Ci sono cose che scorrono sul filo della creatività come acqua di fonte tra le dita, passioni, interessi, amori che ti si arrampicano accavallandosi sul collo fino a dover sfociare da qualche parte, sono i momenti che preferisco, quelli dove ogni foglio bianco contiene già un disegno, dove ogni sasso contiene una forma, dove la parola in una sorta d’incontinenza sgorga in ogni sua forma, dove, la vita, è più vita.Lo è, vita intendo, perchè tutto semplicemente s’incontra senza fatica, segue un ritmo superiore ad ogni ritmo che potremmo pensare di dettare, solo perché quando tutto è bene oleato non ha bisogno d’altro che di un leggero gesto per partire e, non della umana fatica.Questi sono i momenti che preferisco, quelli dove dietro una faccia triste vedo già un sorriso da fare scaturire…..Che sensazione, tanto stupenda quanto effimera, ma è una droga che non ha bisogno di droghe, se non della tua fantasia che si muove; In questi momenti ogni tanto mi blocco, proprio come facevo da bambino, quando la maestra spiegava e riusciva a regalarti un immagine che ti faceva volare con lo sguardo attraverso la finestra, fissando l’oltre, l’altrove che non esiste se non dentro di te.A volte mi capita ancora di fissare quei vetri; possono essere pensieri miei, immagini estrapolate da un libro, la cantilena statica d’un bambino, altre, sono gli occhi d’una persona.Lo sguardo che mi fa vedere sogni, incubi, delusioni e poi passioni, amori…..quelli che più mi piacciono sono quelli delle persone felici, degli innamorati novizi che girano per strada con occhi vivi pronti a scoppiare in sonora risata.Mi fanno impazzire le donne per il modo dolce e totale con cui s’abbandona all’amore, anche con la mente, cosa per noi maschietti un po’ più difficile, cosa che gli invidio.A chi non piacerebbe fare un tuffo nel vuoto per rimbalzare sull’amore dolce d’una donna?Come Marzullo fatevi una domanda e davi una risposta.Non cercate un filo logico in quello che ho scritto, è spontaneità d’un momento, non ha significati diversi da quello che semplicemente è.Ciao Giulio, ciao Laura.
Post N° 117
Ci sono cose che scorrono sul filo della creatività come acqua di fonte tra le dita, passioni, interessi, amori che ti si arrampicano accavallandosi sul collo fino a dover sfociare da qualche parte, sono i momenti che preferisco, quelli dove ogni foglio bianco contiene già un disegno, dove ogni sasso contiene una forma, dove la parola in una sorta d’incontinenza sgorga in ogni sua forma, dove, la vita, è più vita.Lo è, vita intendo, perchè tutto semplicemente s’incontra senza fatica, segue un ritmo superiore ad ogni ritmo che potremmo pensare di dettare, solo perché quando tutto è bene oleato non ha bisogno d’altro che di un leggero gesto per partire e, non della umana fatica.Questi sono i momenti che preferisco, quelli dove dietro una faccia triste vedo già un sorriso da fare scaturire…..Che sensazione, tanto stupenda quanto effimera, ma è una droga che non ha bisogno di droghe, se non della tua fantasia che si muove; In questi momenti ogni tanto mi blocco, proprio come facevo da bambino, quando la maestra spiegava e riusciva a regalarti un immagine che ti faceva volare con lo sguardo attraverso la finestra, fissando l’oltre, l’altrove che non esiste se non dentro di te.A volte mi capita ancora di fissare quei vetri; possono essere pensieri miei, immagini estrapolate da un libro, la cantilena statica d’un bambino, altre, sono gli occhi d’una persona.Lo sguardo che mi fa vedere sogni, incubi, delusioni e poi passioni, amori…..quelli che più mi piacciono sono quelli delle persone felici, degli innamorati novizi che girano per strada con occhi vivi pronti a scoppiare in sonora risata.Mi fanno impazzire le donne per il modo dolce e totale con cui s’abbandona all’amore, anche con la mente, cosa per noi maschietti un po’ più difficile, cosa che gli invidio.A chi non piacerebbe fare un tuffo nel vuoto per rimbalzare sull’amore dolce d’una donna?Come Marzullo fatevi una domanda e davi una risposta.Non cercate un filo logico in quello che ho scritto, è spontaneità d’un momento, non ha significati diversi da quello che semplicemente è.Ciao Giulio, ciao Laura.