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Lei, Antonia, è una donna piena di poesia che ormai però ha smesso di sognare, arresa com'è al proprio destino. Lui, Marco Franz, è un giovane scrittore, ricco e di successo. Due vite distanti l'una dall'altra, il cui incontro non potrà che avere conseguenze irreversibili.
Marco Cattarulla Glauco Dal Pino |
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Post n°1 pubblicato il 09 Febbraio 2012 da griseri.cattarulla
Ieri sera sei partito, come ogni malinconica domenica. Non ho ancora rifatto il letto. Dormirò fra le lenzuola disfatte, sul tuo cuscino esausto e odoroso di te. E’ già di nuovo notte e ancora non mi hai scritto ne’ telefonato. Io non posso farlo, potresti non essere solo. Non comprendo questo tuo silenzio, adesso comincia a bruciare di dubbi, preoccupazione, pessimismo. Si affollano domande e seguono risposte soltanto mie, non esaurienti, non compiute. Ma ancora non è panico anche se conoscendo la mia paura temo che presto potrebbe diventarlo. Cominci già a mancarmi nei volti che vedo alla televisione, nei rumori di fuori. Rumori di Alpe. Già mi manchi nella pioggia che bagna il viottolo deserto, nella figura scura di Giovanni che porta a passeggiare il cane camminando veloce tra le gocciole del temporale. Guardo il telefono in continuo, provo il volume, accerto che ci sia campo. Ogni tanto mi distraggo ma quando ricomincio a pensare, ad aspettare, peggiora la mia angoscia. |
Post n°4 pubblicato il 12 Febbraio 2012 da griseri.cattarulla
Non so più pedalar senza mani, ma non temere. Avanzo per la via lunga, e sento San Giovanni tacere. Le odi dei fanciulli non più in fasce tenevan compagnia ai fusti solitari, guardiani delle verdi giornate. Oggi i fossi corrono senza premio, densi di palude anche le rane non aman più. Non so più pedalar ritto in piedi, perché nulla c’è da scrutare oltre il campanile, solo più leggende esistite nelle torve fantasie di uno scribacchino di passaggio. Però so ancora pedalare in discesa perché vien da ricordare, e i giochi ormai brulli e di cattive erbe ricoperti sono morti prima che orfani. Rimane il pollame e i ricami floreali, rimangono anziani curvi e sorridenti, e resta la notte che ancora non è giunta. Ma quando si sveglierà, porterà bocche che non più si celano e sonetti d’operetta, laggiù, dove le Langhe diventano Alpi, e il tempo si sa fermare.
Marco Cattarulla (Copiright)
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BIOGRAFIA MARCO
Marco Cattarulla nasce a Bra (CN) il 10 giugno 1982. Ha pubblicato numerosi racconti sul sito www.scheletri.com e presentato recensioni sul web magazine Eco di Torino. Ha presenziato la giuria nel Concorso Letterario Nazionale 2010 “Parole & Musica” e collabora con il “Circolo Letture Corsare”. Il suo racconto “Il sorpasso animale” è stato selezionato per l’antologia “Libriamo 2010”.
Si è classificato al 2° posto nel concorso di narrativa internazionale “I Pacentini 2011” con il racconto Pochi, dimenticati gusci di noce.
La sua poesia Lei è come Barcellona è stata inserita nell’antologia del concorso “Esordi Amo 2011”
Ha curato l’antologia “Parole d’autunno” 2011, edita da Marco Del Bucchia Editore.
Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo “Storie Cattive”, nel 2011 il suo secondo romanzo edito da Marco del Bucchia “L’inganno del sole e della rosa” e a luglio 2012 uscirà il nuovo libro “Il giardino delle ortensie azzurre”