Creato da saraluminosa il 26/02/2010

This is my life...

Qualche racconto di me

 

 

Illusioni...

Post n°14 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da saraluminosa

 

Ma possibile che gli uomini non resistano alla tentazione di parlare del futuro quando tentano di conquistarti? Che debbano per forza fornirti un bel pacchetto di illusioni preconfezionate, anche se in realtà non ci credono e tu non gliele chiedi?

Tu dici: "Meglio non complicarci la vita."

E loro rispondono: "Ti rendi conto che quando tu avrai quarant'anni io ne avrò già sessantotto?".

Allora non hai capito: se mi parli di noi due tra dieci anni, io penso che ci sia veramente la possibilità che tra dieci anni possa esistere ancora un "noi due", e tutte le mie buone intenzioni di non farmi coinvolgere in una storia apparentemente assurda hanno già preso il treno per "quel paese"...e viaggiano veloci.

 

 

 
 
 

Persa

Post n°13 pubblicato il 24 Maggio 2010 da saraluminosa
 
Tag: poesia

Tra le tue braccia

vorrei morire adesso,

le mie labbra sulle tue,

i miei occhi nei tuoi.

Penso a te,

accarezzo la tua pelle

nella mia mente,

le mie dita tra i tuoi capelli

nella mia immaginazione,

l'amore che fluisce

come un fluido

impalpabile ma forte,

e mi perdo in questo flusso,

e vorrei non uscirne più,

e vorrei sentire il tuo calore per sempre,

e vorrei non svegliarmi più

da questo sogno.

 

 
 
 

Piacere...

Post n°12 pubblicato il 26 Marzo 2010 da saraluminosa

Credo di aver capito perché non mi piacesse e ora si.

I motivi possono essere diversi, ma forse quello principale e' che ora lo faccio per me.

Poi non mi vergogno più, voglio godere, mi interessa meno di lui. Riesco anche ad essere egoista.

Non ho altre mire su questi uomini, se non l'affetto. Credevo di avere un difetto fisico, credevo di non essere in grado di raggiungere l'orgasmo durante il rapporto, ora so che non e' così.

Ogni volta forse cercavo qualcosa di più, forse speravo in un nuovo amore, volevo divertirmi ma sentivo sempre che mancava qualcosa, quando quel qualcosa non lo cerchi non ti manca e non può farti stare male. Non cerco l'amore, cerco il rispetto e l'affetto, ma nulla più.

Più lo faccio più mi piace più mi vien voglia di farlo, e lo trovo bellissimo.

 
 
 

Noia

Post n°11 pubblicato il 17 Marzo 2010 da saraluminosa
 

E' terribile quanto la noia e la curiosità possano fare danni.

Ho l'immensa sfortuna di essere una di quelle fortunate persone che riescono a sfruttare un discreto numero di neuroni, questo significa che devo trovare qualcosa da fare a tutti loro!

So che sembra una sciocchezza, ma vi assicuro che non lo è! 

Sono una persona estremamente curiosa, non avventata o irresponsabile, ma curiosa sì, e la curiosità mi ha messo più volte nei pasticci, spingendomi a fare cose "solo per curiosità", per vedere se poteva essere diverso da come me le aspettassi. Indipendentemente dall'esito, non è mai una buona cosa agire solo per curiosità. Certo, se ti va bene, sarai soddisfatta dell'aver scelto di agire, ma in fondo, anche se va meglio di quanto pensassi, non è un buon movente per incasinarsi.

Soprattutto se finita la curiosità o il senso di sfida della vostra azione, a distanza di poco, inizia la noia, e allora, tutto ciò che vi sembrava allettante, perde di splendore e cominciate ad essere attratte da altre sfide, ad essere incuriosite da altre azioni.

E' difficile essere persone curiose e facili alla noia, credetemi, si finisce col fare tante cose che ci si potrebbero evitare e col non essere mai pienamente appagate, se non per brevi momenti.

Succede sul lavoro, quando mi entusiasmo per nuove sfide e progetti da realizzare, fino a quando ho "quasi" imparato la nuova materia e già mi viene a noia e vorrei qualcosa di nuovo a cui dedicarmi.

Ma anche nella vita privata succede: sono andata con lui mesi fa per curiosità, per vedere come poteva essere, a sorpresa mi ha infiammata, cosa che non mi aspettavo e non volevo, per cui poi per mesi ho dovuto cercare di spegnere l'incendio, ora che sembra, e dico sembra, che la relazione possa stabilizzarsi un attimo e trovare un suo peculiare equilibrio, ne sento meno l'esigenza, lo bramo molto meno...la mia attenzione è già altrove...lui comincia già ad annoiarmi...

 

 
 
 

Sanguisuga o volpe?

Post n°10 pubblicato il 16 Marzo 2010 da saraluminosa
 

Mi sento arrabbiata ogni volta che penso a sua moglie, a quella donna che non ha ancora 50 anni, è nata in una famiglia bene, si è diplomata al liceo, ha fatto qualche esame all'università, poi si è sposata e... basta. Non ha mai lavorato un giorno nella sua vita. Si è sposata a quasi trent'anni, ha avuto l'unico figlio a quasi quaranta. Ora è separata, ufficiosamente, perché ufficialmente sono ancora sposati, ed è ancora mantenuta. Si è fatta mantenere prima dalla famiglia, poi dal marito.

Mi fa rabbia pensare che ci siano persone che non fanno nulla tutta la vita e non capisco se lo fanno con furbizia e quindi la mia è invidia perché sono riuscite a trovare i polli che le mantenessero, prima il padre poi il marito, o se lo fanno per incapacità mentale di fare qualunque altra cosa e quindi la mia è invidia, perché sicuramente una che nella vita riesce a vivere semplicemente lavando le mutande al marito...che ora non se le fa nemmeno più lavare da lei...beh, ha tutta la mia invidia!

Mi fa rabbia pensare che anch'io lavo e stiro, vado a far la spesa, porto il cane dal veterinario, ma poi vengo guardata con scherno dal tipo che invece considera i lavori domestici che fa sua moglie un lavoro serio. Io lavoro onestamente tutti i giorni, pago le tasse, mi mantengo da sola, faccio i "conti della serva" per arrivare a fine mese perchè non ho nessuno che paghi per me, ma vengo considerata comunque una che lavora per hobby, che se potesse smetterebbe, una fancazzista.

Voglio rincontrare quest'uomo, questo genio, tra vent'anni e mostrargli cosa sarò riuscita a fare. Non ho bisogno di essere un uomo e non ho bisogno di un uomo per essere professionalmente ed economicamente realizzata!! Sono istruita, intelligente e sono brava nel mio lavoro. Non ho bisogno ne di essere un uomo ne di un uomo!

Però, se è vero che lo sguardo di lui nei miei confronti mi fa una rabbia infinita e lo rispedirei a schiaffoni da quella sguattera di sua moglie, che una cosa sola doveva fare nella vita, riuscire a tenersi suo marito, e non c'è riuscita, però, alla fine, la invidio, non deve nemmeno più fare da sguattera a suo marito, ora è mantenuta e completamente libera! Come non invidiarla! In fondo lei con molta molta meno fatica ha ottenuto tutto quello che io dovrò sudarmi lavorando e per di più suo marito, nonostante se ne sia andato da casa, non solo la mantiene e le lascia libero accesso ai conti correnti, ma obbedisce ancora come un cagnolino quando si tratta della gestione del figlio.

Non so...provo tanta rabbia, forse perché non capisco coca possa avere lei per essere così servita ed io no...forse sono veramente solo invidiosa...

 
 
 
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