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PERCHE' IL SOLE SI FERMO'.

Post n°14 pubblicato il 26 Gennaio 2017 da ulisse_dragone
 
Tag: TUTTO

L'umanità rischia di scomparire senza sapere da dove viene, se il suo destino fu diretto da ignoti maestri e falsato nel suo corso naturale. Essa ignora se antenati superiori, in tempi molto remoti, hanno edificato grandi civiltà attualmente sconosciute e tentato come noi la conquista del cosmo. Avendo probabilmente il presentimento di vivere la fine di una era, uomini indocili vogliono strappare i loro paraocchi e rimettere in questione tutto quanto è stato loro imposto. Con questo assillante pensiero, e in margine alla storia ufficiale, noi vogliamo proporre, sotto forma di ipotesi, nuove spiegazioni della storia visibile e invisibile; non con l'oratoria insolente dell'esperto convinto del fatto suo, ma con l'umiltà del ricercatore ostinato e nondimeno cosciente di progredire di qualche passo.
Un abnorme errore ha falsato la comprensione della nostra genesi, e la storia, la preistoria, furono quello che si volle che fossero.

 

Nel presentare la mia teoria, è meglio cominciare con umiltà, confessando che appartengo alla specie dell’"homo ignorans". Ciò che l’uomo non conosce riempirebbe un libro più grosso di tutti i libri scritti. Deve ancora apprendere le cose più semplici e più essenziali: cosa sia la vita, o come essa nacque.
L’uomo non può dire se la vita, in una forma qualsiasi, esista altrove nel celeste alveare di stelle, né cosa sia la misteriosa forza chiamata gravitazione.
L’origine del sistema solare è tuttora oltre la comprensione degli scienziati.
Il primo passo che l’uomo di scienza deve compiere è studiare un pianeta, quello su cui camminiamo;


Iniziamo con lo spiegare che quanto accade nei cieli è simile a ciò che avviene in un atomo, dove gli elettroni girano attorno al nucleo come pianeti intorno al Sole.
Ma di tanto in tanto gli elettroni si scambiano di posizione.
Alcuni obiettano: "Non capita di leggere nel giornale che tutto ad un tratto Saturno e Marte si siano scambiati di posto". (questa poi, perchè solo i giornali?) 
Comunque è vero: non lo leggiamo sul giornale, perché non è un avvenimento di tutti i giorni, ma lo leggiamo nelle cronache antiche.
In un atomo, un pianeta gira attorno al suo Sole milioni di volte al secondo, può continuare a compiere miliardi di rivoluzioni, od anni atomici, senza mutare di orbita. Ma poi l’atomo assorbe un po’ di energia e l’elettrone si sposta in un’orbita più esterna, dove il suo anno è più lungo; oppure l’atomo cede un po’ di energia, e l’elettrone cade in un’orbita più vicina al nucleo, dove il suo anno diventa più corto.
Nella scala più vasta del sistema solare, possono passare secoli ed anche millenni tra un avvenimento corrispondente e la sua ripetizione.
Una volta compresa l’idea- che cioè i violenti, catastrofici mutamenti che avvengono su minuscola scala nell’interno dell’atomo si sono verificati su scala immensa, seppure ugualmente subitanea, nell’universo dei soli, dei pianeti e delle comete - si comincia a fare luce su alcuni antichi misteri.
Ai tempi già tardi dei nostri bisnonni nessuno credeva, nel mondo dei dotti, che una pietra potesse cadere dal cielo. Questo scetticismo fu condiviso, fra molti altri, da Copernico, da Galileo, da Keplero e da Newton, sino al 1803, quando una pioggia di meteoriti cadute a l’Aigle in Francia, venne studiata dall’Accademia Francese delle Scienze.
Allora, per la prima volta, uomini istruiti riconobbero la possibilità della nostra collisione con qualche cosa vagante nel cielo.
Nei racconti della Bibbia troviamo straordinarie conferme; Nel libro di Giosuè, appena due versetti leggiamo che"il Signore gettò sopra loro dal cielo pietre grosse".

                    (TO BE CONTINUED)                              CONTINUA

 
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