« ad occhi chiusi | uno due tre quattro cinq... » |
Posso stare attaccata alla tua ombra senza la fatica di correre
ti ripercorro danzandoti intorno
conosco la memoria dei passi
i decisi ritmi in alternanti pause
Sono i miei respiri credimi non la tua stanchezza
che dormono al tuo posto
il monologo recitante litania di un desiderio convesso su me stessa
Nelle tue dita si ascolta la mia notte che si alza all’alba di un sole che trucca le nuvole
ogni Albarosa ti do il mio buongiorno