« di notte la sentiva | da cielo a cuore » |
i giorni girano volenti le ore le guardo sull'orologio
non mi è facile voler scrivere
stanotte lo faccio come le lancette che scattano sui minuti
vado con la mente al prato accanto a casa
quello dove mando il mio corpo pigro a prendersi il tempo con un libro
guardo il tempo che fa
aspetto il tempo che viene
li accanto alla porta nel corridoio c'è sempre il mio ombrellino da equilibrista
là le valigie di nonna vicino agli anfibi arancioni
tutte le cose che servono per uscire
per andare nel paese di Chissadove
un luogo vicino vicino al cuore
lì
respiro le onde del mattino
e mi tuffo nelle falci di luna
son pensieri così
no, non sono triste nè malinconica
è che è difficile e a volte ho voglia che non lo sia
faccio poche cose
e così i gatti finalmente mi prendono come compagna di piccoli giochi
il lavoro arriva a correnti alternate
i sogni in moto perpetuo
tutto fa cucù da dietro le tende da sotto il letto
sono lì che aspettano anche loro di entrare in scena
tengo la mano stretta ad un'immagine
un uomo che nuota con il naso all'insù