Creato da scalzasempre il 26/09/2005

parzialmentescremato

Dialettica a confronto con alcuni temi operanti nella mia vita.

 

 

Accertati nell'ovvietà (power mind)

Post n°5750 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da scalzasempre
 

 

free

Omeopaticamente presento equilibri delicati che si assestano perchè, fondamentalmente, sono alla ricerca di quell'andamento armonico che compensa l'incapacità che ho di essere naturalizzata in quest'ambiente artificializzato che m'attrae solo per superficialità. In quei contesti dove puoi apparire e scomparire per difetto d'equilibrio giacchè non è sempre facile esserci senza presenziarsi.
Eppure, ammessa l'esistenza di livelli di sazietà, basterebbe restare nell'elevatura di quell'aspetto superiore per posizione ed evoluzione nella rappresentazione reale della scenità.
Per fortuna la mattina faccio una buona colazione, ab-bacio tutti quelli che lascio e che spero di ritrovare nello stesso punto Y dove si incontrano il sogno e la realtà.
Anche se certi dubbi permangono come quella polvere che dai cieli cade e resiste anche se poi piove. Il motivo ci sarà e non è importante che io lo sappia ma che sia buono, of course. Perchè se nell'ottimismo resti la tua mente si assesta verso una condizione di sopravvivenza che nessuno ti spiegherà.

Alla fine, però, che importa che sia spiegata? Se esiste, io ne godo e bon.
E' solo questo che dovrebbe interessare.
 
Scalza


 

 
 
 
 
 

Dialogo verso i popoli fratelli

Post n°5748 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da scalzasempre

 


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Contra-detto

Post n°5747 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da scalzasempre
 


 


Mi piace l'ignoranza ma non sopporto gli ignoranti


 


Scalza

 
 
 

Ninna nanna & ninna oh

Post n°5746 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da scalzasempre
 

Ci sono cose che devi trovare il modo di dire, perchè sono delicate come il cuore di chi ascolta e che non sempre è preparato ad accogliere le parole che non hai detto dicendo dell'altro. Come quando M. mi chiede "che cosa c'è?" e io dico "niente" e in quel niente c'è un sacco di roba che però nel tempo, lui ha imparato a capire e io continuo a non dire.

Altre volte è meglio tacere. Tuttavia dei segni li puoi lasciare, qui e là, tipo delle pollicinate fatte con quell'intenzione che avresti ma non hai e che forse un giorno ti pentirai di non aver avuto o forse sarai felice di averlo fatto.

Comunque adesso è ora di sognare. E bon.

Il link è meglio leggerlo di mattina.

Scalza

 
 
 

Si dovrebbe il potrebbe

Post n°5745 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da scalzasempre
 



Dovresti amare di più con quella praticità propria che è della naturalezza. Impostato meno sui fatti impossibili che la mente sospinge verso una prigionia che poi diventa la tua casa, il tuo giorno, la tua parola di sempre e un pò come una quasi malattia.
Io lo so perchè me l'hanno detto tutte le pinzatrici, i giochi spenti che volevano girotondare con me quando ero fr-agile e mi sembrava che:
avrei dovuto amare di più con quella praticità propria che è della naturalezza. Impostata meno sui fatti impossibili che la mente sospinge verso una prigionia che poi diventa la mia casa, il mio giorno, la mia parola di sempre e un po' come una quasi malattia.
Ma non lo sapevo perchè nessuno me l'aveva detto.

Scalza

 
 
 

Ecoutez-moi! (imprescindibilmente)

Post n°5744 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da scalzasempre
 




 Allora.



C'è il desiderio che è l'attrazione verso qualcosa o qualcuno.


Se poi tu mi desideri perchè vuoi agguantarmi [ancora] e io ti desidero perchè voglio spaccarti la faccia [e non l'ho mai fatto], è un inutile dettaglio che tuttavia unisce e spreca energia in quanto non costruisce quello a cui sarebbe preposta, cioè all'Amare.


E così io ti aiuterei a sprecare quel tempo che tanto sprecherai lo stesso, senza capire una cyppa perchè il tuo neurone mi ha scritto tre anni fa una cartolina astrale da Nettuno con scritto "ora si che si ragiona".

Per questo non mi attrai più, neppure verso quella che potremmo definire come "compensazione d'instabilità".
E se tu non mi attrai, anche la tua attrazione scemerà. Come quasi tutto il resto di te.



Vedi, se Ami, in fondo è tutto più facile. 



Scalza

 
 
 

Metodi & Catodi




Alternative non ne ho, anche se sperimento in via preferenziale l'alternanza,
come circostanza favorevole all'incombenza che nutre l'affaristica percezione
con cui potrei sbeffeggiare quelli che ritengono, che nel mancato uso di un'adeguata punteggiatura potrei scivolare troppo rapidamente e non essere sufficientemente insistente nella consistenza con cui mi piace addentare quelle coscienze che dormono,  mordendo l'attenzione per insistere sulla probabilità statistica che gode il male con quella capacità di attrarre dimensioni che a volte immobili resistono.
Giusto per ampliare quel senso di possibilità.

Scalza


 
 
 

Semplice smemoriazione

Post n°5742 pubblicato il 31 Dicembre 2008 da scalzasempre
 

 


Se fossi una galassia, che farei?


Girando nell'Universo e guardando quell'immensità, forse proverei stupore ma forse essendo nata Galassia non ci penserei troppo, e vivrei tutto con quella normalità che poi diventa semplice dimenticanza.
Come quando ti abitui alle attenzioni e non consideri più il valore che hanno, ma un giorno potrebbero mancare, allora lo capiresti.

Quindi, c'è sempre tempo per capire.
E' questo il bello.



Auguri.




Scalza

 
 
 

Auguriamenti e Auguriazioni [a tutti eh?]

Post n°5741 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da scalzasempre
 



Tornerà il colore sulle pareti di quelle stanze vuote,
dove hai lasciato ricordi, amori,
polvere di vecchi pensieri che non sei riuscito a realizzare.
Per quel timore che nella maturità svanisce come le lacrime in un abbraccio.



Tornerà il vento tra i capelli
a muovere la percezione di quei sogni che non sei riuscito mai a fare.


Tornerà il sapore di quei baci che non hai mai dato,
per quel pudore che è solo dei sentimenti puri,
immacolati dal senso di quel tempo che trattieni nel Cuore come un segreto che nessuno sa.


Tornerà, chi non hai mai dimenticato
perchè era parte di quello che eri tu.



E io ci sarò a raccontare ancora
dei giorni di maggio e dei fiori di ciliegio che cadono
come neve nei prati appena tagliati.

Quando è sera e senti anche il fiume cantare
perchè ogni cosa resta tra le mura di quei silenzi
che parlano di amori vissuti tra le stagioni che scorrono appena.

Quando la luna è piena e l'odore del fieno arriva
a colorare i pensieri innamorati
che tra le stelle danzano mentre le mani sentono le carezze,
e sfiorano le superfici scivolando tra l'immensità.




Io ci sarò e ti sorriderò. [sempre].




Scalza

 
 
 

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