Raccontami di te..

Lettera...


Mi chiamo Ibrahim, sono senegalese e ho dieci anni. Il mio papà non è a casa in questo momento. Lui si sveglia ogni giorno presto, quando il sole ancora non accende le sue luci, e va al lavoro, fa il pescatore. Mia mamma resta tutto il giorno a lavorare nei campi e ha poco tempo per restare con me, dice che se perde tempo ad accudirmi poi non possiamo mangiare.Da noi è tutto diverso. Ad esempio, le case non sono come da voi. Noi le costruiamo con i bambù intrecciati e con la terra. Non abbiamo la televisione e nemmeno i giochini elettronici come quelli delle foto che mi hai inviato, ma non mi mancano, forse perché non ne ho mai posseduti: non può mancarci ciò che non abbiamo mai avuto, e sopratutto non abbiamo mai avuto un Natale, se devo essere sincero non sò nemmeno cosa sia, ma dicono che è una cosa bella, e oltretutto si dice che un uomo con la barba porti i dono ai bimbi, ma è vero? perchè io non li ho mai avuti, forse qui non arriverà mai chissà. Papà avrebbe voluto un'altra moglie, ma non gli è stato possibile perché è troppo povero. Dice che tutto il pesce che pesca non serve a sfamare i senegalesi, ma viene dato a voi occidentali perché dobbiamo pagare i debiti che abbiamo contratto con le vostre banche. A me piacerebbe venire un giorno da te. Mi piacerebbe andare allo stadio a vedere i calciatori giocare a pallone, come quelli che a volte vedo sui fogli di giornale con cui mio padre avvolge i pochi pesci che porta a casa. Poi sarebbe bello stringerti la mano, come fanno gli uomini grandi. Così farò: un giorno mi vedrai scendere da un grande aereoplano e correrti incontro con la mano tesa. Non ho foto da mandarti, ma mi hanno detto che se guardi su internet ne troverai tante di bambini del Senegal che mi assomigliano, tanto, dicono che gli occidentali ci vedono tutti uguali.  Adesso devo salutarti, mia mamma mi chiama, ha bisogno di aiuto.Con affetto, Ibrahim.Carissimo Amico mio non ho bisogno di foto la tua immagine sarà sempre indelebile!!..Adesso mi rivolgo a tutti Voi credo che nel mondo tutt'oggi esiste gente che ha bisogno di affetto e sopratutto di fondi.. Spero che questo Santo Natale sia sereno per tutti Voi.. ma sopratutto per chì non lo vive da una vita, come tutti i bambini nel mondo che ogni giorno è come l'altro e non si defferenzia con gli altri...Lascio a Voi il pensiero libero di sentimento ad esprimere anche la Vostra..
Donata con tutto il Cuore a tutte le persone povere....
Salvo