Il mondo oscuropensieri, riflessioni... di scuro68 |
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MAGICAMENTE AYRTON
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ESSERE O NON ESSERE CAVALIERE?
Eh! So io quel che fo. Colle donne? Alla larga. Costei sarebbe una di quelle che potrebbero farmi cascare più delle altre. Quella verità, quella scioltezza di dire, è cosa poco comune. Ha un non so che di estraordinario; ma non per questo mi lascerei innamorare. Per un poco di divertimento, mi fermerei più tosto con questa che con un'altra. Ma per fare all'amore? Per perdere la libertà? Non vi è pericolo. Pazzi, pazzi quelli che s'innamorano delle donne.
(il Cavaliere di Ripafratta)
VORREI... (MIA POESIA)
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(Gian Paolo)
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Ci sono molti modi nella vita attuale che permettono a noi
esseri umani di valorizzare o criticare, usi, abbitudini,
costumi di altre persone, diversi sì ma spesso anche molto
simili.
Posso discriminare un bianco, un nero, un giallo che non è
come me; Un personaggio che conduce una vita non molto
consona ai parametri che ho in mente io; Una persona che
non ha fede o ne ha troppa, oppure persone che hanno idee
politiche o sportive dissimili dalle mie. Ci sono molti modi
per trovare il discriminare che c'è in noi nel quotidiano.
Quante volte ci troviamo dinnanzi a qualcuno che appena
ci gira le spalle pensiamo : "ma guarda questo" !!!
Sfido chiunque a non dire che nemmeno una volta fa' questi
pensieri o commenti e che spesso di riflesso quando si
trova ad avere una minima forma di rapporto con costoro,
non adotta poi una forma di "onnipotenza" solo perchè
pensa che il suo modo di vivere, di giudicare sia quello
giusto, mentre quell'altro è totalmente sbagliato e per cui
inferiore. Anch'io ho una forma di discriminanza a cui in
ogni caso mi sto' abbituando... Quale? Beh.. Chi mi
conosce, spesso me lo dice affibiandomi giudizi come
"bigotto o troppo pudico" e non ci crederete ma questi
giudizi spesso mi vengono dati da amiche, che sono
sorprese dal mio modo di pormi verso l'argomento sesso.
Sì ! Avete capito bene, non sono un fissato, non lo trovo
così basilare come bisogno fisiologico, ma
gestibilissimo in quanto persona e non animale. Gia' da
questa mia discriminazione alla fine vengo discriminato
a mia volta e... non dico che ha ragione chi dice : il
sesso è vita (anche se è vero che spesso il sesso
confonde le idee, o rimane comunque solo sesso..
vedendo tanti rapporti che durano solo per questo), in
fondo puo' essere e non li giudico, ma in parte non
credo di aver torto nemmeno io a dare alla cosa un
proprio valore. La cosa piu' assurda è essere
discriminati poi per troppa sincerita', quando sì
sbagliando hai un imput positivo da una persona e a
questa gli racconti tutto di te, senza secondi fini,
senza remore, ma solo perchè la credi una persona
amica, sensibile e in grado di capirti.. Perchè
discriminato? Gia' discriminato nell'arco del tempo ossia
poco interessante come persona poi, perchè hai sempre
messo i puntini sulle "i", perchè non hai fatto un quadro
molto diverso da quello che sei. Generalmente queste
cose accadono perchè di fronte hai persone che ti
studiano, studiano cose strane per esperimentarle,
calcolano ogni cosa nei minimi dettagli per poi un bel
giorno dirti "mi spiace, tu sei questo.. e anche per
questo.." non m'interessa molto di piu' di te, quindi
anche se ti ho detto questo, da questo preciso momento
tu sei solo questo. Per cui vieni discriminato per
manifesta tua sincerita'. Percio' cosa voglio dire? Che
nella vita bisogna accettare ogni cosa, giudicare o
essere giudicati, ma non permettete a nessuno di
"Discriminarvi" per qualsiasi motivo, ognuno di noi
ha delle qualita', modi di pensiero e di vita, Nessuno
ha il potere di dirvi come vivere solo per il gusto di
dire, IO SO' e tu non sei niente per cui fai come dico.
Ricordate, spesso chi dice fai questo o fai quello è
proprio il primo che non si piace e cerca di azzerare
le vostre caratteristiche o i vostri piu' sinceri valori.
Per carattere e educazione io rispetto tutti, ma anche
se sara' difficile che di punto in bianco comincio a
mentire per non essere discriminato da nessuno (e
ammetto che detto da chi stimo m'infastidisce),
sicuramente quel poco che raccontero' d'ora in poi di
me, lo faro' scrivendo come al solito nel mio blog.. e
se a qualcuno non piacera' "liberissimo", ma di sicuro
non gli daro' modo di usare questa forma di
atteggiamento verso il sottoscritto.
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IL MIO NOME E' AYRTON
CON LE CORSE NEL SANGUE
Si parla sempre virtualmente logico :
Ma se volete in questo sito potete divertirvi a correre, rischiando al massimo la bancarotta e non la vita http://f1project.org
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MIA POESIA PER AYRTON :
Ciao Ayrton, non rivedrò più i tuoi occhi splendere, dopo il tuo ennesimo successo, e sì che tu hai vinto tanto. Non rivedrò più quello sguardo spento, che avevi quel maledetto primo maggio, prima di scattare in testa al Gran Premio della Morte. Non dimenticherò mai le persone che ti hanno ucciso, ma tu eri fatto così ed accettasti il rischio, nessuno poteva sconfiggerti, neanche la pioggia, solo la morte con un inganno meccanico poteva reciderti. Non dimenticherò mai quella tua voce sensibile, la disponibilità e l'altruismo che avevi verso il prossimo, eri un Dio del volante e un simbolo di vita vincente per noi semplici mortali. Non ti dimenticherò mai Ayrton, sì, forse un giorno la sofferenza e il senso di vuoto che provo ora si attenuerà, ma........... "Tu" per me eri quel fratello che non ho mai avuto, eri la vita, "La mia vita". No! Non mi sentirò solo, perchè ora so che in cielo ci sarà una nuova "stella", che brillerà come splendevano i tuoi occhi e quando udrò e vedrò un aereoplano, penserò : "Questo è Ayrton, finalmente è riuscito a far volare più in alto il suo aereomodello"
(Gian Paolo) [foto presa da un mio quadro del 1994]