ASTORIA

tornando ripartendo non restando

la serata milanese ha assunto tinte plurime e non poco discutibili.

a cominciare dall'immagine che mi rimarrà nella mente, immagine non proprio positiva, di lowhel che ansima sopra di me, cercando di entrare dentro di me, ed io che mi oppongo per uno spettro di motivi che va dal fatto che non sono eccitato al fatto che taziana la mia emorroide preferita ancora rimane a vigilare sul mio buchino.

non sono fatto per la botta e via. il mio corpo non è fatto per questo.

mi distraggo, mi soffermo sui particolari (i suoi infradito, il suo modo di ridere, l'odore del suo collo, la sua saliva che mi cola nella bocca, il suo pene circonciso).

non riesco a fare sesso con lui.

e non lo conosco. sono le due di mattina. sono a milano. in una zona che non conosco. senza mezzi per tornare. con 20 euro.

ed ora lui. che dopo essersi fatto una canna, piomba addormentato sul divano.

ed io che mando un messaggio al mio amico. senza sapere cosa fare.

vado via? e non ci risentiamo più. lo sveglio? proviamo a parlare?

mi sono sentito dire che ho agito da aizza-cazzi.

devo sentirmi umiliato? offeso? frainteso? imbarazzato?

mi servirà di lezione? o forse sto drammatizzando una cosa da nulla, che succede?

lowhel propende alla fine per questa tesi.

ma da quel momento le cose tra noi cambiano. ed è come se lui non fosse più intenzionato ad essere simpatico con me. ma distratto a cercare nuovi stimoli. forse nuovo sesso.

non sempre.

le cose poi migliorano. gli faccio 3 seghe nel giro di 8 ore.

in una situazione che per me è un insulto all'intelligenza.

ma cerco comunque il suo affetto. perchè in fondo è quello per cui sono venuto.

e mentre lo cerco mi chiedo i motivi e le scuse che mi portano a farlo.

ieri pomeriggio in piscina.vicino alla stazione di piola.

pieno di uomini in versione gaia.

cerco lowhel. lo cerco. lo cerco.

e lui ironicamente mi dice che l'occasione già l'ho avuta.

ironicamente?

dall'universo parallelo in cui ho perso i miei punti cardinali sono tornato ieri sera. nella girandola di pensieri. e di appuntamenti e di avventure. che in teoria suonano da piccoli divertimenti e nella realtà figurano con la loro secca statura.

ed ora sto per partire per lavoro.

una settimana. via. impenativa. ma forse anche divertente.

per cacciare via questo stato di distrazione irrequieta e senza bellezza.

s.c.