Segnali Di Fumo

Gomorra


Vivo da 30 anni nella provincia napoletana. Come tanti altri giovani che come me vivono in questa realtà, avevo bisogno che qualcuno mi accompagnasse per mano in un viaggio rivelatore, in modo che aprissi gli occhi, vedessi e finalmente comprendessi la misura ed il senso della parola: "camorra". Questa parola entra nel vocabolario di un napoletano non appena si affaccia alla vita. La senti pronunciare talmente tante volte e da tanti, che quasi diventa per te pane quotidiano. Sai che è lì, che c'era prima che tu arrivassi e che ci sarà quando tu non non ci sarai più. E' presenza che soffoca, che toglie, che uccide. E' un parassita che ti succhia l'anima, il tempo, la vita, ma che non puoi estirpare senza danno perchè la tua vita oramai è legata alla sua. Questo romanzo gli occhi te li fà sbarrare e poi di colpo richiudere, per non vedere. Se tutto ciò che racconta è vero, e non ho dubbi che lo sia, che speranza abbiamo noi di liberarci da questo cancro. Le metastasi sono ormai troppe, hanno attaccato ogni organo. C'è ancora la possibilità di intervenire e salvare, o siamo destinati ad una fine lenta e dolorosa?