POESIA

la pioggia è caduta insistente stanotte, ha lavato via la polvere che non faceva splendere di bianco la ghiaia del viale...dai rami ancora spogli dei tigli si affacciano timide gemme e anche la vecchia quercia si sta ridestando dal sonno, sui suoi rami più alti i merli si rincorrono lanciando frenetici fischi...giù sulla scogliera le onde sono solo piccole nereidi tranquille, hanno lottato tutta la notte con le antiche falesie, ora si dondolano ritemprando le forze. la cucina è silenziosa, dalla finestra un ancora lieve azzurro accarezza i vetri, resto un attimo a guardare l'orizzonte; poi con gesti ormai abituali preparo la moka piccola, quella bastante per due tazzine; uso il piccolo vassoio di argento battuto grossolanamente, quello preso a Tiro, le tazzine fumano e riempiono di aroma la stanza...lo appogio sul bordo del letto...muoviti piano se no rovesciamo tutto...i lieve sorriso ed un gesto distratto per scostare i capelli dal viso...buongiorno!!