Un uomo nudo.

Post N° 23


Ore 14:30......Entro in casa, giacca, camicia, scarpe, pantaloni………….Mutande & canotta soc. dedita alla pennichella pomeridiana, appendo i pensieri a una nuvola, buio. Luce, rumori ovattati, grattata di culo, troppa paura, impossibile alzare le lenzuola, provo a rannicchiarmi nuovamente, magia passata, scendo, che palle.Cucina, caffè………..Aaaaaaaaaarrrrgggh, freddo e cattivo, penso che leccare il culo del gatto sarebbe meglio.Dopo la botta tutti i ricettori giubilano e tutti i pensieri fanno la maratona, per qualche secondo, poi………… come un mangia cassette che sta scaricando la buatutueuruiau………..Cerco il contatto con l’animo più intimo dell’ uomo, il divano.Mi stufo, gironzolo, libro, chitarra, computer………Mi affaccio al diciassette pollici e trovo :messaggio di qualche amico/apoesia stupenda di Nerudauna risata tenera ( la mia ) sul broncio da dispettosa di una bimba di 31 anni, viso bello (anche struccato) .una litigata piena di protervia, ma leggo un sottotesto di donna ferita, consiglio ai maghi nordici, non sprecate fiato ( non che serva il mio consiglio, ma... ).Spengo.Cucino riso alla cantonese,  ri-aaaaaarrrrggghhh , mi darei un cazzotto in un occhio quando sbaglio le ricette, cazzo. Anche se dovevo fare un mucchio di cose che non ho fatto e “ormai e tardi”  mi chiedo? Cosa vuoi combinare oggi? Nulla! ( coscienza lavata ). Rassicurato mi calo su me stesso, estraggo l'anima e la coccolo( ogni tanto e bello abbassare le difese e sentirsi teneri ).  Riaccendo.Giro, vedo, sbuffo, scrivo qualcosa? Cosa? Bhò, mi metto davanti al pc e inizio, vediamo cosa esce!Nulla? vabbè, baci.( chissà cosa v’aspettavate ).