Verso Santiago

All’inizio la mia è stata solo un’adesione ad una proposta di Don Renzo. Mi son detto: “Perché no?!”. Tutto sommato mi sembrava una bella esperienza, con gli amici con cui è bello condividere tutto, nel nome del Signore che rende tutto più intenso e un pò all’avventura, senza sapere troppe cose di quello che sarebbe successo…. Non avrei saputo dare molte altre spiegazioni, più profonde magari, del perché avessi deciso di intraprendere questo viaggio. Lungo il percorso invece ho trovato delle risposte nascoste ed ho capitocce in realtà il cammino non era un viaggio verso di Te, verso una meta da raggiungere da solo, come se una volta giunto a Santiago avessi potuto trovare chissà che cosa. Ho compreso che il mio era un cammino insieme a Te, nei silenzi Ti ho sentito accanto a me, come un amico, un confidente del quale avere la massima fiducia e nei momenti di condivisione e di convivialità Ti ho visto negli sguardi, nei sorrisi affaticati dei miei compagni. Insieme a Te ho fatto luce su molti aspetti di me che tenevo chiusi ed ho sperimentato cosa vuol dire essere veramente liberi nell’affidarsi completamente a Te. In questo camino, metafora perfetta della vita ho imparato a cercare i tuoi segni sotto forma di “freccetta gialla” per indicare la strada da seguire. Per tutto questo e per quello che non riesco ad esprimere con le parole io Ti ringrazio Signore ed è per questo che ogni volta che, durante il cammino, mi ponevo la domanda: “Dove vorresti essere in questo momento?”, io mi rispondevo sempre : “Esattamente qui a fare ciò che faccio adesso insieme a Te, Signore”.

Carlo