Dove sei?

Post N° 60


E sono solo le 9.50.E' un'ora che sono uscita di casa e ho lasciato lui a dormire nel lettone della Cugi, che mi ha gentilmente offerto casa sua...Un'ora che non faccio altro che pensare a lui, a quanto sia bello averlo vicino, parlare sottovoce a letto fino a tardi, svegliarmi al mattino, voltarmi e vedere lui; abbracciarlo ancora addormentata.E' da ieri sera che è con me, ma mi sembra che il tempo sia già passato troppo in fretta...Sono arrivata in stazione alle 20.20, il treno doveva avere solo 10 minuti di ritardo, per poi scoprire in verità che erano 40...Ferma nell'atrio della stazione a fissare il pannello dei treni in arrivo.Treno proveniente da Reggio Calabria, quello è il suo sicuramente.Lo sguardo fisso sul pannello per attendere il binario, e il minuti che non passano.Gente che mi passa a fianco, che mi fissa.Frega un cazzo, io ora sono industruttibile: Ora deve arrivare lui, e non me ne frega un cazzo di niente e di nessuno.All'improvviso Binario 1 e sento solo i miei zoccoletti che ticchettano sui lastroni del pavimento.Un sacco di gente che come me è lì ad aspettare qualcuno, due ragazzi abbracciati, che non si staccano, probabilmente uno dei due deve partire, e penso a quando lunedi ci sarò io lì al loro posto... Ma non devo pensarci adesso, adesso deve solo arrivare lui.Finalmente arriva, osservo le carrozze che mi passano davanti, ma non lo vedo.I passeggeri scendono tutti, ma lui ancora non c'è.Inizio a pensare di aver sbagliato treno, o che magari lui è già nell'atrio che mi aspetta...Cerco il cellulare nella borsa, poi all'improvviso alzo lo sguardo e lo vedo arrivare.E' l'ultimo passeggero in fondo al binario ed è anche il più bello.Ha il solito borsone nero sulle spalle, la solita camminata tranquilla.Gli vado incontro, sorridendo, non posso farne a meno, lui mi riconosce e si ferma, posa il borsone, arrivo da lui, mi bacia e mi solleva. Lo abbraccio forte, per non staccarmi più, lo bacio.E anche se è sudato e stanco, è veramente bello, ora che è abbronzato lo è ancora di più...Andiamo verso casa, e ogni semaforo, per mia fortuna, è sempre rosso. [Si perchè noi abbiamo il rito che a ogni semaforo rosso dobbiamo darci un bacio]Durante il tragitto parliamo di tutte le cose che dobbiamo fare... mangiare, doccia, fare un salto in bar, spesa... Ma poi quando arriviamo in casa, ci siamo subito trovati l'uno avvinghiato all'altro, così naturale, così spontaneo, così magnetico, come due calamite: incollati.Ed è sempre così indescrivibile l'intimità che ci lega, come se fossimo senza pudori.Sdraiati a letto a parlare, a ridere, a scherzare.Addormentarmi e sentire lui che si alza e va a studiare in cucina...Svegliarmi con la sua voce che mi dice: "Sasky sono le otto. Devi andare al lavoro""Romi ma la sveglia suona tra dieci minuti! Dormi!"E poi invece mi giro, e lo abbraccio, mi alzo, mi lavo, poi torno da lui e lo riabbraccio, e lo bacio; e mi vesto, e torno da lui, e lo saluto che devo uscire.Lo guardo e dorme occupando tutto il letto...Ed ora sono le 11.30 e tra un'ora sarò di nuovo a casa, di nuovo con lui.Mamma mia sono così di buon umore, mi basta solo lui per essere felice e senza problemi...