Satine Rouge

Abboccano?


Basta, ho deciso, è inutile continuare a rimandare.In fin dei conti è primavera ed è tempo di migrare. Tornano le rondini e me ne vado io.Domani parto per Bruxelles e mi stabilisco là.Ho scelto proprio Bruxelles perché la mia blogamica arianna680 ha sempre parlato così bene del Belgio e dei belgi che mi son detta: ma sì, andiamo, in mezzo ad un popolo così ci faccio un figurone perfino io.La casa l'ho già trovata ed è proprio come l'avrei voluta.Ho acquistato una delle palle dell'Atomium,
quella più in alto, per la precisione, tanto soffro di vertigini e anche di claustrofobia, quindi il fatto che non abbia nemmeno le finestre è perfetto.Mi sono convinta a trasferirmi a Bruxelles perché lì ho finalmente trovato lavoro. Mi hanno infatti assunta al Parlamento Europeo: 10000 euri al mese per bagnare le piante grasse nell'atrio d'ingresso.Siccome vanno bagnate solo una volta al mese, io dovrei lavorare un giorno per 10000 euri. Non mi sembrava molto corretto, così ho chiesto di poter bagnare le piante una volta ogni due settimane e poter lavorare così due giorni al mese. Ovviamente, per il doppio
dello stipendio.Ancora non mi hanno fatto sapere se hanno deciso di accettare questa modifica al mio contratto, però io sono ottimista, non credo proprio che ci saranno problemi.In realtà, l'unico problema sarebbe quello di migliorare un po' il mio scarso francese, lingua che ho studiato, è vero, ma è stato durante il liceo, quindi è passato un po' di tempo. Ricordo che all'epoca andando a scuola bisognava prestare attenzione a non farsi sbranare da un Tyrannosaurus Rex.
Tornando al francese, ho pensato di prendere delle lezioni private intensive e ho deciso di assumere come insegnate privato Stéphane Lambiel,
che è madrelingua (o meglio, padrelingua, visto che il padre è svizzerofrancese, mentre la mamma è portoghese) ed è anche un gran figo, così, se mi stufo di studiare (perché studiare è una gran rottura di cazzo, fondamentalmente), mi metto a fissare l'insegnante perdendomi in turpi pensieri.In più, oltre al francese, Stéphane può insegnarmi anche il pattinaggio, così ho due lezioni al prezzo di una e magari riesco finalmente a capire come cazzo ci si tiene in equilibrio durante una trottola.Domani, prima di partire, lo chiamo (a Davos, quando gli ho chiesto l'autografo, mi ha dato il suo numero di telefono perché si è perdutamente innamorato di me a prima vista), così ci mettiamo d'accordo sui dettagli, tipo quanto lo devo pagare io e quanto mi deve trombare lui.Cari lettori, se siete arrivati fin qui e ancora vi state bevendo tutte queste cazzate, credendo ad ogni singola parola, vi invito a scrollare la pagina per cercare la data in cui è stato pubblicato questo post e a farvi venire qualche dubbio sulla veridicità del suo contenuto.Se invece avete già capito che oggi è il primo di aprile e che mi sento in diritto ed in dovere di sparare ancora più cazzate del solito, sappiate che in tutto questo di vero c'è solo che domani parto per Bruxelles, non per stabilirmici, ma per passarci tre giorni in compagnia dell'Eroe a strafogarci di cozze e di dolci belgi.Se già sentite la mia mancanza, vi informo inoltre che ho ancora in serbo qualcosa per voi prima di partire, un Piccolo Post già confezionato e pronto per la pubblicazione che, ne sono più che certa, farà la gioia di tutti quelli che avranno la fortuna di non leggerlo.Dovrete solo attendere qualche ora, perché, non potendo raggiungere la linea del cambiamento di data situata nel mezzo del Pacifico, dovrò aspettare che passi la mezzanotte per pubblicarlo, visto che necessita della data del 2 aprile.Non proccupatevi: quando lo vedrete, non vi pentirete di avere atteso tanto, anzi, con ogni probabilità vi chiederete perché l'attesa sia già finita.A tout à l'heure, mes amis!