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Roma, 10 mag. - (Adnkronos) - ''Il solo taglio giusto e' quello della precarieta'''. Con questo slogan oggi la Cgil promuove una giornata nazionale di mobilitazione contro la precarieta' e per una riforma del lavoro che la contrasti per davvero. Mentre in commissione Lavoro del Senato prosegue la discussione sul disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, il sindacato di corso d'Italia scende in piazza oggi in circa 70 citta' d'Italia per ribadire ''la critica, nonche' i rischi di un ulteriore peggioramento, ai pesanti passi indietro fatti nel testo per contrastare la 'flessibilita' cattiva''', cosi' come ''il mancato e vero allargamento della platea di coloro che potranno usufruire di ammortizzatori sociali''.
Una giornata che cade nei giorni in cui il governo chiede aiuto ai cittadini sulla 'spending review', per questo i giovani della Cgil sottolineano come ''il vero spreco e' quello di una intera generazione condannata alla precarieta''' e cosi', contribuendo alla consultazione pubblica, affermano come ''lo spreco sia legato ad un tasso di disoccupazione giovanile a circa il 36%, 4 milioni di giovani precari e sottopagati, 30 mila cervelli che fuggono dal Paese ogni anno''.
Ma non sara' solo una giornata di denuncia, la Cgil sosterra' anche le sue rivendicazioni, a partire dalla ''cancellazione delle 46 forme contrattuali e, soprattutto, dei contratti truffa; dal prevedere una indennita' di disoccupazione che includa tutti i precari; dall'equo compenso; da investimenti e innovazione per combattere la disoccupazione; dalla creazione di nuovi posti di lavoro''. Saranno queste infatti le principali richieste che si ascolteranno oggi nelle settanta piazze italiane.
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Siena, 10 mag. - (Adnkronos) - ''Si sono concluse le perquisizioni'' nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Siena sull'acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Mps. ''Anche l'acquisizione dei documenti cartacei e' terminata''. Lo ha riferito il colonnello Gianpaolo Mazza, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siena.
''Restano solo piccoli dettagli da verificare''. Ora le carte sono partite alla volta di Roma dove saranno analizzate dal Nucleo valutario della Gdf. Le carte acquisite sono state raccolte in una decine di scatole.
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SIENA (Reuters) - La Guardia di Finanza - incaricata delle indagini su Banca Monte Paschi di Siena nell'ambito di un'inchiesta per manipolazione del mercato e ostacolo alle autorit di vigilanza sull'acquisizione di Antonveneta - sospetta che la banca possa aver avuto solo ripercussioni negative dall'operazione e non esclude che Mps possa essere una vittima nell'intera vicenda.
"Abbiamo il sospetto, e solo quello, che la banca abbia avuto solo ripercussioni negative dall'operazione Antonveneta", ha detto ai giornalisti Giampaolo Mazza, comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Siena.
"Fino a che punto sono solo procedure anomale o elementi di altra natura che non prevedono reato non possiamo ancora saperlo".
Il comandante ha aggiunto che le perquisizioni - che ieri hanno riguardato le sedi legali di Mps, della Fondazione, abitazioni di loro dirigenti, sedi del Comune e della Provincia di Siena oltre a sedi di altre banche in diverse citt - si "sono gi chiuse, ci sono solo dettagli che vanno definiti ma la raccolta della documentazione è conclusa".
Mazza ha spiegato che adesso i documenti saranno analizzati "da personale con preparazione specifica del nucleo tributario di Roma e per aiutare a vedere le vicende sul profilo penale".
"Mps potrebbe perfino essere vittima della vicenda, è una cosa che non si può escludere. Non tutto quello che si fa è contro la banca o chi ha operato", ha sottolineato. "Potrebbero essere regolari tutte le procedure adottate".
Mazza ha precisato inoltre che "tutto riguarda solo Antonveneta e gli atti relativi: anche l'aumento di capitale viene studiato solo se e in quanto ricollegabile a quella vicenda".
E' di ieri la notizia che la procura di Siena sta indagando per manipolazione del mercato e ostacolo alle funzioni delle autorit di vigilanza in relazione alle operazioni finanziarie di reperimento delle risorse necessarie all'acquisizioni di Antonveneta e ai finanziamenti in essere a favore della Fondazione.
Secondo una fonte, la contestazione del reato riguarderebbe comunicazioni non veritiere fatte nel 2008 alla Banca d'Italia sulle caratteristiche dell'emissione Fresh da un miliardo.
La banca ha assicurato piena collaborazione con la giustizia e si è detta fiduciosa nell'operato dei magistrati. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
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(ASCA) - Roma, 10 mag - Aurelio Regina commosso saluta
pubblicamente Gianni Letta e Luigi Abete nella sua ultima
assemblea da presidente di Unindustria. Al termine del suo
intervento, infatti, Regina si rivolge direttamente all'ex
sottosegretario, Gianni Letta che - ha sottolineato - ''ha
rappresentato un sostegno per tutte le imprese di Roma''.
Visibilmente commosso Regina ha poi voluto ringraziare il
Presidente della Bnl, Luigi Abete, e presidente degli
industriali di Roma prima di lui.
''Vorrei, se ce la faccio - ha detto commosso -,
ringraziare Luigi Abete, che ha saputo essere una persona
discreta ma continua. Mi auguro di essere per il mio
successore quello che lui e' stato per me''.
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Tonfo a Piazza Affari per il titolo Geox (MDD: - ) . In scia delle stime sulla seconda parte dell’anno il titolo del gruppo quota in calo del 14,12% a 1,958 euro. Geox ha chiuso il primo trimestre 2012 con un fatturato in calo del 4% a 330 milioni di euro mentre il risultato netto si è attestato a 41,5 milioni, contro i 43,4 milioni nel primo trimestre 2011. “Primo trimestre in linea con le attese –si legge nella nota diffusa oggi dagli analisti di Equita- a livello operativo (fatturato -4% annuo ed Ebitda -9%), e meglio in termini di utile netto (-4% annuo vs. -10% atteso, grazie al tax rate) e cassa netta (67 milioni vs. 61 attesi, grazie al circolante)”. Per quanto riguarda i prossimi mesi, il management di Geox stima un calo del fatturato nel primo semestre in linea con il primo trimestre mentre nell’intero esercizio la contrazione percentuale dovrebbe essere leggermente superiore a quella attesa nei primi sei mesi. “Continuiamo a pensare –continua Equita- che i miglioramenti del retail siano importanti e sostenibili e che possano trasferirsi al wholesale dal 2013 (fatturato +6% exp.), ma da una base di partenza ulteriormente ridimensionata per effetto di questa crisi”. “Tagliamo quindi l`utile per azione del 30%, allineandoci alle guidance”. Il giudizio sul titolo da “buy” passa a “hold” con prezzo obiettivo fissato a 2,5 euro.
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