già buio alle sei... Nella mia testa un po’ di buio c’è ancora, che andare a dormire alle 2.45, dopo aver salutato con uno sbadiglio la pattuglia di carabinieri che all’uscita dal casello ti ha chiesto “patente e libretto” e poi ti ha congedato con “Lei è stanca, vero? Vada, vada pure!” mentre tu pensi che, se non ti avessero fermato, saresti già nel letto, un po’ fa la differenza.Soprattutto se la sveglia, come tutte le mattine, alle 6.00 inizierà a fare il suo (s)porco lavoro. E anche alle 6.30. E alle 7.00. Che c’ho un’età. Quella in cui, dopo che avrai saltato per due ore abbondanti al Palaisozaki, durante il concerto dei Subsonica, di cui ha scritto egregiamente Max (*), sarebbe opportuno rincasare e infilarsi nel letto. Invece.Non hai considerato il fattore X, ovvero la tua collega con cui sei andata al concerto. Che, dopo aver prelevato un amico a casa, ti costringerà ad un giro alcolico (o – se vi piacciono le allegorie – una via crucis) per i locali di piazza Vittorio. Così che io, adesso, non sappia se, per il mio mal di testa, devo incolpare l’alcool o l’assenza di sonno.Facciamo patta?
Tra il fiume e i portici...
già buio alle sei... Nella mia testa un po’ di buio c’è ancora, che andare a dormire alle 2.45, dopo aver salutato con uno sbadiglio la pattuglia di carabinieri che all’uscita dal casello ti ha chiesto “patente e libretto” e poi ti ha congedato con “Lei è stanca, vero? Vada, vada pure!” mentre tu pensi che, se non ti avessero fermato, saresti già nel letto, un po’ fa la differenza.Soprattutto se la sveglia, come tutte le mattine, alle 6.00 inizierà a fare il suo (s)porco lavoro. E anche alle 6.30. E alle 7.00. Che c’ho un’età. Quella in cui, dopo che avrai saltato per due ore abbondanti al Palaisozaki, durante il concerto dei Subsonica, di cui ha scritto egregiamente Max (*), sarebbe opportuno rincasare e infilarsi nel letto. Invece.Non hai considerato il fattore X, ovvero la tua collega con cui sei andata al concerto. Che, dopo aver prelevato un amico a casa, ti costringerà ad un giro alcolico (o – se vi piacciono le allegorie – una via crucis) per i locali di piazza Vittorio. Così che io, adesso, non sappia se, per il mio mal di testa, devo incolpare l’alcool o l’assenza di sonno.Facciamo patta?