Il mondo oscuropensieri, riflessioni... di scuro68 |
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MAGICAMENTE AYRTON
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ESSERE O NON ESSERE CAVALIERE?
Eh! So io quel che fo. Colle donne? Alla larga. Costei sarebbe una di quelle che potrebbero farmi cascare più delle altre. Quella verità, quella scioltezza di dire, è cosa poco comune. Ha un non so che di estraordinario; ma non per questo mi lascerei innamorare. Per un poco di divertimento, mi fermerei più tosto con questa che con un'altra. Ma per fare all'amore? Per perdere la libertà? Non vi è pericolo. Pazzi, pazzi quelli che s'innamorano delle donne.
(il Cavaliere di Ripafratta)
VORREI... (MIA POESIA)
(Gian Paolo)
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CAPITOLO SETTIMO
Come detto è il più congeniale degli accoppiamenti per il macio. Dopo la prima fatidica serata, sarà lui a chiamarla se la topastra discotecara gli è piaciuta, ma lo farà comunque dopo aver cenato, non è più necessaria la cena per chiavarsela di nuovo. Gli farà un gran saluto tipo “Ciao gattina”, dopo aver parlato un po’ la inviterà ad uscire di nuovo con lui, ma non immediatamente, sa che come lui anche lei ha già i suoi giri, di conseguenza hanno tutto il tempo di uscire ciascuno con i propri amici per raccontare l’ammirevole conquista. Alla prima uscita non hanno mancato di scattarsi delle fotografie con i telefonini, cosi da poterle mostrare agli altri. Quindi fisseranno un’altra uscita, non sarà lui a passarla a prendere ma il contrario, lei è una donna indipendente, ma non passerà a prenderlo a casa, ma al locale dove hanno deciso di incontrarsi. La loro storia si consoliderà in questo locale, parleranno e si accorderanno sul come comportarsi nell’avvio di questo loro rapporto, infatti nessuno di loro ha voglia di impegnarsi troppo, di conseguenza decideranno all’incirca in quali serate ritrovarsi, in quali locali andranno quando non sono insieme, questo perché altrimenti sarebbe come andarci insieme. Inoltre il non detto, ma che è palese, è che ognuno di loro ha la possibilità di farsi chi cazzo vuole, basta che la cosa non sia evidente ne al partener, ne alle conoscenze dell’uno o dell’altro. Insomma si possono marzianizzare ma non sputtanare, entrambi vivono di immagine e rovinarla non è indicato per nessuno dei due. Nelle serate in cui usciranno insieme, saranno concentrati l’uno sull’altra, non sono ammesse interferenze e quando si presenterà a lui o a lei qualcuno con cui si marzianizzano l’uno farà finta di non conoscerlo, l’altro farà finta di non dare peso alla cosa. Con l’andare del tempo ci potrebbero essere delle incomprensioni, ma sostanzialmente fino a quando si rimane in un ambito discreto il loro rapporto crescerà sempre di più. Se le cose vanno bene, cioè entrambi si trovano a loro agio, è molto probabile che il loro rapporto si realizzi in un’unione matrimoniale, ma non per questo il loro rapporto si rinsalda, anzi spesso la convivenza deteriora il loro tipo di rapporto. Lei infatti non è propriamente una donna di casa, mentre lui da vero macio inizierà ad avanzare delle attenzioni da marito, tutto ciò alla lunga potrebbe rovinare definitivamente tutto, importante il fatto che quando la topastra discotecara prende una decisione, non si tira indietro di fronte a niente. Non gli importa se ci sono di mezzo i figli o altre situazioni, diventa spietata, anche perché quando decide di fare un passo simile ha già trovato un degno sostituto all’attuale ex macio (che invece con l’andare del tempo anche se continua a fare le sue conquiste, la vicinanza della donna lo inibisce), mentre il poverino non ha ancora idea di dover sostituire la topastra discotecara. Il macio sapendo che la topastra discotecara è famelica cercherà di scoparla il più possibile anche prima che escano separati, credendo di limitarla nella voglia di trovare un flirt, ma ciò alla donna discotecara non da nessun effetto, infatti la sua indole di cacciatrice non si assopisce con una chiavata, anzi, l’appetito vien mangiando. Generalmente sono anche quelli che si godono la vita o che vorrebbero farlo spesso quindi potrebbero scegliere di non avere figli, non perché non gli piacciano, ma perché comportano comunque una diminuzione della loro libertà personale. Lo stesso dicasi per un qualsiasi tipo di animale domestico.
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IL MIO NOME E' AYRTON
CON LE CORSE NEL SANGUE
Si parla sempre virtualmente logico :
Ma se volete in questo sito potete divertirvi a correre, rischiando al massimo la bancarotta e non la vita http://f1project.org
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MIA POESIA PER AYRTON :
Ciao Ayrton, non rivedrò più i tuoi occhi splendere, dopo il tuo ennesimo successo, e sì che tu hai vinto tanto. Non rivedrò più quello sguardo spento, che avevi quel maledetto primo maggio, prima di scattare in testa al Gran Premio della Morte. Non dimenticherò mai le persone che ti hanno ucciso, ma tu eri fatto così ed accettasti il rischio, nessuno poteva sconfiggerti, neanche la pioggia, solo la morte con un inganno meccanico poteva reciderti. Non dimenticherò mai quella tua voce sensibile, la disponibilità e l'altruismo che avevi verso il prossimo, eri un Dio del volante e un simbolo di vita vincente per noi semplici mortali. Non ti dimenticherò mai Ayrton, sì, forse un giorno la sofferenza e il senso di vuoto che provo ora si attenuerà, ma........... "Tu" per me eri quel fratello che non ho mai avuto, eri la vita, "La mia vita". No! Non mi sentirò solo, perchè ora so che in cielo ci sarà una nuova "stella", che brillerà come splendevano i tuoi occhi e quando udrò e vedrò un aereoplano, penserò : "Questo è Ayrton, finalmente è riuscito a far volare più in alto il suo aereomodello"
(Gian Paolo) [foto presa da un mio quadro del 1994]