Se tu sapessi che quel grande singhiozzo che stringi tra le tue braccia, che quella lacrima che tu asciughi baciandola, vengon da te, sono te, dolore di te mutato in lacrime mie, singhiozzi miei! Allora non chiederesti più al passato, ai cieli, alla fronte, alle lettere, che cosa ho, perché soffro. E tutta silenziosa, con quel denso silenzio, della luce e del sapere, mi baceresti ancora, e desolatamente. Con la desolazione di chi al fianco non ha altro essere, un dolore estraneo; di chi è solo ormai con la sua pena. Volendo consolare in un altro chimerico il gran dolore ch'è suo.
| Si, al di là della gente ti cerco. Non nel tuo nome, se lo dicono, non nella tua immagine, se la dipingono. Al di là, più in là, più oltre. Al di là di te ti cerco Non nel tuo specchio e nella tua scrittura, nella tua anima nemmeno. Di là, più oltre. Al di là, ancora, più oltre di me ti cerco. Non sei ciò che io sento di te Non sei ciò che mi sta palpitando con sangue mio nelle vene, e non è me. Al di là, più oltre ti cerco. E per trovarti, cessare di vivere in te, e in me, e negli altri. Vivere ormai al di là di tutto, sull'altra sponda di tutto... ...per trovarti...
( Pedro Salinas ) |
Inviato da: cuore_61
il 22/06/2007 alle 20:54
Inviato da: legs_68
il 22/06/2007 alle 12:13
Inviato da: STAROFSEA
il 19/06/2007 alle 21:10
Inviato da: legs_68
il 19/06/2007 alle 10:16
Inviato da: lightsea_2007
il 19/06/2007 alle 02:23