SALAIS

Post N° 1376

L’uomo si illude di poter decidere dei suoi giorni.
E intanto i giorni volano via.
Poche cose, scarni traguardi, scarse speranze.

Perché il tumulto della sua arte, l’accavallarsi delle intuizioni e della creatività porta alla turbativa. Non c’è chiarezza, non c’è ordine nelle sue idee. A volte un sorriso nasconde una lacrima. A volte affiora qua e là un vago senso di solitudine e di sconforto. Spesso somatizza commozioni sincere.
Così avverte il rifiuto degli altri, il distacco, la perfidia. Odia l’indifferenza, la superficialità, il giudizio.
“ E’ reale o sono io ? “ - vorrebbe chiedersi “ Mi chiudono o mi chiudo da solo ? “
Ci vuole molta pazienza. Spesso occorre ricominciare tutto daccapo. Bisogna ripartire, reinventare sensazioni e pulsioni, comandare la vita e non farsi coinvolgere, né dalla vita, né dagli altri, né da se stessi.
(Carmelo Puntorieri)