IL SEMAFORO

Post N° 18

A volte mi capita di leggere alcune notizie talmente curiose,che hanno quasi dell'irreale, da farmi pensare che se nel cosmo ci sono degli alieni, questi coincidono proprio con gli abitanti del pianeta Terra.Pare che in Olanda, fino a qualche anno fa,uno dei problemi più gravi nelle scuole fosse costituito dalla pulizia dei bagni degli studenti di sesso maschile.La questione non è banale se si pensa che,nel bilancio di un istituto, le pulizie degli ambienti e lo smaltimento dei rifiuti sono una delle voci più onerose. Ebbene, per ovviare a questo antigienico e dispendioso inconveniente,il solito Archimede senza Nobel ha suggerito di incollare negli orinatoi la sagoma nera di una piccola mosca , per aiutare i maschietti a " prendere la mira",evitando di allagare i pavimenti.Ora,ditemi voi,una cosa del genere,in Italia,avrebbe sollevato l'ilarità collettiva e il tutto si sarebbe risolto con il solito:-Questo è matto!-.In Olanda,invece,il fantasioso escamotage è stato sperimentato per davvero,con conseguenze incredibilmente insperate!Gli studenti fiamminghi hanno dichiarato di trovare irresistibile il tiro alla mosca, con buona pace dei presidi che hanno ridotto notevolmente la spesa delle pulizie! Se ci pensiamo bene,cari lettori, chi ha suggerito questo pratico sistema dev'essere stato un fine intenditore dei comportamenti umani, forse uno psicologo,che ben conosce come sia forte l'istinto della " caccia" negli uomini. Mi chiedo se non si possa sperimentare una trovata del genere anche in Italia, sia nelle scuole che negli uffici di ogni ordine e grado. Un congruo numero di maschietti nostrani, infatti, avrebbe bisogno di migliorare la "calibrazione" del tiro, considerato che, a volte,è necessario entrare in bagno con ogni sorta di natanti e galleggianti, paperella compresa. Poichè temo che le mosche non siano un richiamo divertente per il macho latino, si dovrebbe studiare un'altra diavoleria che possa attrarre irrefrenabilmente gli uomini italici. Si, ma cosa?Beh, io un'ideuzza ce l'avrei ma è meglio che non la verbalizzi...