Sasha Sans Serif

Sulle strade della Baixa.


"Cittadini si nasce, non si diventa"È quanto leggo nel mio retrovisore, una mattina di venerdì, al secondo semaforo di Paseo de la República, di ritorno da Villadáliga. Si direbbe una decalcomania, pressofusa sul cofano del camion che ci precede, di un bel colore verde bottiglia; a margine dello slogan, occupa entrambe le righe il truce profilo del Dittatore del secolo scorso. Guardo Denzer, danzatore e motociclista. Ormai, spostamenti e incontri si fanno solo per lavoro, sicché l'ho assunto come copilota; e andiamo in trasferta insieme. Stiamo passando da Ferreñafe, ma non ci fermeremo. Davanti a noi, un breve tratto di litoranea e, in fondo, il bivio. A destra, il Paseo vero e proprio, divieto di transito ai mezzi di un certo tonnellaggio, decorati o meno. "Non può che prendere Avenida Réndina. Precediamolo". Proprio all'imbocco del viale, potrete ammirare, alla vostra destra, il commissariato, costantemente presidiato da una magnifica vettura di servizio, con due bei soggetti in divisa, pronti ad abbassare la paletta al primo sintomo di violazione del lockdown. "Mi fermo, gli sbarro la strada e lo denuncio. Non ci può sfuggire". In the frattemp, apprezzo il cubismo: il conducator di cui sopra aveva riciclato tutta l'iconografia romanista, nel senso di antichi romani e non di giallorossi (e qui, per essere precisi, siamo biancocelesti): il nostro autista-nostalgico (di un regime franato molto prima che lui nascesse), esprime il suo wishful thinking sulla purezza della razza in caratteri gotici, tipici di altri, terrificanti e coevi regimi. -Ma come, non capisci? - risponde Denzer - è la sublimazione di fascismo e campanilismo verde! -Sorry, ma quelli non praticavano l'unciale? -E guarda la strada! Ti sembra che con un energumeno così si possa fare una constatazione amichevole? Guardo la strada. Davanti al commissariato non ci sono né auto di servizio, né agenti in divisa, né palette. Il truculento van ci semina al bivio successivo, dirigendosi verso la locale tangenziale; noi ripieghiamo su Camós, sperando che incontri davvero una pattuglia. Nell'unico paese democratico nel quale il divieto di propaganda fascista è caduto in desuetudine.©️ 2021 Maria Alessandra Forcellati