La mia ultima opera di scrittura, proprio recente: "Vent'anni insieme ... e oltre", la storia del mio oratorio. L'ho scritto di getto, senza note, riportando le impressioni di coloro che partecipano alla vita dell'oratorio e le mie. Vorrei allegarlo, ma è troppo pesante. Mi sembra comunque un tipo di scrittura adatto per la scuola.

Oggi gli studebnti hanno una scrittura ( = grafia) peggiore di quella degli etruschi. Mi è stato detto però che mi devo adattare; ormai più nulla è come prima. D'ora in poi la manualità dei ragazzi nello scrivere consisterà soltanto nel pestare i tasti di un computer. Mi hanno anche detto che in una scuola elementare…

Ho trovato in archivio dei compiti in latino scritti veramente bene. Risalgono al 1840, ed erano predisposti per un concorso tra studenti nella mia città. Con grande risalto si facevano le premiazioni.

Certo che i ragazzi sanno scrivere sempre meno. Avrei dovuto mettere un somarello, invece che il cavallino a dondolo che ho comprato per Cesare.

Non ho ancora scritto niente sulle nozze di Alessandra. Ancora ci sarebbe da scrivere sul fatto che Cesare ha cominciato a camminare ... comunque sto scrivendo il suo diario.

Certo, una immagine ci sta bene. In questo blog vanno meglio le immagini più lunghe che alte. Non so come metterle diversamente. Questa immagine riproduce la bolla di Clemente V con la quale fu istituita l'Università di Perugia nel 1308. Questa la traduzione: Clemente, vescovo, servo dei servi di Dio, a perpetua memoria Noi, posti per…

Riapro il blog per salutare la nuova collega. Scrivere in un blog non è difficile; è una specie di diario, in cui si aggiungono via via testi. L'ultimo quindi è il più recente. Si può provare ad inserirsi ed a rispondere a quello che viene scritto. In una scuola può essere usato cone "diario di…

Stavolta mi piace scrivere delle mie nipoti. Una tra un mese sarà mamma.

Dopo tanto tempo che non scrivo più nel mio blog, inserisco lo stemma della famiglia Fani ed annuncio che il mese prossimo nascerà il mio pronipote Cesare.

Stavolta scrivo da un luogo nuovo: un nuovo computer, casa mia. Buona scrittura a me.