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Post N° 92

Post n°92 pubblicato il 04 Novembre 2005 da streghella16

SIAMO UOMINI O CAPORALI?

Elogio della perfetta incoerenza 

 

 Parlare di “coerenza” in tempi così poco coesi,sia dal punto di vista politico che economico, è come voler argomentare sui pinguini in pieno deserto del Sahara.

 Ne disserto, con la mia solita nonchalance, non per proporre una strategia efficace a riguadagnare coesione su terreni ormai irrimediabilmente franosi, bensì proprio per elogiare il pregio dell’incoerenza umana, intesa come evoluzione del pensiero stantio e come stato irrinunciabile della contraddittoria condizione dell'essere.

Il termine "coerenza" pare diventato l’icona trendy dell’uomo evoluto culturalmente, una specie di breviario di massime e di pensieri, a cui l’irreprensibile homo sapiens del terzo millennio, ricorre quando, messo di fronte all’evidenza imbarazzante di un cambiamento, deve dare una risposta, cavandosela per il rotto della cuffia.

 “ Mi spiace, ma sono coerente.”

M’informo sulla corretta definizione linguistica del termine coerenza e avverto una certa irrequietezza.

Vocabolario Zingarelli: Coerenza- Stretta connessione logica, assenza di contraddizioni. Conformità tra principi e comportamento. Costanza di idee e propositi.

Dizionario De Mauro: Coerenza- Fedeltà di una persona ai propri principi, conformità costante tra le sue parole e le sue azioni. Non contraddittorietà,sul piano logico di un ragionamento, di un discorso,

 

Sarebbe a dire: parla come pensi e agisci come parli.

Pensa, parla e agisci allo stesso modo, e soprattutto resta fedele ai tuoi principi nei secoli dei secoli.Amen.

 

A me pare il massimo della castrazione nell'evoluzione del pensiero.

 

Se c’è una cosa che m’intimorisce, e non poco, a parte il vigile urbano fin troppo coerente col fischietto e con il suo blocchetto per multe, è sentire qualcuno che dica a voce alta: “ Io sono un uomo coerente con me stesso!”

E già qui sorge una prima domanda.

Siamo veramente evoluti ,al punto tale da conoscere profondamente noi stessi, la nostra vera natura, i nostri bisogni e le nostre capacità,  tanto da aderire liberamente a leggi e principi che scegliamo di attuare con comportamenti consapevoli? ( In tal caso sarebbe come riconoscere un ruolo a qualcosa che si chiama “ anima”.)

O quella coerenza,di cui tanto ci vantiamo, è il frutto di scelte obbligate, di interessi monetari, di educazione e condizionamenti di casta,consolidati nel tempo?

 

Seconda domanda.

E’ possibile muoversi, nelle dinamiche del divenire,sempre con la stessa coerenza di fondo, trascurando le variabili ambientali, che ripercorrendo le linee Darwiniane, selezionano le coerenze che meglio si adattano ai nuovi cambiamenti,ed escludono impietosamente le altre?

E ancora: è possibile che i nostri schemi di comportamento, e i principi che li regolano, possano essere estesi,verosimilmente, a tutti i campi del nostro vivere quotidiano?

 

Sono dell’idea che, se l’uomo non conosce profondamente se stesso,aderendo a principi maturati nella piena consapevolezza della propria natura, potrà solo sviluppare mille coerenze diverse,tutte effimere e temporanee, che significa, in sostanza, non essere affatto coerente.

 

A questo punto, dovremmo concludere che l’uomo coerente non esiste, non può esistere, perché cambiando le variabili esterne, quelle interne devono adeguarsi, regola arcaica della sopravvivenza, e cambiando, non si rimane fedeli a se stessi, a maggior ragione se non si sa bene chi si è.

 

Che sia questa, in fondo, la vera coerenza? E cioè l’evoluzione di una forma di coerenza in un'altra diversa, emblema di chiara contraddizione?

Personalmente,posso affermare, con molta onestà ,di essere coerente solo alla mia perfetta incoerenza.

So di vivere di contraddizioni, proprio perché ancora non mi conosco e non mi comprendo a fondo, ma nella continua ricerca delle radici della mia incongruenza,trovo anche la ragione del mio peregrinare nel mondo.

 

 Temo l’uomo che si definisce “ coerente” perché mi sembra senza curve, senza angoli bui,  senza spigoli vivi, un uomo tutto d’un pezzo,e l’uomo tutto d’un pezzo non mi sembra un uomo, mi sembra un “caporale”.

 

Rifuggo il “caporal-coerente” perché tra coerenza e autoritarismo c’è un confine indefinito,sottile, dove le sfumature leggere,confondono le linee, sino a penetrare silenziosamente nel campo dell’intolleranza verso tutto ciò che è contradditorio, incoerente, inconcludente e dunque umano.

 

Il coerente sempre fedele a se stesso ( che in realtà non conosce la propria natura),e cioè il Caporale, è destinato ad una penosa solitudine tra la folla schiamazzante,o ad una folgorante carriera di assolutista sul trono.

 

L’incoerente per eccellenza, consapevole della propria contraddittorietà, andrà alla ricerca di se stesso, e cercherà di mediare tra i propri principi temporanei e la scoperta  della identità profonda. Solo trovata l’essenza della sua natura, potrà abbracciare uno stile di vita veramente coerente.

 

Così mi pare.

 

Può un Caporale trasformarsi in uomo?

Io credo di sì. Utilizzando il ripensamento che è l’anima dell’ incoerenza.

 

Alcuni anni fa, fui testimone della trasformazione di un “Caporale” in “Uomo”: bastarono 24 ore, ma fu una vera battaglia all’ultimo sangue. Io, da un lato, a ragionare da uomo, e il mio superiore, ottimo interprete del Caporalato di vecchio stampo,a ragionare, dall’altro, con la sua coerenza tutta d’un pezzo, per nulla disposto a scendere a compromessi.

Niente da fare, lui era un uomo coerente, e io dovetti gustare il sapore amaro della frustrazione della mia umana incoerenza.

Ma 24 ore dopo,ecco il miracolo.

 Mi chiamò in riunione e annunciò pubblicamente che avrebbe accettato la mia tesi, dicendo: “ Mi sono arreso, ha vinto lei...”

 

Gli risposi molto semplicemente: “ Io non ho vinto nulla, e lei non ha perso niente. Il ripensamento, caro Presidente, è la virtù dei saggi.”

 

Rimase sorpreso da questa risposta e mi sorrise.

 

Consapevoli  della nostra incoerenza e per niente spaventati da essa, cominciammo a comunicare senza barriere, a un livello meno formale, da  uomo a uomo.

 Il Caporale, almeno per 24 ore, era andato in licenza premio.

 

 

 

Streghella16

 

“ Dedico il post a Carlo Ludovico

che mi ha fornito lo spunto per queste riflessioni.

Incoerenti, ovviamente.”

 

 

 

 

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Commenti al Post:
n.d.r
n.d.r il 04/11/05 alle 23:44 via WEB
leggerò con attenzione quanto scrivi, lo farò domani, di sfuggita anticipo che, ho fatto il militare (penso d'averlo già scritto), non potendo accedere all'arma che desideravo (l'aviazione), scelsi di farlo come semplice militare di truppa (alpino..) e pur avendone i requisiti e l'offerta dai "superiori" resistetti per 14 mesi quale militare semplice... A distanza di anni rifarei quella scelta, per comandare gli altri devi avere un severo addestramento e saperlo fare, diversamente hai solo un posto di fittizio comando ma, sostanzialmente resti un incapace. Ciao, nuit! (( ;
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n.d.r
n.d.r il 05/11/05 alle 01:13 via WEB
alla sostanza, mai scrivere prima d'aver letto... ciò che precede (scritto da me) non c'entra un fico secco! pregherei d'eliminare il quanto, avrei poi magari da scrivere di meglio.... sentitamente ringrazio! nuit (( ;
(Rispondi)
 
 
n.d.r
n.d.r il 05/11/05 alle 13:42 via WEB
tento di rimediare con due famose citazioni, "Giuseppe Prezzolini: la coerenza è la virtù degli imbecilli" e del non mai dimenticato " Indro Montanelli: solo i fanatici e le mummie non ondeggiano mai". Buon Week End! ... ( ,
(Rispondi)
 
 
 
streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 15:48 via WEB
Be' veramente ci sarebbe anche il mio vicino di casa, che non ondeggia mai.. :-))) Bellissime citazioni, grazie ndr! :-)
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streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 15:46 via WEB
E vabbè.. che fa? Mica sei un Caporal Maggiore, no? Potrai pure permetterti una svista! ehehehe
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streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 15:45 via WEB
Ma a me piacciono le piume degli alpini! :-))))
(Rispondi)
trillina.it
trillina.it il 05/11/05 alle 01:17 via WEB
xò ormai è gia letto!! eheheh!! ;))
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trillina.it
trillina.it il 05/11/05 alle 01:21 via WEB
Ciao Streghé... ti Ricambio la BuonaNotte... ma constati i ns. rispettivi orari di scrittura ... penso ke è meglio dirti: FELICE RISVEGLIO!! ^___* ( per la lettura sulla Coerenza/Incoerenza ank'io procrastino!! ... su affetto e simpatia invece eccoli qui!!) uno SmackTrillino molto silenzioso x non svegliarti!!
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 15:49 via WEB
Trilly, tu mi fai l'effetto di un caffè! eheheh Con il trillo,mi fai rizzare in piedi nonostante il sonno!:-))
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trillina.it
trillina.it il 05/11/05 alle 19:55 via WEB
e mi pare ke quasi alle 4 del pomeriggio potrebbe anke essre l'ora di svegliarti!!... Non lo sai ke "ki dorme non prende pesci??" ... io ke talvolta mi faccio le 24 ore di veglia... dovrei aprire una pesheria!! ;))... ma il pescato poi... una volta ammassato sui banki di una rivendita... se non lo consumi tutto e presto... poi puzza ... no è "maleodorante"... e poikè alla mia età l'alimentazione deve essere "parca" ... alla fine ci rinuncio ank'io... e così ne' dormo nè pesco!! Buona Serata Streghé ... possibilmente "incoerente"!! ;))) r.s.
(Rispondi)
 
 
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 16:40 via WEB
La mia notte inizia dove comincia il tuo giorno...non so chi l'ha detta ma rende bene! smuacchete!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
trillina.it
trillina.it il 07/11/05 alle 17:57 via WEB
Se pure l'avessero detto altri oltre Te ... ormai e TUA ... odio il citazionismo!! E' Tua e basta!! smacchetetrill!! (vado a vede' + giù)
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tidestabilizzo
tidestabilizzo il 05/11/05 alle 09:25 via WEB
A mio parere la coerenza "universale" non esiste!...Mi spiego: ciò che è coerente per me potrebbe non esserlo per altri stando alla legge della relatività!.Tutto è relativo e ciò che per me risulta essere bianco...per qualcun altro può essere panna o avano o avorio! Le sfumature sono dettate da particolari con cui si osservano certe situazioni! Nel caso poi da te citato...non parlerei di coerenza o incoerenza...ma semplicemnte di umiltà...nel riconoscere i propri errori. O ce l'hai o non ce l'hai!...Su questo punto potrei darti ragione...o si è uomini o caporali! Una stecca di Novi...visto che i baci non ti piacciono!...eheheh!
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streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 18:35 via WEB
Il senso è proprio questo...l'uomo cambia e cambia anche la sua ottica. Anche politicamente, a 20 anni si è di sinistra, a 40 si può diventare di destra.. non credo che si possa essere tacciati per questo di essere incoerenti. la coerenza universale non esiste, però, forse, esiste la presunzione universale. Per me, a volte la nostra presunta coerenza va a braccetto con la presunzione. anche l'umiltà di cui parli è frutto di una maggiore conoscenza di se stessi. Se un uomo si conosce tanto da comprendere i propri limiti, può arrivare ad essere umile, ma bisogna voler percorrere sentieri che non a tutti piacciono. Restare con le proprie certezze è più facile che affrontare le proprie incertezze. Ciao, buona domenica.
(Rispondi)
 
 
tidestabilizzo
tidestabilizzo il 06/11/05 alle 00:25 via WEB
Tu dici che sia più facile restare con le proprie certezze?...Io non lo credo!...Ti faccio il mio esempio personale! Sono un uomo che in politica è sempre stato impegnato. Per la politica sono stato trombato ma i miei ideali non sono cambiati nonostante le lusinghe ed il tempo...sono rimasti quelli di vent'anni fa...gli stessi che mi hanno provocato tanti problemi...tanti dolori!...Cosa sarebbe stato più facile...essere incoerente e accettare le lusinghe e fare strada ...che mostrare coerenza fino in fondo e subirne le conseguenze in questo nostro paese che di democratico ha solo uno scudo crociato nell'anima (potranno cambiare tutti i suonatori...ma la DC non morirà mai!...è come l'Idra!). In amore...non ho mai tradito...di donne ne ho avute tante...ma quando mi accorgevo di non provare più interesse verso quella con cui stavo o quanto meno cominciavo a provarne per un'altra...ho sempre preferito lasciare che...tradire! E sono passati oltre 25 anni ...ma sono sempre lo stesso. Sono un uomo che ha terrore solo di una cosa...la solitudine...ma questo non mi ha impedito di uscire di casa...lasciare mia moglie e due figli e andare a vivere da solo!...Certo i momenti di sbandamento li ho avuti...sarei un automa se così non fosse stato e tu lo sai...visto che ne abbiamo discusso! Ma ho mostrato coerenza...e sa solo Maometto...o Dio o come cacchio si chiama il gran mestro di ballo...quanto avrei preferito non essere coerente!...avrei sofferto molto meno! Ciao...buona domenica!
(Rispondi)
 
 
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 16:49 via WEB
Sicuramente hai fatto delle scelte difficili e dolorose e ti comprendo,permettimi di consolarti dicendo che l solitudine che hai provato o provi attualmente, è meno penosa di quella che avresti provato rimanendo con qualcuno che non ami più. Si è soli, solissimi e, sinceramente, è meglio essere da soli in uno che in due. Nessun essere umano potrebbe reggere una situazione di solitudine e insofferenza, convivendo con un'altra persona. Ci sono silenzi talmente pesanti da star malissimo e credo che tu lo sappia benissimo. credo che nel tempo rivaluterai questa scelta anche se ti è costata tanto dolore. Ogni incoerenza umana passa sempre attraverso momenti di profonda coerenza con la propria infelicità. E questo mi sembra un dato di fatto. Un caro saluto.:-)
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tidestabilizzo
tidestabilizzo il 08/11/05 alle 00:10 via WEB
...a te!
(Rispondi)
anna_sulle_nuvole
anna_sulle_nuvole il 05/11/05 alle 13:28 via WEB
"... non esiste la parola coerenza, mi impedisce di crescere." l'ho scritto su di un post (blog1 oramai svanito) l'11/02/2004... voleva dire più o meno quello che c'è scritto qui sopra. Ho come l'impressione di essere eccessivamente sintetica ogni tanto.... uhm...
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 18:37 via WEB
ma noo, e che so' io che so troppo prolissaaa!!ehehehehe Sono contenta che ci sia qualcuno che condivida, mi sento meno sola...:-)
(Rispondi)
Haashim
Haashim il 05/11/05 alle 17:38 via WEB
Non sono del tutto d'accordo pur avendo letto il tuo post con piacere ed interesse, come sempre. In alcune cose la coerenza è fondamentale: ad esempio, nel rapporto genitori/figli la mancanza di coerenza può essere estremamente pericolosa e favorire delle malattie... per quanto mi riguarda cerco di essere il più coerente possibile, anche se non lo sono a volte. ciao, buon fine settimana Streghè:-)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 18:47 via WEB
Ah, ma io sono pienamente d'accordo con te su questo sacosanto punto! Non solo, sarebbe necessario che la coerenza, tra madre e padre, viaggiasse all'unisono! Cosa che non si verifica quasi mai, però..Quello che voglio dire io, è che per ogni campo c'è una diversa forma di coerenza, e a volte è necessario mediare e trovare un compromesso che non sempre è una parola con accezione negativa!E' chiaro che pur cambiando forma di coerenza, rimangono sempre dei capisaldi fondamentali da rispettare in qualsiasi tipo di rapporto: civiltà, rispetto, dialogo, riconoscimento dei diritti di ognuno, etc.ma credo che si tratti di un discorso di tipo diverso perchè qui si invade il campo dell'etica.. Difficile però distinguere etica, principi universali, coerenza, visione politica..mi sa che si fa un po' troppo minestrone..:-)
(Rispondi)
 
 
trillina.it
trillina.it il 05/11/05 alle 20:01 via WEB
... "assoluto" e "relativo"... ma quale "assoluto"??... e allora la Teoria della Relatività del povero Albertino o gli scritti del Luigino ... NIENTE?... non ci dicono proprio nulla??... tutto inutile??... ;)))
(Rispondi)
 
 
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 16:53 via WEB
Ma infatti l'assoluto è un concetto esprimibile solo dal punto di vista fisico o matematico, non a caso si parla di zero assoluto..Per il resto questa parola non ha senso, o almeno non ha un senso per me. :-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
trillina.it
trillina.it il 07/11/05 alle 18:02 via WEB
se per è qst si parla anke di "ombelico dell'assoluto"... xò... xò... tutto cade di fronte al teorema di Godel (insiemistica) e xciò manco i matematici si azzardano più... ci si può sempre avvicinare solo asintoticamente alle verità... NON ESITE VERITA' ASSOLUTA!! ^___** Sei Grande!! ;))) rs
(Rispondi)
 
 
Haashim
Haashim il 06/11/05 alle 17:17 via WEB
:-)
(Rispondi)
medea0530
medea0530 il 05/11/05 alle 18:38 via WEB
Personalmente credo di essere, per molti versi, l'incoerenza in persona, perchè sono molto emotiva, e mi faccio molto trasportare dalle emozioni...porto avanti un lavoro di equilibri che tento di fare da anni. E poi l'essere incoerenti, sempre secondo me ,è indice di mentalità pronta a ricevere nuovi punti di vista, ad essere proprensi a rendersi conto che un oggetto, e quindi un problema, può assumere prospettive diverse Poi ci sono dei principi o dei valori che mi fanno essere coerente nel mio credere. Su un'altra cosa sono coerente, e quindi cocordo con il tuo ospite precedente, sull'educazione dei figli...buona domenica :-) Med
(Rispondi)
streghella16
streghella16 il 05/11/05 alle 19:16 via WEB
Credo di aver scritto la risposta a Haashim mentre tu scrivevi il post.. simultanee nei tempi e nei pensieri! :-))
(Rispondi)
inthemoodforlove1
inthemoodforlove1 il 06/11/05 alle 08:27 via WEB
....essere coerenti solo nel non voler restare immobili ed incastrati nei propri principi..... (anvedi er sushi cosa me combina.....)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 21:33 via WEB
O sushi... o riso in brodo o triglie alla livornese..... tu sei sempre un portento!
(Rispondi)
occhineri7101
occhineri7101 il 06/11/05 alle 11:40 via WEB
Tuona, rimbomba, esplode nella mia testa la voce di mio padre, che fin da bambina mi ripeteva all'ossessione: sii coerente con te stessa! Salvo poi essere lui l'uomo più incoerente e sconclusionato che conosco. (essendo già successo di essere stata fraintesa tengo a precisare: amo mio padre di un amore incondizionato). Personalmente mi autoescludo dal concetto, sostanzialmente perché nonostante l'età suggerisca il contrario, sento di essere ancora "in divenire". Ammiro e rispetto la coerenza di pensieri ed azioni, quando fondata su riflessioni, scelte consapevoli, ragionamenti ponderati. Non freddo calcolo, ma l'idea di "conformarsi" ad uno stile di vita, di pensiero, che calza con la propria personalità. Streghella, mi sa hai scoperchiato un altro vaso, mi ritiro per deliberare altrimenti rischio di scrivere davvero troppo :-)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 16:58 via WEB
Ah, ma quella è una frase con la quale hanno bombardato la nostra adolescenza a tutto spiano! Mi sa tanto che i genitori so' tutti uguali! Sta di fatto che io questa coerenza non l'ho raggiunta ancora e anch'io sono in viaggio per una ricerca che non so quando avrà fine, e Se avrà fine. Ciò non toglie che in molli casi, io, come te, e come tutti, nonostante le mie scelte sconclusionate,sia stata la persona più coerente del mondo con i miei principi. Ma solo per pochi istanti.:-)
(Rispondi)
giancla56
giancla56 il 06/11/05 alle 12:45 via WEB
tu non sei quella che amerebbe legger solo e-mail di quattro righe? all'anima della coerenza! :)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 17:02 via WEB
Essendo, io, l'incoerenza fatta persona, ho tutto il diritto di scrivere post lunghi e sconclusionati come questo! No? ehehehehe Beh, però anche tu sei un tipo incoerente... vista la lunghezza chilometrica di certi post che scrivi! :-)))
(Rispondi)
eccomiqui4
eccomiqui4 il 06/11/05 alle 22:22 via WEB
Essere coerenti ... è la vita che ci cambia, è un nostro diritto o forse meglio è un dovere non esserlo. Essere sempre e soltanto coerenti vorebbe dire non crescere, non maturare, non capire quello che la vita ci insegna. Buona serata, un saluto caloroso da oltre le Alpi :-)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 17:08 via WEB
Non so se sia un dovere,ma di certo è qualcosa che aiuta a crescere. Non so tu, ma io quando faccio delle scelte che stridono con i miei principi provo molto disagio, e allora cerco di capire cosa posso fare. Poi qui si potrebbe parlare anche della questione del perdono. Molto spesso se siamo incoerenti con le nostre idee e principi ci colpevolizziamo, come se stessimo facendo un grave peccato. L'incoerenza dovrebbe insegnarci anche a perdonare noi stessi. Altrimenti non saremo mai pronti a perdonare gli altri.. Perdono.. uhm.. quasi quasi ci scrivo un post! :-)
(Rispondi)
 
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 07/11/05 alle 22:21 via WEB
Quando dicevo così stavo pensando al mio figlio per esempio. Ma certo che anche a me. Quando devi decidere su qualcosa, sia al lavoro, sia nella vita privata non si può essere sempre e soltanto coerente. E come te poi sento disagio se - come mi è capitato oggi - mi hanno detto che la mia idea di un concetto di pubblicità è favoloso ma troppo costoso. Essere coerenti poi chiederebbe tirarsi indietro ... o no? Io mi dico che essere incoerenti ogni tanto almeno è un modo per star bene con noi stessi nelle piccole cose. Non saprei dire se l'incoerenza ci insegna a perdonare noi stessi, da parte mia è più la ragione che me l'insegna .... Aproposito: bella l'idea di un post sul tema Perdonare :-)
(Rispondi)
 
 
 
streghella16
streghella16 il 08/11/05 alle 14:16 via WEB
Al mio paese che poi sarebbe un po' anche il tuo, si dice: Chi non risica non rosica! Dunque, per il progetto pubblicitario io tenterei la strada della coerenza e della testardaggine se, l'impresa, poi, in termini di guadagno e risultati positivi, vale il prezzo da pagare. tentaci!:-)
(Rispondi)
CarloLudovico
CarloLudovico il 07/11/05 alle 01:26 via WEB
ave ;-)
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 17:10 via WEB
Ecco, Carlo ludovico è l'icona della coerenza.. una parola per dire tutto! ehehehe ( Mi hai scambiata per una matrona romana?? Ah, ma allora datemi almeno un Cesare da tormentare! ridooo)
(Rispondi)
Talita.kum
Talita.kum il 07/11/05 alle 09:19 via WEB
permettimi di associare all'incoerenza,l'ipocrisia..... comunque Streghella,se cucini bene come sai esprime bene i tuoi pensieri.....devi essere veramente una gran cuoca! ;-) dolce giorno
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 17:13 via WEB
Be' sicuramente c'è anche quello..... l'incoerente può essere di due tipi: incoerente sincero, e l'incoerente ipocrita. Ovviamente è preferibile il primo.. si scopre da solo! :-)) Ma s'è sparsa l'idea che sia una gran cuoca.. ma non esageriamo! Mica sono il divino Marchesi!:-)))
(Rispondi)
trillina.it
trillina.it il 07/11/05 alle 15:20 via WEB
Oh Madonna!! a quest'ora ancora non trovo un altro bel post con "struggenti-stregati- dilemmi" cui sottoporci... e ke succede??... hai deciso di "scioperare" oppure hai optato per una "aspettativa" (kiaramente non retribuita ... con i tempi che corrono!!)??.. Ma ke la Strega fosse diventata Fata e vuole solo riposare e farci riposare??... va be'... riposati xò non farmi andare in crisi di astinenza... Io almeno a fine giornata... anke stanca ... ormai me l'aspetto sempre la tua visitina ... se no nn prendo sonno!! ^__* SmackTrill!! ;))rs
(Rispondi)
 
trillina.it
trillina.it il 07/11/05 alle 15:23 via WEB
... ah... dimenticavo la cosa più importante per cui ero venuta qui : B U O N A S E T T I M A N A !! ^______^ rs
(Rispondi)
 
streghella16
streghella16 il 07/11/05 alle 17:17 via WEB
Orari di streghella: Mar, mer, giov. e ven ore 16.00-18.00, Il lunedì anche alle ore 12.00. La notte dormo. O meglio, CERCO di dormire ma non sempre mi riesce.. eheheh
(Rispondi)
 
 
trillina.it
trillina.it il 07/11/05 alle 18:06 via WEB
Sto x uscire ... te la auguro adesso la Buona Notte!! xò prima Buona Serata ... Buona Cena ... e anke... BUON TUTTO!! smacksmack!! :))rs
(Rispondi)
Talita.kum
Talita.kum il 08/11/05 alle 11:18 via WEB
Dolce giorno Gran Cuoca!
(Rispondi)
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Buon fine settimana!CiaoA
Inviato da: ossimora
il 08/04/2006 alle 11:23
 
Ma è bellissima..cazzo..
Inviato da: ComeDueCoccodrilli
il 08/04/2006 alle 00:27
 
Minacce? I soli che minacciano di rendere il mio paese un...
Inviato da: ilvecchiodelmare
il 07/04/2006 alle 16:17
 
e lo so..lo so...devono farti molto male... :-)))
Inviato da: streghella16
il 07/04/2006 alle 15:50
 
 

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