Sant'Antonio Abate

A fine gara c’è soddisfazione in casa abatese per una sonora vittoria che riproietta il Sant’Antonio abate al secondo posto in classifica grazie anche alla contemporanea sconfitta casalinga dell’Aversa contro il Grottaglie ed il pareggio dell’Ischia. Restano cinque i punti di distacco dalla capolista Noicattaro che, vittorioso contro l’Ippogrifo, sembra avviarsi verso la vittoria del campionato.
“Noi ci crediamo ancora” – ha dichiarato l’attaccante Claudio Gallicchio, autore della seconda rete del Sant’Antonio Abate – “Certo cinque punti di distacco da recuperare sono tanti ma nel calcio nulla è mai scontato. Può ancora accadere di tutto e noi daremo il massimo fino ala fine poi all’ultima giornata tireremo le somme. La vittoria di oggi è importantissima per noi. Era una partita dove avevamo tutto da perdere e niente da guadagnare. Avremmo potuto vincere con un risultato ben più rotondo di questo se ad un cero punto non avessimo cominciato a giocare con troppa sufficienza. Un po’ è stata anche colpa mia che non ho saputo sfruttare alcune occasioni che mi si sono presentate nel primo tempo, poi nel secondo ci siamo rimessi sul binario giusto. Comunque si è trattato di una buonissima prestazione da parte della squadra. Domenica ci sarà una partita molto importante contro l’Ippogrifo. E’ un derby molto sentito che cercheremo di affrontare nel migliore dei modi. Vogliamo fare bella figura”.
Nonostante il risultato poco soddisfatto è proprio l’allenatore dei locali Catello Gargiulo che non ha condiviso l’atteggiamento avuto da parte dei suoi giocatori per buona parte della gara: “Della partita in generale salvo solo i primo venti minuti. Il resto della partita non mi è piaciuto. Da quel momento in poi abbiamo perso di cattiveria ed abbiamo iniziato a giocare con troppa sufficienza sottovalutando l’avversario e questo è un atteggiamento che non dobbiamo avere né contro il Petacciato né contro nessun altra squadra”.
Sull’utilizzo di Rufini come difensore centrale e la prestazione di Manzo al debutto dall’inizio in una partita casalinga, Gargiulo invece commenta: “Pisano non aveva recuperato e ho dovuto inventarmi Rufini centrale vista anche l’assenza di D’Aniello. E’ vero, in panchina c’era il giovane Di Riso ma il ragazzo ultimamente ha avuto problemi alla schiena e ho preferito mettere Rufini che mi avrebbe dato quel pizzico di esperienza in più. Manzo invece ha giocato un’ottima gara. E’ un giocatore sul quale si può fare benissimo affidamento anche per le prossime gare. Sono contento del secondo posto. E’una buona posizione in vista dei play-off. Raggiungere il Noicattaro mi sembra onestamente difficile. Domenica ci sarà l’Ippogrifo. Sarà una partita difficile visti i precedenti tra le due tifoserie. Spero che sia solo una festa di sport”.

(Articolo di Vincenzo Basso)