uo

http://www.youtube.com/watch?v=pJzmTYMk8WM

http://www.youtube.com/watch?v=pJzmTYMk8WM

 

 
 
 

18 dicembre 2013

Post n°901 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Fa freddissimo. 2 gradi. C'è un sole splendente, il clima è ottimo, freddo a parte.

Sì, c'è umidità, ma Roma è anche la capitale, dell'umidità, c'è moltissimo verde, e io sono vicino al fiume.. una sorta di moon River :-)  ... Che se ripenso al pezzettino di ballarò di ieri sera, mi vengono non i brividi dal freddo, ma moltiplicati non so per quanto..

La mia testimonianza, prima della doccia. ... Caldissima. Poi trucco. IL parrucco, lo chiamo per venerdì, sebbene non mi vada affatto. Mi sembro tornare indietro, i miei capelli seppur sbiaditi dalle tinte, fuoriescono il loro colore naturale, sono bruna, non nera, e ho un castano caldo. Io naturale tenderei al rossiccio, ma da ragazzetta ero proprio così, ... si vede che il parrucchiere  è bravo. Fra poco lo chiamo.

Natale austero. austerissimo. Ho comprato al mercatino dei bei calzettoni per Matteo... della Malerba, antica casa italiana. E poi basta. Non mi serve nulla. Forse in saldo, quei pantaloni firmati in ecopelle. Forse. Nemmeno vestaglie e pigiami. Nemmeno pantofole. Niente. A Matteo forse regalerò una pianola. Ma devo vedere se è ancora funzionante quella in cantina. Oggi pomeriggio abbiamo un recupero per l'ippoterapia. E fra poco, alle 11 l'incontro a scuola con la nuova psicologa che abbiamo visto ieri.. Già. Ieri. Alle 18.30.

Non mi è piaciuta. Stavolta no. Lo ha sgridato troppo. E lui si tappava le orecchie. E' poi non ha fatto che scatenare la sua oppositorietà. Le schede americane conseguenziali, erano ottime, ma mi sembravano inadatte alla sua età! Ha 13 anni, quasi. E non voleva scrivere.. un'ora per scrivere due frasi. Fra gli sgridamenti miei e suoi. Ma non  è questo il punto. Non ho fatto mica nessun patto di sangue. Sebbene oggi debba essere a scuola con gli insegnanti di sostegno ed AEC è pur sempre una psicologa. Forse esaurita. Dall'autismo. Anche lei. Per lei siamo pratiche? al ritorno di scuola, prima della colazione che mi sono concessa pensavo... pratica, no, non sono una pratica, sono sì pratica , ma non una pratica..

Ieri. Poi si era ingarellato con il pc, distratto fino allo spasmo, ma poi gli piaceva, sebbene, pure quello troppo infantile, ma non troppo, nel senso, che presupponeva tutto un ragionamento, un'elasticità mentale, su cui non si è saputo lavorare.. questo non mi da pace, nel senso che, so che molto si sarebbe potuto fare di più. Santo il cielo, benedetto, non voglio mica  bestemmiare al piccì, non servirebbe a nulla.

Ma si era fatto tardi, le 20 e la pratica doveva essere conclusa, non voleva uscire, affatto. Ci ha letteralmente buttati fuori di peso... sorrido, è routine, per me, ormai.

Ma lui non ha gradito... e...

ha ben pensato di sfasciare con un pugno la finestra di vetro del pianerottolo con deflagrazione di vetri... si sono aperte varie porte, poi, come se nulla fosse, comprese le professioniste? (?..) !!),  buona serata, e tutto finito a tarallucci e vino. Mi sono sentita con Patrizia... Mica ha visto se si  era ferito Matteo!, mica mi ha chiesto se avessi bisogno di aiuto... porta chiusa e chi si è visto, si è visto. Forse è stato meglio così... spero non dover pagare oggi, anche una tariffa in più.

Sono fusa, più che confusa. Matteo non si è fatto nulla. E' solo che al ritorno, sulla strada delle mie medie!!! .--- non posso fare a meno di pensarci, non pensavo mica al futuro, volevo fare la terrorista di professione, o l'artista, sceglievo le magistrali per ripiego, ma nulla avrei potuto immaginare, mai così. Piccoli si sogni di moglie, e di semplicità, cui anelavo, in un disordine drammatico di circostanze familiari quando Dio si accanisce con le prove.. forse è solo la continuazione, mi dico.

Mi sono dovuta aiutare con lo xanax e con un  pochino di vinello rosso di cerveteri, nulla di che, intendiamoci. Per evitare di "accoltellare", chi, forza fisica a parte, tirchieria a parte, immaturità a parte, si chiama fuori, come se nulla fosse..

Penso che un giorno, avrò una casetta tutta mia. Non chiedo molto. Due camere, poca roba, tutto in ordine, e un angolo cottura con saloncino all'americana. Due piccoli bagni. Ridimensionamento.

Ma ora, il presente è questo. E devo sbrigarmi.

Era solo un sfogo, anche la scrittura, è diventata un lusso, e non ce la faccio a scrivere come vorrei.

Devo essere più forte, della forza stessa.

Devo fare mente locale su quel che dirò, e devo essere centrata...

si, certo mi dico, farò tutto il possibile, come sempre.

Stamattina mi sono svegliata alle 4, in un bagno di sudore. Poi alle 7 circa prima della sveglia telefonica, ho sentito un rumorino di un pianino scordato nel cervello... e un tintinnio di catene, ho pensato agli schiavi americani! è incredibile...

ha una sua spiegazione, certo.

Ben Harper di seguito..

me l'ha mandata Patrizia stamattina, lo adoro, da sempre.

A presto.

http://www.youtube.com/watch?v=dUR2T95chXI

 
 
 

*

Post n°900 pubblicato il 17 Dicembre 2013 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Yule

http://www.youtube.com/watch?v=8C4mfpIM7qM

 
 
 
 

 

DSC_3039_00047

 

VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/med/1b62d1ce68_8748280_med.jpg

                                  

 

MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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Fiumicino (Roma)

 

La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.

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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.   (Confucio)

 

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donare il bene, sempre. Sempre.

.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.

è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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