Un uomo nudo.

Aggiornamento perplesso :


Il peggiore dei mali minori sé avverato :Gli exit pool davano percentuali differenti a quello che è stato il risultato finale, questo è certo.L’unica falla nel tutto e che preferivo avessero dato vincente la destra così che nel buon stile da tifoso da spalto avrei preso per i fondelli tutti i destrorsi che mi capitavano a tiro.Ma lo scopo delle elezioni è questo? Prendere per i fondelli gli avversari ?Credo che lo scopo principale non sia quello populista dello sfottò da fare al bar nel dopo partita, anzi, credo che vi sia un problema più serio di questo : La governabilità .Tutti a guardare la risicata vittoria sogghignando da un lato e dall’ altro sorridendo, ma pochi considerano che il vero problema è uscire dalla catastrofica situazione che oggi vede un Italia continuamente retrocessa in tutto le liste che trattano di sviluppo, ricerca, innovazione.Sogghigniamo e non consideriamo le liste che ci vedono avanzare di posto nelle liste che trattano di debito pubblico, libertà di stampa, indebitamento pro-capite per famiglia.Sarebbe meglio scendere da questa giostra di finti trionfalismi per un 5% guadagnato o una vittoria risicata e riflettere che se non ci sarà un governo solido gli unici veri perdenti saranno gli italiani che vedranno nei prossimi anni sfumare ogni prospettiva di tranquillità e agiatezza :un mutuo o un’affitto domani potrebbero essere un problema come potrebbe esserlo mantenere una famiglia.Se il debito pubblico non si ferma e, lo sviluppo, l’innovazione e la ricerca non riprendono aumentando così il Pil e con esso la condizione generale dell’Italia, credo che saremo veramente di fronte al peggiore dei mali minori:  aver votato non per il cambiamento come la Spagna che dopo Aznar diede fiducia a Zapatero, ma nella speranza che le cose prendessero una direzione diversa, nessun sconvolgimento, oramai è chiaro che non c’identifichiamo più con la politica; E’ chiaro anche che il peggiore dei mali è aver votato in una situazione del genere senza avere la certezza che vi sia la reale governabilità.