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Post n°53 pubblicato il 11 Maggio 2010 da giessedgl1
GIARDINO DI CAMPAGNA
Mi davo un gran da fare in quel giardinetto a ridosso della vecchia casa di campagna! Di lui conoscevo ogni particolare: l’impiantito pianeggiante fatto di vecchie pietre; il muretto a secco, spiaggia preferita delle lucertole; l’aiuola con all’angolo il ciclamino raccolto nel bosco; la pianta dalle spighe lilla ritrovo preferito delle farfalle; l’olmina svettante verso il cielo ambito ricovero di passeri saltellanti e chiacchiericci; i teneri noccioli, dondolo e tinello degli scoiattoli; i cespugli di bossolo simili a tozze colonne; l’edera, arrancante guardinga sul muro scrostato; qua’ e la’ sul terreno, mazzi di primule gialle e timide violette. Da un lato, dopo alcuni scalini di sasso, un piccolo sentiero s’inoltrava, morbido e solitario, lungo il boschetto. Cespugli diversi e pini rigogliosi sorvegliavano il confine! Li’, seduto su’ una panchina, godevo della loro ombra e di quella brezza resinosa che filtrava tra i rami. Davanti a me, sullo sfondo, la pianura si estendeva a vista d’occhio solcata dalla bianca fiumana del Secchia con il suo ponte, Sassuolo con le sue ciminiere fumanti, e poi campi con agglomerati evanescenti in lontananza! Cosi’ i miei pensieri, sospinti da quella brezza fine e sottile si dilatavano leggeri verso quel castello di sogni che da’ colore e speranza alla vita! Oggi, dopo che malattie ed eventi hanno frenato la mia corsa, mi ritrovo, con la fantasia, ancora li’seduto su’ quella vecchia panchina ormai preda del muschio! Tento di rivivere, con la memoria, le sensazioni di quel tempo; ora pero’ l’ombra si e’ fatta piu’ intensa, il paesaggio ha attenuato i suoi toni ed i contorni appaiono meno nitidi; spira ancora quel venticello fresco e profumato che mi dava sollievo nelle afose giornate estive ma da cui ora i miei reumi debbono proteggersi! I passeri, accovacciati sull’olmina, continuano a saltellare liberi, chiacchieroni quasi felici di rivedere questo figliol prodigo ritornato ancora una volta alla casa dei suoi padri! Ma ecco che dalla strada sottostante arriva un improvviso rumore di auto seguita da un acre scia di gas.... Aime’ il sogno svanisce e la realta’ riprende il sopravvento!
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