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Roma, 9 mag. - (Adnkronos) - Uno dei piu' grandi campioni del calcio italiano entra a far parte da oggi nella Hall of fame internazionale del Messico: la scelta della stampa internazionale ha premiato Dino Zoff, capitano della Nazionale mundial di Spagna '82 e campione d'Europa nel '68, una lunga storia in azzurro durata 15 anni e 112 presenze, una straordinaria carriera da calciatore, culminata in numerosi trionfi con la Juventus, un altrettanto formidabile percorso da tecnico, sia con i club (Juventus, Lazio, Fiorentina) che con la Nazionale, che guido' fino ad un passo dal titolo europeo all'Euro 2000, sfumato solo per il golden gol di Trezeguet.
In attesa della cerimonia ufficiale che si svolgera' il prossimo 13 novembre a Pachuga, a pochi kilometri da Citta' del Messico, l'investitura ufficiale e' avvenuta oggi nella sede della Figc a Roma, dove il Direttore Esecutivo del Museo Antonio Moreno e l'Ambasciatore del Messico in Italia Miguel Ruiz-Cabañas Izquierdo hanno consegnato personalmente a Zoff la lettera ufficiale che annuncia il suo ingresso nel 'Salon de la Fama', nel corso di un incontro con una delegazione Figc formata dal direttore generale Antonello Valentini e dal Responsabile del Centro Studi ed iniziative Speciali Michele Uva.
''Per me - ha detto Zoff - e' un riconoscimento di grande valore essere stato indicato tra i miti del calcio mondiale nella Hall of fame messicana. Il Messico nel mio cuore suscita sempre ricordi piacevoli, penso al '70 e all'86, e li' mi sono sempre trovato molto bene, i messicani sono persone simpatiche e cordiali''.
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Siena, 9 mag. - (Adnkronos) - ''L'Ac Siena ha ricevuto questa mattina la notifica di deferimento per responsabilita' oggettiva, in relazione al tesseramento del calciatore Filippo Carobbio per la stagione 2010/2011. In questo provvedimento l'Ac Siena non e' destinataria di contestazioni specifiche. L'Ac Siena rinnova la propria fiducia negli organi disciplinari della Figc e rinvia ogni valutazione all'esito dell'attivita' degli stessi''. Il Siena si esprime cosi', con una nota sul proprio sito, dopo il deferimento della societa' per responsabilita' oggettiva nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse.
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Londra (Regno Unito), 10 mag. (LaPresse/AP) - La produzione complessiva in Gran Bretagna è aumentata dello 0,9% a marzo, oltre le attese dei mercati che avevano fissato il consensus al +0,5%. Tuttavia l'Ons, l'istituto nazionale di statistica, ha sottolineato come la produzione industriale sia calata dello 0,3% su base mensile, soprattutto per il calo della domanda di gas ed elettricit . La contrazione era comunque attesa. Su base annua il calo del 2,6% della produzione insutriale a marzo ha segnato il tredicesimo mese consecutivo di ribasso sullo stesso mese dell'anno precedente.
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Siena, 10 mag. - (Adnkronos) - ''Nessuno vuole affossare la banca''. Cosi' gli investigatori rispondono ai giornalisti che chiedono commenti sulle preoccupazioni che a Siena si registrano circa l'indagine in corso da parte della Procura sull'acquisizione di Antonveneta da parte di Mps.
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Palermo, 10 mag. (LaPresse) - I carabinieri hanno arrestato un 58enne, operaio edile di Belmonte Mezzagno, incensurato, gravemente indiziato di essere l'autore dell'assassinio e della distruzione del cadavere di Nike Favour Adekunle, nigeriana di appena 21 anni il cui corpo bruciato fu rinvenuto la mattina del 21 dicembre in localit Marraffa di Misilmeri nel palermitano. La ragazza era scomparsa il 15 dicembre come denunciato ai carabinieri da alcune sue connazionali, molto preoccupate per l'assenza di notizie. L'ultima cella agganciata dal suo cellulare intorno alle 11.00 riconduceva al territorio di Misilmeri. Poi più nulla. Fino al ritrovamento del cadavere carbonizzato, lasciato sul ciglio di una strada interpoderale nel mezzo di ogni tipo di rifiuto.
Le indagini sull'omicidio presero le mosse dalle testimonianze delle connazionali dedite alla prostituzione, ricercate con insistenza dai militari della Compagnia di Misilmeri, che per giorni percorrono la Favorita, avvicinando le ragazze e cercando di superare, non senza difficolt , il loro riserbo per trovare una pur minima descrizione sull'ultimo avvistamento di Adekunle. Effettivamente il giorno della sua scomparsa la ragazza è presente nel parco e viene notata per l'ultima volta salire a bordo del pick-up nero di un cliente sconosciuto. Nel contempo, altre ricerche riguardano i luoghi del rinvenimento del cadavere. I militari del Ris di Messina concordarono sul fatto che il corpo fosse stato bruciato proprio in quella discarica, condotto in quella strada probabilmente gi esanime. La svolta quando si indaga su un villino di campagna vicino al luogo del ritrovamente del cadavere. Il proprietario, era rimasto coinvolto nel 2001 in una brutta storia di rapina. All'epoca, una prostituta nigeriana era stata portata dalla Favorita in quel casolare, intrattenendosi con l'uomo. Subito dopo, la giovane denunciava ai Carabinieri di essere stata rapinata del proprio denaro, mentre veniva riaccompagnata a Palermo.
(Segue).
Le indagini su quel caso portarono l'uomo davanti al tribunale, in un processo conclusosi con l'assoluzione. La circostanza è apparsa singolare per tutte le analogie che presentava con il caso attuale, ed i Carabinieri hanno incominciato a concentrare la loro attenzione proprio sull'uomo. Ed in effetti, l'uomo che è il muratore arrestato oggi possedeva un pick-up di colore nero e il suo cellulare registra contatti telefonici con quello della giovane vittima. In un serrato confronto, l'uomo messo di fronte alle sue responsabilit gi il 25 dicembre ha respinto le accuse. Ma le meticolose perquisizioni dell'abitazione, del villino e dell'autovettura hanno condotto al ritrovamento di importanti tracce. All'interno della vettura dell'indagato è stata repertata una macchia di sangue che gli esami di laboratorio ricondurranno al dna della vittima. Inoltre, presso il villino era presente una pianta di papiro i cui resti si trovavano anche accanto al cadavere carbonizzato. Così pure per le zolle di terreno intorno al villino, le cui tracce sono repertate sotto le scarpe del cadavere. Tutto questo fa pensare che il corpo della ragazza sia stato inizialmente nascosto dall'uomo in un luogo nei pressi del casolare per essere poi portato presso la discarica e qui bruciato. La pioggia di quei giorni tuttavia non consente la completa carbonizzazione del corpo e aiuta gli investigatori a trovare gli altri importanti indizi che oggi hanno portato all'arrest
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