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L'Universo è entropico

Post n°24 pubblicato il 15 Settembre 2012 da ecoleo64

L’UNIVERSO E’ ENTROPICO.

L’espansione dell’universo pone diversi interrogativi intimamente connessi alla sua nascita, contraddicendo in maniera evidente la teoria del Big Bang.

Le motivazioni, sufficientemente argomentate  sul mio libro: Io sono ogni luogo, presumo abbiano trovato una risposta nell’esperimento effettuato in data 03/09/2012, con una macchina appositamente progettata,  costruita e collaudata a Casteliri (FR).

Il punto di partenza era dimostrare che: l’universo è soggetto ad una forza entropica piuttosto che a forze derivanti da un Big Bang generalizzato; ho ritenuto opportuno  cominciare la progettazione di una macchina partendo da due considerazioni di base, ovvero, se l’entropia è reale la stessa avrebbe dovuto manifestarsi in maniera evidente, quindi misurabile empiricamente, avere pertanto un valore positivo confronto alla forza utilizzata per renderla evidente.

La macchina in questione, costruita appositamente per simulare un ambiente entropico a livello energetico, in sostanza avrebbe dovuto avere una risultante di forze positiva, o al minimo, raggiungere un pareggio tra l’energia immessa per realizzare un ambiente entropico, e quella ricavata  dall’energia prelevata dall’ambiente stesso.

In sostanza è stato creato un sistema meccanico in grado di alternare rapidamente due condizioni di stato: uno di stasi, il secondo di moto, cioè il vettore è stato curvato e costretto alla ricerca continua del pareggio dinamico del sistema.

Le forze impegnate  dal sistema sono le stesse riscontrabili in qualsiasi parte dell’universo, ovvero la gravità, le velocità vettoriali, diverse masse orbitanti  intorno ad un centro-massa  in grado di annulla la forza centripeda e trasformare la forza  centrifuga in un gradiente di potenza elettrica.

La macchina è stata costruita in tempi relativamente brevi, consta di un involucro cilindrico di 2 metri di diametro, di un motore elettrico di avviamento e mantenimento dinamico, di un sistema di satelliti eliocentrico ma a masse equidistanti  e un alternatore di prelievo dell’energia del sistema.

Tutto l’apparato  in atmosfera controllata, è stato lanciato alla velocità orbitale di circa 6 metri al secondo con una potenza in entrata di 9 KWh ed un prelievo in uscita di circa 12 KWh.

Le registrazioni elettriche dimostrano chiaramente che il nostro universo potrebbe non essere necessariamente in espansione, potrebbe semplicemente trattarsi di un fenomeno di entropicizzazione, cioè materia meno densa tenta di aggregarsi, materia più densa di diluirsi, ma essenzialmente di forze che cercano di annullare la differenza di potenziale generata dalle masse - materia.

La scoperta potrebbe passare quasi inosservata, in realtà costituisce qualcosa di eccezionale in campo scientifico in quanto getta una nuova luce sulle dinamiche del moto, seppellisce definitivamente la teoria del Big Bang aprendo nuove strade alla ricerca di energia cinetica pulita e a basso costo.

La macchina-esperimento è effettivamente una centrale elettrica, industrializzabile, in grado di sopperire alla continua ricerca di energia verde e rinnovabile, soprattutto che non abbia un impatto paesaggistico o ecologico.

L’entropia non è solo una teoria per  rispondere ad alcune “singolarità” altrimenti inspiegabili delle teorie classiche ben accettate, è una condizione necessaria dell’universo, l’unica teoria in grado di non presentare alcun aspetto di “singolarità” che ci costringa a ricorrere a leggi di eccezione per giustificare fenomeni che altrimenti minerebbero alla base tutto ciò che abbiamo dato per giusto e vero fino a questo momento.

Che sia una cosa reale a questo punto è certo, non è più possibile declassare l’entropia ad una teoria senza il supporto di un adeguato esperimento dimostrativo; non ricordo chi fu il primo scienziato a proporla, ma penso che come sia avvenuto per il bosone di Higgs abbia diritto a sapere che aveva avuto la giusta intuizione.

L.M.Leon

 
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