Sasha Sans Serif

April in Camós


Quanto tempo è passato! Quante cose sono cambiate! Faccio prima a presentare personaggi e interpreti, il resto si capirà.Quello alla scrivania vicina è Simplicius Merbù, detto Simi, fratello minore del mio amico Pepe Merbù e marito del mio coach Delia Alfonsi, a sua volta ex collega.Delia esercita nel consultorio di fronte a casa mia, nell'altra ala della costruzione simil-coloniale all'angolo tra Dubcek e 27 de diciembre; ed abita, sempre nella Dubcek, a qualche isolato da qui. A differenza di sua moglie, io e Simi siamo due Moicani, leggi Defensores del Pueblo, che non si rassegnano alla soppressione della categoria, deliberata qualche anno fa e attuata nello scorso marzo.Malgrado l'idem sentire, io e Merbù ci siamo conosciuti solo in aprile, dopo le elezioni municipali, vinte da Gontran St. Boi de Llobregat per una incollatura, contro il candidato dei Santurrones, lista rigorosamente civica e incivile, contraria alla "Movida", come la chiamano loro. Personalmente, li considero dei frustrati invidiosi, di quelli che aborrono le cose che non possono permettersi.Il neo eletto, che è anche mio amico personale, perciò possiamo chiamarlo Gontran, la notte delle elezioni ha dato una festa a casa sua, la villa dall'altra parte di 27 de diciembre che tempo fa, in un momento di depressione, ha dipinto di nero; c'era anche Velarde. E mezzo consultorio, compresa Delia e gentile consorte; che quasi sviene, vedendomi. Non che sia abituata ad un trattamento maschile più conforme; avrei capito - e quasi demolito la costruenda Defensoría del Pueblo di Camós - qualche settimana dopo. Ci arriveremo.Una volta ripresosi - presto, i sali! - trasformammo la festa, con grande disappunto del festeggiato, in summit sindacale: Due Moicani, Delia, che sosteneva che nella vita si poteva anche fare altro; Denzer, danzatore, gerente e tuttofare della St. Boi Frères, la cui nuova sede si trovava proprio sotto l'appartamento dove mi avevano parcheggiato tra la convalescenza e la dissoluzione. Cohabitation oblige, s'interessava alle nostre attività.Tutte le grandi storie cominciano con un Bouvard e un Pécuchet. Figuratevi la nostra, che contava anche un Denzer.E proprio sul van verde della St Boi Frères, qualche giorno dopo, due Moicani e un aspirante tale partirono alla volta di Villadáliga, per il powwow mensile, dove finalmente avrebbero compreso che non si va da nessuna parte, quando si sale sul tetto di una fabbrica in chiusura.Gontran, che lo ha sempre saputo, ci vide passare sotto casa sua mentre, sul terrazzo, beveva il caffè del mattino. Fu allora, forse, che ebbe l'idea che lo rese famoso in tutto l'Arcipelago. Poveri noi.Io ero al volante. Denzer, macchinalmente, leggeva la quarta di copertina di uno dei libri di Simi: "Il Defensor del Pueblo cura, a richiesta dei cittadini, il regolare svolgimento delle loro pratiche presso l'Amministrazione"."Continua..."© 2021 M.A. Forcellati