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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

La vera me stessa

i miei pensieri

 
 

IL PIł GRANDE DI TUTTI

Fabrizio De Andrè

 

 

Lampi di felicità     

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ricordi belli

 

                      

 

MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?

 

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l'Autrice del blog:) io     

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/sml/1b62d1ce68_8237356_sml.jpgo

 

l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

LO RIMETTO :-)

 

 

AREA PERSONALE

 

Messaggi di Aprile 2020

Festa della liberazione.

Post n°1304 pubblicato il 25 Aprile 2020 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Sono stata una bambina, che cantava bella ciao, a scuola. Dalle suore. Ma me la facevano cantare. Era patrimonio di tutti. E' patrimonio di tutti. Anche delle proprie autoanalisi successive.. anche nel sapere attraverso la storia, chi all'ultimo momento nel caos generale, che una situazione di guerra civile nella guerra ufficiale e i contesti che si innescano , ha fatto dell'orrore e del raccapriccio aberrante la perversione assoluta di salvarsi -  e da là tante assurde storie umane e disumane una dentro all'altra.

Quando ero piccola io, si cercava di trarre insegnamento, senza retorica da ciò che era intoccabile, e successivamente ancora, si sarebbe dovuto usare il discernimento e l'esperienza storica non per nostalgia e nemmeno per senso di schieramento politico da stadio/bar/pianerottolo... ma veramente per una costruzione anche liberale e libertaria ognuno con le sue proprie differenze.. ma non ci siamo riusciti.. manca il senso di identità forse perchè in quell'idendità non c'è stata la volontà o la forza di vederci bene in faccia la storia che ci portiamo addosso, forse.

Ora, siccome io sono solo un piccolo asterischetto stellato - in questo universo della rete, metto una bella esecuzione in questo giorno strano di festa, rivendico l'appartenenza, tengo cari sul cuore, i ricordi di mia nonna (mente illuminatissima), il discernimento della mamma, la mia mamma, i ricordi delle analisi dei miei le loro convinzioni differenti, e i libri letti poi, e le spiegazioni dei professori di allora... 

Tutto il resto, è storia. Il mio augurio, personale, è che si continui a fare del ricordo della memoria, non un qualcosa di retorico, ma un qualcosa da guardare veramente in faccia con estrema lucidità. 

Buon 25 aprile a tutti. (nel riquadro fotina mia, del maggio 2014 vicino alla piscina di Matteo- (agro romano, campagna nomentana).

 

Roberta

 

Grazie Jigen !!! 

 

 
 
 

23 aprile 2020

Post n°1303 pubblicato il 23 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

....non più l'ultima ruota del carro, o CIVILMENTE prima priorità assoluta in caso di emergenza (azione degna di un governo e mondo davvero civile), MA RUOTA INESISTENTE.

 

E mentre, mi trovo in completa solitudine a gestire una situazione difficile, - mio figlio come tutti quelli che portano il suo disturbo ha aumentato ossessioni e stereotipie e aggressività, apprendo che nulla è cambiato, anzi, è molto peggiorato. Forse dentro ognuno di noi genitori, c'è già questa risposta, si naviga ancora di più a vista, tolto il 'motoscafo river' - tanto per far metafora, ci si arrabbatta su questa 'zattera', ogni tanto arriva qualche vivero, ogni tanto un isolotto 'ospita'. Per tutto il resto, oguno si arrangi e si arrampichi come puo.

 

Passo e chiudo.*

 

http://www.fishonlus.it/2020/04/21/fase-2-e-comitato-di-esperti-per-la-scuola-il-ministero-dimentica-la-disabilita/

 

 

 

http://www.pernoiautistici.com/2020/04/il-coronavirus-uccide-22-donne-ospiti-in-una-casa-per-disabili-psichici/

 

 

 


(*)Niente pessimismo da parte mia. Solo lucida attenta consapevolezza. Fra poco, ci colleghiamo con la scuola, fra alti e bassi, e tutto il resto procediamo. La ripresa? non so'... non me ne preoccupo. Ho visto in questi giorni ,in cui il diario non lo sono riuscita a scrivere, un drone su Roma. deserta. Mi manca, Roma. Ci manca. Il suo abbraccio da qui arriva, certo, ma abbiamo bisogno io e Matteo di questa grande bellezza, perchè ora le brutture lo sono ancora di più. 

 
 
 

14 aprile

Post n°1302 pubblicato il 14 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

Ho messo nella funzione 'bozze' del blog, le mie 'sistemazioni'. Non voglio cancellarle. Se mi dovessero 'servire' le posso pubblicare. Se mi dovessero servire, le posso rimettere lateralmente. E' una piccola libertà che mi prendo. 

Ho anche cambiato colore alla grafica.Per ora. Forse tornerò all'indaco, o rimetterò il viola, - con la giornata sarebbe stato meglio 'grigio' perla, ma ho scelto il verde, mai inserito.

Ho provato anche a mettere due sole colonne. Viene molto bene, ma non mi prende tutti i box laterali, quindi dovrei proprio cambiare tutto. Vedremo. Per ora va bene così.

Matteo non vuole alzarsi, ancora.. vuole poltrire stella mia.. L'alternativa, della 'lezione' via web non lo alletta (preferisce il letto, appunto). Ed io non insisto. almeno per oggi.

mi sono svegliata abbastanza presto, e per fortuna , perchè ho stirato la mole di panni che mi portavo appresso ormai da settimane. Ho già un bucato pronto nella lavatrice, e la  mascherina a mollo, insieme ad altre due cose di biancheria intima che laverò a mano. Signora mia...

Poi dovrei/vorrei andare a comprare il pane e la ricotta. La torta salata con gli spinaci e ricotta mi  è venuta buona. Posso migliorare, perchè ci ho messo troppa ricotta. E siccome ho del salmone avanzato e un'altro rotolo di pasta brisè, vorrei provare: a Matteo è piaciuta parecchio. E anche a suo padre, che ho invitato qui ieri. Siamo stati abbastanza bene. Anche se io mi sono stancata parecchio. Ho recuperato dormendo nel pomeriggio, e abbiamo visto un poco di televisione. Dopo pranzo, un bel programma su rai3, che parla di letteratura. Su Joyce era la puntata, ma io non ho potuto bene ascoltare. Ero troppo indaffarata. Ho fatto un buon pranzo e abbiamo mangiato nella sala, - la casa non è attrezzata come vorrei, e quindi ho dovuto fare parecchi viaggi cucina - sala. E quando sento certe cose, devo stare concentrata. E non era possibile. Non era possibile anche per la presenza del mio ex coniuge. Ho cercato di conversare con lui, abbiamo rievocato cose che ci facevano ridere, siamo stati relativamente in pace. Ho cercato di essere 'al meglio'. Ma come sopra, non avevo la concentrazione nè la libertà necessarie per l'ascolto interessante. Allora ho cercato di fare conversazione con lui. GLi ho chiesto se conoscesse Joyce visto che lui al liceo ha fatto inglese e certamente nel suo programma scolastico era previsto . Mi ha detto di sì, e mi ha dato altri nomi. Che per lui erano più interessanti. Kubla Kan di Coleridge. A tal riferimento ci è venuto da ridere poi per cose che non posso scrivere qui, e , in tutto questo, altro ho capito. A piccoli passi, avviene il tutto.

Anche di notte, in una sorta di sonno leggero - e un dormiveglia,poi  misto insonne, faccio pace con ciò che devo. Non con tutto ancora, ovviamente non è possibile. Anzi, mi dico pure, che forse ci saranno cose, con cui non sarà possibile fare pace, e con cui dovrò convivere, mio malgrado, cercando di portarle con me. meglio che posso, facendomene disturbare meno che posso.

Ieri sono stata orrenda. Che non vorrei che passasse solo che sono un essere buono e bravo. E non lo scrivo nemmeno da 'contraltare'. Lo scrivo perchè mi fa bene, lo scrivo perchè è avvenuta comunque una novità di cui voglio scrivere appunto.

Matteo ha fatto delle schede molto semplici direi elementari, che non era in grado di svolgere, ed io l'ho trattato malissimo da perfetto 'idiota' quale lui non è.... mi viene in mente il film bellissimo forrest gump... scemo è chi lo scemo fa. Eppure, in tutta la mia rabbia nell'aggredirlo verbalmente c'era tutta la mia amarezza, il mio livore, la mia 'cattiveria' la mia rabbia, per non riuscire ancora ad accettare il suo diverso modo di funzionare. A nulla, serve dirmi che sono umana e fallace, - non ho giustificazione. L'insulto, non è mai lecito, figuriamoci in una persona come lui. Che ha difficoltà, che funziona con canali altri, che ha bisogno di essere gratificato, che soffre di ansia di prestazione in un mondo che comprende a malapena. l'ho anche picchiato, - perchè per primo lo ha fatto lui, - non ci siamo fatti niente entrambi. Io ormai conosco le sue reazioni (anche se a volte, sono terriblii), lui è di acciaio.

Un poco mi teme ancora, e questo è giusto. Deve capire l'autorità sennò  è la fine.

Alla fine appunto, è riuscito a portare a termine le schede, che io facevo all'asilo. Sono stata una bambina molto precoce, e , il paragone infame e crudele, è andato in automatico malamente e crudelmente, poichè sono stata poi, un'alunna mediocre, svogliata, che grazie ad un poco di acume, tante ripetizioni, e senso del dovere altalenante, è riuscita a fare qualcosa, poco in verità.

Questo per bilanciare, ieri il mio comportamento. La mia rabbia, mi ha fatto male, è chiaro.. ma dopo una doccia calda, mi sono resa conto, che quel senso di colpa che mi ha sempre presa quando accadevano episodi simili, era sparito. Ora non ci pensare più, mi dicevo. sei umana. E' uno sfogo, che magari ne antepone un altro ben più grave. il desiderio quello si pericoloso, di farla finita, quando il cervello - va in tilt, - perchè è troppo grosso il peso che si porta dentro e la paura che - un futuro - buio e nero - possa verificarsi ancora più crudele su chi ha figli come il mio. Tutto questo accade in un genitore, come me. Io parlo per me, e miei similari. Non parlo di chi, intellettualmente è riuscito, di chi ha saputo lavorare al meglio. Ne parlo spesso con la psicologa che mi segue per la genitorialità (non è la mia psicologa personale, sia chiaro). Anzi, a tal proposito, nell'innesco dei miei comportamenti aberranti con mio figlio, c'è anche tutta la rabbia, non solo verso me stessa e i miei limiti, ma anche verso le istituzioni, che scrivono il meglio e riescono a fare, a malapena talvolta solo e poco più che il peggio. Non voglio sparare a zero. Tutt'altro, la mia è una lucidissima analisi, in questa uggiosa giornata in cui aprile come da copione appare.

Eppure in quella doccia, - mi dicevo - amaramente - che di quell'amarezza sulla croce sembrava parlarmi la sofferenza di un Cristo non immaginato nè immaginario ma presente e con me, - di aceto e fiele, - il senso di colpa era scomparso nella lucidità umana che faceva il posto ad un essere pratica, stare sul pezzo del pranzo, evitare diatribe con suo padre, non riportargli come si erano svolte le cose,ma cercare il più possibile la calma.

Ovviamente la pena e tenerezza miste ad un senso di genitorialità mancante ed arrancante (la mia), mi faceva chiedergli scusa, (al mio Matteo) con tutto il mio cuore. Dirgli di quanto io penso che lui sia intelligente, e che non sono vere tutte le cose che gli dico. DI perdonarmi. Gli ho chiesto se gli facevano male nel cuore le male parole o nella sua testa, mi ha detto 'intesta'. Ed allora gli ho chiesto ancora più scusa, - e mi ha detto che non è arrabbiato, MA , dispiaciuto. 

A suo modo.  E che questo sia il monito per me, a scriverlo di evitare simili comportamenti.

E' come se, nel mio armadio ci fosse ancora quella che avrei potuto essere, che non è affatto uno scheletro, ma solo il mio passato di Vita che avrei voluto, e che è volata via, come un abito che non sta più bene. Mi dico pure, che , sto salendo ed acquisendo consapevolezze, che sembrano sfuggirmi ed invece mentre le penso le rinsaldo dentro me, fortemente. Che il fatto che mi manco , non significa che sono andata via.. che quello che sono stata, non sarà dismesso come un vecchio abito.. anzi, resterà sempre con me, potrò riabbracciarlo quando voglio, sotto forma di ricordo, o se sarò sufficientmente motivata e brava, reindossare di nuovo, sotto altra forma.

Provo una tenerezza infinita per me. Talvolta. Una tenerezza infinita per le mie illusioni, per i miei sogni infranti, traditi con un bacio in bocca dal giuda di turno.

Provo una tenerezza infinita per quella dolce attricetta da strapazzo che ha deciso di restare, - per dei bisogni di appartenenza e normalità, quando la normalità vera e protetttiva altresì - chiamava ad alzare i tacchi e fare dietrofront. Ma forse, il cristallo dei sogni doveva andare in mille pezzi, ed io dovevo sentirne il  rumore, - per rendermi conto tutta, di quello che sono, di quello che NON VOGLIO, di essere finalmente me, senza se,e ma , - ferma e protesa, purtroppo mai PIENAMENTE COMPRESA (se non da mè, e da un sogno meraviglioso, in cui crederò fino alla morte ed anch dopo) , da chi volevo lo facesse. Ma in questo senso protagonista lo sarei stata pienamente nella verità della mia vita, se avessi davvero aderito non ai personaggi ai pezzi che gli altri volevano recitassi per loro... NON ERA PREVISTO QUESTO - E HO PREFERITO TRADIRMI PUR COMPRENDENDOMI MALAMENTE, CHE ALTRIMENTI NON SAPEVO/POTEVO/VOLEVO FARE IN QUEL MOMENTO LA', E' MANCATA LA SPINTA, PERCHE' C'ERA L'ASSURDA SPERANZA (LA SPERANZA NON E' MAI ASSURDA SE INTERIORE, MA MAI ASPETTARCELA DAGLI ALTRI) - E dirmi con lucidità di adesso trasformando il senno del poi, in sistemazione vera a dirmi che era la rivalsa che cercavo il sogno reale di sistemazione completa, che poteva avvenire così come si vince al superenalotto, scegliendo io la strada più assurda, quando invece era tutto ben messo dentro me. Bastava l'aderenza, alla parte profonda e vera e sincera ...piantina che si è piegata col vento sono stata, in quel vento di amore, c'è sempre stato però appunto il senso più alto di amore, - che - non è mai stato 'malamente'... è stato solo frainteso perfino da me stessa, che per bisogno sono rimasta quando dovevo alzare i tacchi, in taluni casi dopo 5 minuti.

Ma c'è anche un mistero. E quando l'amore è lui il protagonista sempre del mondo e della vita, ci guida, anche nell'errore, vi fa insistere anche in quella prova del 9 che abbiamo voluto per forza fare, perchè ci credevamo ancora a quel miracolo. Anche quando era tutto a vanvera e figlio delle bugie di comodo di un momento di ripiego egoistico. E poi i miracoli e i sogni avvengono nella maniera misteriora che vira a secondo delle correnti che non siamo stati capaci al momento di guidare, ma che poi ci riportano alla meta.

 

Ora mi sento davvero meglio.

Alzo il mio Matteo e mentre fa colazione, vado dal fornaio. La giornata è uggiosa, ma credo comunque che usciremo. 

chiudo queste mie righe, con questo blues

A presto!

Roberta

 
 
 

Pasqua 2020

Post n°1301 pubblicato il 12 Aprile 2020 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Pietà di Michelangelo

(San Pietro . basilica. RM)

 

Foto mia, dell'ormai lontano febbraio 2017... scattata e mai pubblicata.

Lo faccio oggi, in questa Pasqua, stranissima, ma non per questo meno ed altrettanto bella. Anzi.

Tempo meraviglioso, aria pulita, temperatura estiva.

Ho passato la mattinata a cucinare, per me e Matteo e, idealmente anche per tutte le persone, lontane, che non possono essere QUI, oggi, ed anche idealmente per tutti le amiche e amici, virtuali, ma non per questo meno reali.

Ho passato la mattinata a cucinare, ascoltare il pontefice, mandare msg di auguri, e condividere pensieri buoni.

Io , cristiana 'anomala' peccatrice, io che credo a mio modo, io, che mi sono allontanata da Gesù - io che mi ci sono allontanana, LUI, che sempre è stato con me, non solo negli abissi di disperazione che mi hanno vista protagonista dell'allontamento da LUI, ma non per questo, EGLI essermi meno  vicino. Tutt'altro. Sto capendo attraverso il sacrificio di questo Uomo, proclamatosi a Ragione - figlio di Dio, - che  - la mia umanità tramutatasi in disumanità anche verso me stessa, non capendo il mio ascolto e il suo nel mio essere umana soprattutto nei confronti di me stessa, e risalire, insieme a tutti i miei dubbi, le mie paure, le mie  disfatte, i miei tradimenti, spirituali e carnali, la confusione , quando tutto era chiuso semplicemente nella voce della mia anima, della mia coscienza, dell'automutuo ascolto personale, - andando a complicare, ciò che era semplicissimo... contrarmi dinanzi ai piccoli traumi infantili, a quelli dell'età adulta, a non aver saputo capirmi o cedere ai bisogni superficiali esteriori, anziche' il vero ascolto della coscienza.

liberarmi piano piano in questi giorni, faticosissimi come non mai per me, ma non per questo veri e motivati al proseguimento della mia vita.

Ho mangiato troppo e bevuto altrettanto ma non per questo sono meno sincera, anzi molto di più..

sentivo il bisogno di scrivere e descrivere, anche la pacificazione con ciò che sembra contraddire la parola 'divina' per mezzo dei vicari di Gesù in terra, eppure trovare per questo un ponte ancora più saldo. Ed Auguro a me stessa, la prova più grande al cambiamento, lo metto nero su bianco qui, su queste pagine virtuali, per rinsaldarlo non solo a parole, ma con i fatti reali e concreti.

Ora percorrerò km di vita con mio figlio, che lui vuole camminare. Scopro questo quartiere, e vorrei amarlo, lasciando l'odio per i ricordi dolorosi di tutto il cammino di vita, e risorgere, come ogni giorno, come le stagioni, gli uccellini e la primavera che chiama l'estate, ma non per questo non si porta dietro ogni stagione di tutta una vita, delle nostre vite.

Auguri sinceri e di cuore di Buona Pasqua a tutti gli internauti.

Nella foto, appunto, la pietà fotografata da me, già presente da sempre nella mia galleria quando il portale, la forniva, - nel piccolo riquadro, la bellissima scena di Giotto...che racchiude parecchie risposte. e lo splendido brano di F.D.A.

 

 

AUGURI DI CUORE ANCORA A TUTTI!

 

Roberta e Matteo.

 
 
 

superluna

Post n°1300 pubblicato il 09 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

 

LUNA STANOTTE

 

in tempo reale..

notte silenziosa,

luna meravigliosa...

con

blues d'accompagno

 
 
 

Superluna

Post n°1299 pubblicato il 08 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

foto della notte scorsa, 

scattate con la macchinetta fotografica 

dal mio terrazzo. (RM)

LUNA1

 

 

le mie fotine non rendono giustizia....

 

 

luna4

 

buona Visione e buon ascolto   

 

LUNA3 (1)

 

 

Luna meravigliosa.. ti aspetto anche stanotte....

Luna meravigliosa che mi fa pacificare davvero.. 

che mi restituisce i sogni..

Rimetti a posto tutto 

e dammi tanta forza.

 

 

 
 
 

aprile 2020

Post n°1298 pubblicato il 08 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

 

GLICINI

Foto scattata da me,

con il cellulare , MontesacroCittàcittaGiardino (RM)

 

 
 
 

03.04.2020

Post n°1297 pubblicato il 03 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

Forse avrei dovuto scrivere due blog distinti e separati. Uno di Autismo. di Matteo, l'altro di me, dei miei pensieri e tutto il resto. Ma è costato fatica farne uno di blog, figuriamoci più di uno , e, qui , seppur forse in maniera non del tutto fluente e conseguente - abbiamo camminato insieme, io le parole, la mia vita, le evoluzioni della stessa , la mia vita con Matteo , i miei sogni, le mie elucubrazioni sulle stelle che vedevo lassù nel cielo, i cinguettii della mattina degli uccellini, i miei sogni ancora, il mio presente, la mia ricerca di colla magica con il passato raccontarmi e sistemarlo. Ho cercato di guarire ogni mia ferita, ogni colpo e contraccolpo della vita, curando la mia introspezione con le parole, molto spesso divagando troppo per alleggerire i pesi che schiacciavano ogni mia vertebra curando con le dita e la tastiera e facendo il piccolo miracolo di lenire senza farmaco o mani esperte altrui professioniste, il dolore fisso che si è andato a piantare creando protusioni al mio impianto scheletrico, somatizzando la mia vita insieme al mio corpo.

Vorrei davvero poter scrivere molto meglio, non certo per fare esercizio giornalettistico. Ma per farmi capire di più... magari ci riesco, e sono troppo severa con me.
Ho voluto lasciare i link dei film , anche non condividendo in toto, ed anche correndo il rischio che tutto ciò potesse non essere compreso, perchè di questi tempi c'è bisogno di leggerezza? me lo chiedo/domando...
ma la leggerezza non sta nel liberare i pesi del proprio cuore e vedere con la mente e con l'anima - che ci sono altre possibilità? eppure invece capire che il liberismo capitalista ha invaso anche il nostro pensiero ed ogni azione alla depersonalizzazione intesa solo come danza macabra ed istinto selvaggio nonostante le tecnologie..
Siamo in una sorta di caos in un ordine prestabilito di distruzione di massa, in cui ruotiamo come in un vortice al contrario; ci tengono un poco su il discernimento, e la possibilità che in tutte queste gabbie che vogliono farci credere solo possibilità al discernimento, ci sia invece la via di fuga, non intesa allo scappare ed alla leggerezza vacua... anzi ed invece pure attraverso quella CAPIRE, capire col cuore, e procedere.
Non mi importa come tolgo i nodi : li tolgo e questo conta.
Mio figlio Matteo, è accomunato dalla diagnosi, come tutti quelli e quelle come lui. Ma io so' che lui capisce, e non èuna proiezione mia. Così come so' quanto è severo, al contempo, il 'suo non capire'. So' quanto è altissima la sua sensibilità e le sue onde, che non fanno affatto di lui un alieno, è la società che lo ha alienato... lui piuttosto è una sorta di eremita libero, che cerca disperatamente il contatto con l'umanità... respingente. Io faccio da ponte in tutto questo e mio malgrado. Vittima di fatiche immani, divorata da emicranie talmente dolorose e al  limite da desiderare di morire (è un eufemismo macabro, ma per rendere l'idea). 
In tutto questo, tornano come pugni le introspezioni. Perchè necessarie e perchè tanti sono i nodi, tanti gli anni.
9 lustri esattamente stamattina .. correva l'anno 1975 appunto, che mio padre moriva. Giovane uomo di 36 anni, di cui non ricordo quasi più nulla, ma che ha continuato a vivere dentro di me. Mio figlio ha assunto molte sue caratteristiche fisiche, lo stesso segno zodiacale, nati in inverno, entrambi. Oggi sono 45 anni che il mio papà non c'è più. 
Ero una bambina di 9 anni e mezzo. Nemmeno adolescente, ancora. Mia sorella ne aveva sei e mezzo mia madre 35.
Mettermi a raccontare di tutto quello che sarebbe poi accaduto ad una famiglia, che accade, sarebbe inutile. DIrò solo che sono ancora qui. Che oggi è un anniversario doloroso, che ci sono cose che non si possono dire, - che restano negli scrigni del cuore, e che un giorno, forse avremo ancora la possibilità di poter dire a chi davvero le vorrà e sapra comprendere, oppure in un abbraccio vero e prolungato potremmo allora definitivamente archiviarle nel vento dolce della nostra anima e respirare meglio.
Stamattina, fra un po, andrò in pescheria, e poi a comprare una cartuccia per la stampante a colori. Ho deciso per ora di non comprare la laser, mi tengo questa a getto di inchiostro e poi, per le schede di Matteo comprare la cartuccia a colori, Risparmiando avrò comunque un buon risultato.
Poi tornerò e lo sveglierò. Colazione per lui, e poi spero al bagno veloce lui  e per poter completare e colorare le schede mandate dalla sua prof.
Poi stamperò le nuove. Non credo che per le 11 potremo collegarci con la lezione di motoria. Sicuramente alle 12 si. ... A lui piace, è importante. Mi si è stretto il cuore ieri sera, al TG 1 in prima serata addirittura, vedere la presidentessa di angsa Lazio Stefania in un bellissimo servizio non preconfezionato ma vero più del vero, in casa coi suoi due figli: entrambi autistici : Nicole ragazza ad alto funzionamento, e Daniel nello spettro, grave, --ho intravisto anche il suo compagno, marito, aiutante, prigionieri, in casa. NON DIMENTICATECI. NON SCORDATEVI DI NOI... PER NOI è ANCORA PIU' DURA - PER TUTTE LE FAMIGLIE COME NOI, E PER I NOSTRI FIGLI RAGAZZI, CHE OGGI SIAMO ANCOR PIU' SOLI, E PIU' FRAGILI.
ma come dirlo? come sensibilizzare questi tempi, in cui parte di questo nostro stivale.. è rivoltata al contrario? come fa uno stivale ad essere sano, se ha un buco nella suola? siamo davvero alla fame? - e - chi ha fame, come può essere sensibile. Ed allora mi sveglio alle 5 - perchè un pensiero, divora me... penso ad una famiglia disagiata totalmente e a lottare con la disabilità anche. 
Mi dico, che devo andare avanti, e che i pensieri che - basterebbe più volontà  ed una politica alla rinucia di chi più ha... ma è un discorso che diventa retorico, e non c'è resa in questo ma solo consapevolezza che non si può scardinare - la nostra 'disumanità' in questo, bensì solo una sorta di individualismo sano, di discernimento sano, di volontà che tutto non è marcio, e che qualcosa certo che si muove, al di là dei disfattismi. Mi sono arrivate parecchie mail, dal comune, - qualora io avessi del disagio economico. Potrei avere accesso ad una serie di cose, - ma le lascio a chi ne ha più bisogno di me. E non perchè sia buona , o perchè mi senta meglio di altri. Le lascio, semplicemente per giustizia e non approfittamento. Questo mi  è stato insegnato. Questo faccio. Usufruisco di ciò che devo, e che posso, e ritengo giusto. 
Ho deciso di lasciare venire ancora la mia aiutante, anzi, le farò anche un piccolo contratto. Ne abbiamo parlato ieri. E' prevista la possibilità e lo farò. Mi piace fare le pulizie, ma il mio fisico è troppo provato, e ho già le incombenze dello stiro/spesa/quotidiano/cucinare e tutta la contabilità e la burocrazia che in ufficio faticavo meno, da portare avanti in casa. E poi, qui, servirebbe una sorta di colf, ecco quello non posso permettermelo (sorrido da sola), ed allora, questo aiuto 15nale, posso anche formalizzarlo (che già lo faccio peraltro ma indirettamente), non solo mi occorre ancora, ma, sono ottimista sul fatto, che potranno venire dei tempi migliori (non voglio avere paura, mi dico, tutto è possibile mi dico a chi crede, - è un insegnamento che va oltre - nel suo più alto valore cristiano , anche oltre la cristianità stessa) . 
Ho un po freddo, nonostante il grande termosifone acceso di ghisa nella casa. Nel resto della casa è tutto spento, non invoglia a fare una doccia calda, - mi arrivano bollette salatissime, e - quando ci sarà il conguaglio, ci penso per abitudine , vado sempre in credito, mai a debito.
Questa ragioneria mi occorre e viene da molto lontano, da nove lustri fa... mi rivedo bambina, forse è là che è derivata la prima contrattura di questa tenera piantina costretta a piegarsi che sono io, ma sono ancora qui, e la tenerezza la conservo come ponte.. oggi mi reputo una donna abbastanza forte, non esente da difetti incolmabili.. ma li supero, forse, con questa introspezione nuova che mi li farà davvero abbracciare/accettare/superare/ - definitivamente, camminando passo passo con la vita e tutto quello che OGGI comprendo, al di là del raccapriccio..., sarà un ricciolo incolto come il mio, forse a rimettere fuori e dentro me, tutto a posto, l'accettazione di quello che sono di quello che conosco, e riconosco, e lasciando al mistero ciò che gli appartiene.
Passo e chiudo.
Grazie a chi leggerà. Grazie a me, e alla mia volontà. Alle parole che riesco a fare sgorgare, a ciò che libero e sciolgo.

 
 
 

2 aprile

Post n°1296 pubblicato il 02 Aprile 2020 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Oggi per me è una giornata come tutte le altre. 

Per me, per noi, è sempre 2 aprile...

 

nel post precedente due link. Uno è di un film che vorrei che chi mi segue qui, vedesse, è facilissimo c'è il link.

e l'altro è un intervento del giornalista che non ha bisogno della mia pubblicità, con cui peraltro non sono sempre d'accordo, più spesso in disaccordo direi.

Io non ho sky e non ho tempo materiale nell'immediato, nè la concentrazione per l'operazione richiesta di streaming.. oggi mi toccherà una camminata epocale per tutto montesacro con Matteo... ma lo farò.

Ora proviamo a fare i compiti, quel che può fare, e poi alle 12 ci colleghiamo con la piattaforma e la classe, che la prof. di Matteo ha fatto per noi. A Matteo piace. Ora è di là, che batte forte la finestra.. ,  è nervoso, è normale. E comunque, anche se io non sono brava come tanti altri, e non ho possibilità come tanti altri, ebbene, ieri è stata una conquista che lui ha potuto parlare con i due prof, e il suo assistente, ed anche io ero emozionata, PRIMA VOLTA PER ME in video !!! sto indietro... de' anni, come dice il mio ex marito ... nessuno è perfetto, io men che meno.

Se vorrete, potete vedere entrambi i film, io ho visto solo Tommy e gli altri. 

Ho inserito anche l'intervento facebook di G.N. semplicemente perchè più bravo di me, a parlare e descrivere, sono d'accordo in questo caso su ciò che dice, e perchè, nel 2015 regalò una bella giornata, indimenticabile, presente in uno dei miei box in alto a ds. qui sul blog.

Non sono d'accordo con lui, su parecchie cose, sul fatto che lui si dichiari autistico , e su molte altre, ma gli riconosco la sensibilizzazione del problema ad un vasto pubblico. E poi, tra di noi, genitori, c'è un filo che solo chi ha questo dolore può unire e comprendere, sebbene, ognuno di noi, vive il suo autismo e la propria soggettività. La propria storia la propria vita.

 

Grazie per l'attenzione...

Io spero, che un giorno, non troppo lontano, possa esserci pari dignità anche per chi funziona in altri modi..

 
 
 
 
 

*

Post n°1294 pubblicato il 01 Aprile 2020 da Roberta_dgl8

post di 'servizio' .

 

Vorrei sapere da chi mi legge, se, il post precedente è leggibile, o frammentato nella parte destra. 

 

Fatemi sapere!! Ci tengo.

 

GRAZIE A TUTTI e a presto rileggerci !

 

Roberta

 
 
 
 

 

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VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/med/1b62d1ce68_8748280_med.jpg

                                  

 

MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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     Cuore d'altleta     

 

Fiumicino (Roma)

 

La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.

S.K.

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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.   (Confucio)

 

GRAZIE ...

 Io e Cate a Firenze 

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_____ *________*______     Grazie Sig. "Libero" :-)


Monica Cara e Io a Bologna

 

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ei fu...

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donare il bene, sempre. Sempre.

.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.

è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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