SANGUEMISTO

Naomi sogna

E' la fine di dicembre e questo mese si dilata come se ne avesse 50 di giorni. Non ho mai amato il clima Natalizio nemmeno da bambina.  Ho sempre vissuto tutto come una costrizione e a me le costrizioni non vanno davvero giù.

Luci, neve finta, regali e questo rosso innaturale che domina la scena. L'unica cosa rossa nella mia casa è l'agenda di Naomi.

Approposito, cerco di leggerla poco per volta per gustarmela più a lungo.

Lunedì, torntata a casa stanca morta me ne sono andata a letto presto e prima di dormire ho aperto la pagina alla data lunedì 19 dicembre e c'èra scritto così:

"Sogno che devo arrampicarmi sulla cima di un monte e quando raggiungo la cima vi trovo tantissimi serpenti che se ne stanno uno accanto all'altro e con le teste alzate mi guardano come ipnotizzati dalla mia presenza.

A un certo punto riesco a volare sopra di loro che cominciano a mordersi la coda.

Fra tutti ne vedo uno gigantesco che mi si avvicina senza paura.  Si muove sinuoso ed elegante e mi tocca la mano con un bacio.

Non ho paura perchè indosso un guanto che mi pretegge ma dopo un pò vedo che la mia mano si gonfia.

Sotto il guanto si distingue una ferita rossa : mi ha succhiato il sangue attraverso il guanto.

Mi sdraio tranquilla e aspetto di morire, ma non accade nulla.

Poi mi sveglio e tutto torna com'è."

Adesso mi servirebbe qualcuno che sa interpretare i sogni!

uomo contemporaneo

Questa città non riesco ancora a metabolizzarla. La metropolitana mi fa pensare ai gironi dell'inferno e i viaggiatori sono le anime in pena che scendono sempre più giù. Certo,  un inferno moderno visto che per scendere ci sono le scale mobili ma è pur sempre un inferno. Il grigio e il nero prevalgono e poi l'assenza di luce naturale e l'aria umida tipica del sottosuolo che tiene sospesi gli odori sgradevoli rende l'ambiente adatto a un remake.

La gente cammina in file disordinate e osservando le facce capisco che la maggior parte sono abituati se non programmati alla metro. Mi sento una cavia non nata in laboratorio appena messa in gabbia.

Diventerò come le altre? Mi abituerò alla luce artificiale e a queste file penose?

Il nuovo lavoro ancora non so se mi piace e i colleghi danno poca confidenza ma è tutto nella prassi.

L'uomo moderno è munito di un'armatura invisibile che è tutta concentrata negli occhi e nella bocca. Quando ci si toglie l'armatura gli occhi e la bocca assumono un'espressione diversa fateci caso.

Ho scritto uomo moderno? Forse è meglio dire uomo contemporaneo mi sembra più adatto.

Mentre ero in ufficio mi sono chiesta dove lavorava Naomi...  Forse sfogliando l'agenda riuscirò a scoprirlo e magari lavora ancora nello stesso posto.

Lo so questa storia di Naomi sta diventando un'ossessione ma ormai ci sono dentro e la voglia di saperne di più aumenta di giorno in giorno. Forse c'è una ragione nella ricerca che ancora non so.

L'importante è non mettersi nei guai.

la doppia faccia

Ho chiamato al numero segnato sull'agenda e dall'altra parte del telefono, un tipo con la voce sottile mi ha risposto che c'èra un posto vuoto per le 15.

Ho fatto la prenotazione dando il nome di Naomi Bars al tipo chiedendo se perfavore poteva spiegarmi dove esattamente si trovava il loro salone. L'uomo dall'altra parte è restato un attimo in silenzio e poi ha esordito con aria antipatica "Ma signora Naomi ho davanti la sua scheda dei lavori tecnici eseguiti sui suoi capelli e risulta che è stata qui da noi  almeno dieci volte".  Poi ha continuato  la conversazione dandomi ulteriori informazioni così sono venuta a sapere  che Naomi era stata lì l'ultima volta giusto un anno fà e che aveva scelto un taglio a caschetto e  tinto i capelli di un biondo chiarissimo.

Il primo cambiamento è fatto!

Ho un caschetto biondo chiarissimo e al salone di bellezza non si sono accorti minimamente che non ero Naomi ma il ragazzo che mi ha tagliato i capelli a un certo punto mi ha confessato che ricordava vagamente che avevo la erre moscia le volti precedenti.

Così ho scoperto che Naomi ha questo bel difetto di pronuncia ma in fondo come avrei mai potuto conoscere questo particolare.

Io non ho mai sentito parlare Naomi!

Ieri sera è stata una serata strana. Da quando ho cambiato città conduco una vita  molto solitaria e , mentre sdraiata sul letto con la finestra aperta guardavo la luna, ho avvertito in me un sottile piacere in questa nuova condizione.

Sarà la luna che manda questo influsso esoterico sulla mia condizione emotiva. La luna palpitavaa nel cielo notturno nel silenzio al ritmo del mio cuore pulsante.  

Ho deciso di leggere qualche altra pagina dell'agenda rossa prima di dormire. Non ho dovuto nemmeno accendere la luce perche quella del satellite si rifletteva sulle pagine bianche.

Naomi il 4 ottobre aveva annotato qualcosa riguardo la lettura dei tarocchi. Ho scoperto così che questa misteriosa ragazza consultava le carte ogni sera e che proprio quella sera tra le cinque sfilate dal mazzo era uscita quella della luna.

L'ho immaginata così, con le gambe incrociate, seduta sul letto a luce spenta. La carta sul piumone illuminata dalla luna. La luna che riflette se stessa in un doppio significato.

In questo appartamento semi vuoto ho trovato due cose che appartenevano a Naomi... l'agenda rossa e il letto sotto la finestra. L'agenda è carica di vita e allora io mi chiedo come mai non è tornata a riprendersela.

Ho deciso di comprare i Tarocchi e di imparare a leggerli e chissà che un giorno o l'altro non diventi una strega!

l'agenda rossa

Tutti i segreti di Naomi Bars sono racchiusi in una vecchia agenda rossa.

Lo  sapete no, quelle agende degli anni passati con i fogli volanti e le pagine ingiallite. Quelle agende che le si conserva per un solo scopo... con lo scopo di custodire segreti appunto.

Naturalmente per il momento l'agenda rossa è in mio possesso e assolutamente non chiedetemi dove l'ho nascosta perchè tanto non l'ho nascosta.

L'agenda la tengo in cucina in uno degli scaffali di legno vicino al frigorifero.... ah non so per niente preoccupata d'avervelo rivelato tanto non sapete chi sono e nemmeno dove abito

 Questa mattina mi sono alzata col pensiero  di  fare dei  cambiamenti nella mia vita. Non ho avuto subito l'idea da dove cominciare, ma poi, mentre facevo colazione mi sono messa a sfogliare l'agenda rossa di Naomi.

Ho letto saltando qua  e là... prima la pagina 25 ottobre, poi la pagina 11 novembre, poi sono balzata fino al due marzo e infine ho cercato il 29 settembre.

Il 29 settembre del 2010 Naomi aveva appuntato sulla sua  agenda di voler tagliare i capelli . Sull'appunto c'èra anche il nome e il numero del coiffeur dove si sarebbe recata e allora cosa altro avrei potuto fare per cominciare?

Ho deciso... taglierò i capelli!  

storie di Naomi

Il mio nome è Naomi Bars,  ma devo confessarlo, non è il mio vero nome.

Non chiedetemi chi è la vera Naomi Bars perchè  è un segreto.

Per il momento la sostituisco io e siccome voi non conoscete la vera Naomi non saprete se sono all'altezza di portare questo nome.

Meglio,  perchè i paragoni non mi sono mai piaciuti  e dalle competizioni non ne sono mai uscita bene.

Per il momento ecco... accontentatevi di me.