La questione politica è sempre stata viva e sempre, come del resto in tutta Europa ci si è trovati divisi su due fronti, interventisti e non, americanisti e non; Ma questo è l’inizio, cioè la questione politica vissuta post 11 settembre, con un riflesso mondiale che ha visto la sinistra e la destra confrontarsi su qualsiasi questione si ritenesse potesse centrare o meno con il conflitto ai paesi canaglia.L’ultima questione affrontata e quella sul fosforo bianco usato a Falluja, nella quale e della quale ho sentito e letto le più svariate opinioni : dalla sinistra riaffermare che gli Americani come sempre sono pronti a radere al suolo intere popolazioni pur di raggiungere lo scopo, vedi l’atomica e Iroshima, il Vietnam e il napalm, Falluja e il fosforo bianco; Dalla destra sventolare filmati di decapitazioni, attentati e stragi, le quali puntuali avvengono, tutto questo per accomunare ogni iraqueno a un terrorista e un americano a un stragista, non credo che così stiano le cose, almeno spero…Quello che credo è che non esista nessuna malvagia orda di nessun feroce saladino da sterminare in maniera indiscriminata, e altresì spero che non esista nessun nuovo Torquemada che voglia convertire orde d’infedeli, anche se alla luce della storia più immediata m’accorgo facile pensare il contrario, comunque il vero problema, quello cioè di cui non si è tenuto conto, e che sono morte in maniera indiscriminata delle persone, tra cui i filmati evidenziano anche bambini, anziani e donne, che penso di politica importarsene poco se non nulla,specialmente i primi, se non dello stesso vivere.Quindi, vorrei richiamare alla riflessione chiunque pensasse di giustificare o meno stragi dandogli una chiave di lettura politica che, si sta parlando di vite annientate, e questo è grave, così come è grave non essere riusciti a preservare delle vite che comunque sia non meritavano di morire, sempre che vi sia qualcuno lo meriti.
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La questione politica è sempre stata viva e sempre, come del resto in tutta Europa ci si è trovati divisi su due fronti, interventisti e non, americanisti e non; Ma questo è l’inizio, cioè la questione politica vissuta post 11 settembre, con un riflesso mondiale che ha visto la sinistra e la destra confrontarsi su qualsiasi questione si ritenesse potesse centrare o meno con il conflitto ai paesi canaglia.L’ultima questione affrontata e quella sul fosforo bianco usato a Falluja, nella quale e della quale ho sentito e letto le più svariate opinioni : dalla sinistra riaffermare che gli Americani come sempre sono pronti a radere al suolo intere popolazioni pur di raggiungere lo scopo, vedi l’atomica e Iroshima, il Vietnam e il napalm, Falluja e il fosforo bianco; Dalla destra sventolare filmati di decapitazioni, attentati e stragi, le quali puntuali avvengono, tutto questo per accomunare ogni iraqueno a un terrorista e un americano a un stragista, non credo che così stiano le cose, almeno spero…Quello che credo è che non esista nessuna malvagia orda di nessun feroce saladino da sterminare in maniera indiscriminata, e altresì spero che non esista nessun nuovo Torquemada che voglia convertire orde d’infedeli, anche se alla luce della storia più immediata m’accorgo facile pensare il contrario, comunque il vero problema, quello cioè di cui non si è tenuto conto, e che sono morte in maniera indiscriminata delle persone, tra cui i filmati evidenziano anche bambini, anziani e donne, che penso di politica importarsene poco se non nulla,specialmente i primi, se non dello stesso vivere.Quindi, vorrei richiamare alla riflessione chiunque pensasse di giustificare o meno stragi dandogli una chiave di lettura politica che, si sta parlando di vite annientate, e questo è grave, così come è grave non essere riusciti a preservare delle vite che comunque sia non meritavano di morire, sempre che vi sia qualcuno lo meriti.