Creato da vita_da_blog50 il 29/08/2009
in nave con Dioniso
 

Area personale

 

La vita puo' essere atroce, questo si sa.

Arrivare a un passo dal comprendere tutto - senza per questo diventare cinici!

Ecco, poter dire: “Ora nulla potrà più ingannarmi”.

E poi finire con una bella risata.

Walter Abish

(senza fatica! perchè rubato direttamente dal blog di Dianavera.)

 

bugìa

è paradossale che
una bugìa di terracotta
possa illuminare
le bugìe degli uomini.

 

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...e comunque vacci sempre

piano con le parole...

 

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« ...nel tango/ nella vita »

dv

Post n°57 pubblicato il 20 Giugno 2010 da vita_da_blog50

 

...guardami bene, guarda:

l’albero è capovolto, la radice è nell’aria.

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Commenti al Post:
dianavera
dianavera il 20/06/10 alle 16:39 via WEB
"Ho strappato via tutto maggio e giugno" disse Susan "e venti giorni di luglio. Li ho strappati e appallottolati in modo che non esistano più, se non come un peso nel mio fianco. Sono stati giorni monchi, come falene con le ali raggrinzite, incapaci di volare. Rimangono solo otto giorni. Tra otto giorni scenderò dal treno e mi fermerò sul marciapiede alle sei e venticinque. Allora la mia libertà si spiegherà ampia, e tutte queste restrizioni che corrugano e aggrinzano - ore e ordine e disciplina, ed essere ora qua ora là al momento stabilito - voleranno in pezzi. Il giorno balzerà nel cielo, quando aprirò lo sportello della carrozza e vedrò mio padre col cappello vecchio e le ghette. Tremerò tutta. Scoppierò in lacrime. Poi, il giorno dopo, mi alzerò all'alba. Scapperò via dalla porta di cucina. Andrò a passeggiare nella brughiera. I grandi cavalli dei cavalieri fantasma tuoneranno dietro di me e si fermeranno a un tratto. Vedrò la rondine sfiorare l'erba. Mi getterò sull'argine di un fiume e guarderò i pesci sguisciare tra le canne. Gli aghi di pino mi si stamperanno nel palmo delle mani. Là mi aprirò e porterò alla luce tutto quello che ho fatto qui; qualcosa di duro. Perchè qualcosa è cresciuta in me, attraverso le estati e gli inverni, sulle scale, nelle stanze da letto. Non voglio, come Jinny, essere ammirata. Non voglio che la gente, quando entro io, alzi gli occhi con ammirazione. Voglio donare, voglio che mi si doni, e voglio solitudine in cui svelare i miei possessi." ---------------- Virginia Woolf, Le onde -------------------------piccoli esercizi di lettura per farti riposare dalle fatiche del lavoro, della famiglia e del tango
 
 
vita_da_blog50
vita_da_blog50 il 20/06/10 alle 17:54 via WEB
Tra otto giorni scenderò dal treno e mi fermerò sul marciapiede alle sei e venticinque.
 
dianavera
dianavera il 20/06/10 alle 19:56 via WEB
ti prego pero' di non metterti il cappello vecchio e le ghette ...
 
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