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« ... un dolce risveglio........NO WORDS.... »

...PENSIERI SERI  E POCO SERI ...

Post n°16 pubblicato il 23 Dicembre 2005 da zedka78

....Quando andavo al catechismo mi insegnavano a vivere il Natale con naturalezza , gioia e serenità , a fare opere buone e ad essere "più" buona... oggi a quanto pare è tutto cambiato ... eppure di anni ne son passati pochi dal mio catechismo ... (un mi sembra di esse così vecchiuccia).... Oggi il Natale è ansia , è frenesia , competizione , apparenza e tanta ipocrisia .. è la rincorsa allo shopping sfrenato , ai regali che costano l'ira di Dio ... e poi a Natale bisogna regalare qualcosa altrimenti non è festa , non si dimostra amore , si è diversi o , nella migliore delle ipotesi , si è avari , tirchiacci ... e poi è competizione nei regali , bisogna regalare qualcosa di più costoso di quello che magari nella nostra mente (malata) si pensa che l'altro possa farci .... magari un paio di guanti ma ... che costino almeno 100 euri e poi ... si toglie il prezzo sul cartellino (quando va bene e non si strappa direttamente il cartellinno tirando due eresie perchè ti ricordi che nell'eventualità che il regalo non piaccia - ma i regali possono non piacere? - il cartellino ci "DEVE" essere senno la gentile commessa NON te lo cambia) perchè "non è elegante" ... e non regaliamo mai cose che costano poco ma poi diciamo che "l'importante è il pensiero"... il Natale è poi la rincorsa ai centri commerciali , il grande cenone della vigilia e il grande pranzone di Natale  ... alla faccia dei poveri che muoiono di fame , alla faccia del digiuno , alla faccia del "bicarbonato di sodio"!!!!Il Natale è la frenetica attività di preparativi , di cartoline , di addobbi , di luci , di colori ... si addobba di tutto : alberi (spesso con fantasie che rasentano la demenzialità) , terrazzi , finestre , auto ... quest'anno poi ho visto che va particolarmente di moda il Babbo Natale acrobata stile malvivente mentre si appresta a scalare le case ... il NAtale è poi la sfilata di moda in chiesa ... puntuali a mezzanotte ... il Natale è poi la nevrosi della preparazione del Grande Pranzo , è il cinema di pomeriggio dopo la grande abbuffata e il pub la sera dove si sorseggia thè e tisane calde per mandare giù quelle 5000 calorie incorporate il giorno fra cotechini , zamponi , panettoni farciti , torroni e giù dai..... se poi come metrascorrete la vigilia di Natale in famiglia, ecco a voi un breve ritratto delle figure tipo che, immancabilmente, vi ritroverete intorno:
a) La nonna ingenua. E’ la nonna che, in base ad un preciso accordo tra parenti, deve essere tenuta all’oscuro di tutte le vicende familiari che possano in qualche modo turbarla, per cui la si sentirà candidamente domandare al nipote più grande: “Stella della nonna, mamma mi ha detto che non esci mai, possibile che non trovi una fidanzatina?” ignorando il fatto che “la stella della nonna” non esce mai perché da sei Natali circa è agli arresti domiciliari per spaccio e detenzione : b) La zia taccagna. E’ colei che tutti i santi Natali si presenta con la confezione di datteri che, notoriamente, non apre mai nessuno. Quando avrete accumulato la quindicesima scatola di datteri nella dispensa, un parente si offrirà di spiegarle gentilmente che , in base ad un attento studio delle sacre scritture, si è stabilito che gli ultimi individui ad aver consumato dei datteri sono Gesù di Nazareth e l’apostolo Pietro lungo le rive del fiume Giordano in Palestina. La zia comprenderà perfettamente il messaggio lanciatole e l’anno successivo si presenterà con i fichi secchi ; c) Il bambino ammaestrato. E’ il bambino che a sei anni è già costretto a portare un gilet con i rombi che troverebbe antiquato anche Antonio Lubrano, dipinto dai genitori come “primo della classe”, il quale dopo aver mostrato l’attestato di conseguimento di un master in letteratura medievale, comincerà a recitare con aria saccente la seguente poesia natalizia: “E’ Natale è Natale! L’angioletto ha messo l’ale!” ;d) L’adolescente insofferente. E’ il cugino sedicenne che smania per uscire con gli amici e che alle nove di sera chiede insistentemente di scartare i regali. Generalmente, nella fretta, scarta il regalo destinato al nipote di quattro anni, per cui lo si vedrà ringraziare in tutta fretta i nonni paterni per la “Barbie pattinatrice” e dileguarsi alla velocità della luce. Per la stessa ragione , dopo un’ora circa, si noterà il nipotino di quattro anni avviarsi in cameretta e sostituire il poster di “Lupo Lucio” della Melevisione con quello di Pamela Anderson in perizoma; e) Lo zio invadente. E’ quello zio che manifesta l’affetto per i nipoti tramite buffetti sulle guance che hanno la delicatezza della pressa sfasciacarrozze . Come ogni anno, al suo arrivo, i nipoti faranno dichiarazioni altamente minatorie quali: “Se s’avvicina gli tiro un Re Magio Capodimonte da otto etti!” ma , alla fine, cadranno vittima del solito rituale ed i conseguenti ematomi perdureranno fino all’Epifania; f) Il parente fortunato. E’ un parente dall’aria innocua (generalmente una zia vedova o zitella) dotato di una fortuna al gioco clamorosa. Tanto per intenderci, è colui che a tombola investe un massimo di cinquanta centesimi per l’acquisto di una sola cartella e con quella riesce a realizzare ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola , tanto che dopo un po’ esaurirà le semplici lenticchie e comincerà a segnare i numeri col farro perlato, il grano saraceno e, in casi eccezionali, con i gemelli della giacca del vicino di posto. Questo fatto provocherà negli altri parenti dapprima una leggera insofferenza, poi moti di rabbia ed infine veri e propri tentativi di eliminazione fisica mediante offerte di torrone farcito con rhum, nocciole e bulloni in acciaio autoperforanti. Inutile qualsiasi tentativo di far girare la fortuna in un’altra direzione. Anche quando colui che estrae i numeri, esasperato, fingerà di pescare dal bussolotto il novantotto ed il quattro e mezzo, il soggetto in questione metterà la sua lenticchia sulla cartella.
Altrettanto inutile impedirgli di giocare rifiutandosi di vendergli le cartelle. Usciranno in sequenza i numeri del suo passaporto e realizzerà una cinquina secca anche con quello...... ma tralasciando la vigilia di Natale e questi personaggi ......
Ho letto in questi giorni in una vignetta che quest’anno è un "Natale di miseria"... a quanto pare anche Babbo Natale risparmia e vende le renne, adesso usa gli gnomi, a tempo determinato e sottopagati…è un Natale di miseria…anche la televisione risparmia... e invece delle musichette natalose ci propaga le Lecciso….che però non ci fanno sentire più buoni. … è  un Natale di miseria….perchè a "Gusto" del TG5 ci insegnano a fare il panettone, ma ci possiamo permettere solo i canditi. Che ci fanno pure schifo….quest'anno niente neve sul presepe….abbiamo usato la forfora del nonno che è pelato….quest'anno niente Befana….usiamo la nonna che è brutta uguale….Però è Natale  .... ma ci avete mai pensato a Babbo Natale proprio nel giorno della vigilia  mentre gli va  tutto storto?
Le renne con la dissenteria e la stalla ridotta  un disastro, e Babbo Natale che deve spalare  la cacca per tutta la notte....Gli era toccato caricare la slitta da solo perché gli gnomi erano in sciopero, e aveva dovuto scaricarla perché un pattino era rotto, aveva perso tutta la mattinata a ripararlo e si era anche tagliato malamente un pollice con l’ ascia, e quelle maledette renne erano scappate e ci aveva messo una vita a recuperarle....Metà dei giocattoli non erano arrivati, e quelli che gli avevano consegnato erano tutti della lista delle consegne dell’ anno prima....Gli elfi si erano ubriacati, e aveva dovuto cercarsi i doni giusti in magazzino da solo, e si era ammaccato il naso e un ginocchio quando gli si era rotta la scala....Nel mettersi i pantaloni li aveva strappati perché era ingrassato troppo, non c’ era verso di trovare il cappello, aveva perso gli occhiali, aveva bruciore di stomaco e quando aveva cercato una birra in frigo l’ aveva trovato rotto e comunque la birra era finita....però è Natale.... oppure .... avete mai pensato alla vigilia di natale Babbo Natale che sta preparandosi per il suo giro annuale, per far visita a tutti i bambini buoni del mondo, naturalmente doveva andare a trovare anche i bambini dell'Afghanistan, ma visto che c'era la guerra decide di farsi scortare da un gruppo di befane..... magari una volta arrivato nel paese scortato dalle befane non trova nemmeno un camino in cui infilarsi, perchè le case sono state distrutte dai bombardamenti dei giorni passati,così dà una pastiglia di volta-ren alle renne della sua slitta e ritorna in Lapponia...al suo ritorno però vede un uomo che sta giocando a carte con i folletti e gli chiede:"TU chi sei, e cosa ci fai qui?" ma l'uomo  prende un bastone per picchiare le befane, urlando verso di loro:"Andate subito a mettervi il burqa" ... Poi magari si rivolge a Babbo Natale e dice:"Mi chiamo Bin e sono venuto qui per nascondermi da Bush, che crede ancora che io sia a Tora Bora nascosto in una grotta"...Babbo Natale risponde naturalmente :"Nella grotta che io sappia c'è solo Giuseppe Maria e il bambinello, vuoi vedere che..........devo subito mandare un E-Mail a Bush"...così magari si siede davanti al computer, si collega a internet e gli scrive ...ma Bin, intanto continua a picchiare le befane che non vogliono mettersi il burqa (abito che copre interamente il corpo con solo una piccola grata sugli occhi)..."Ciao Bush, sono Babbo Natale, devi assolutamente smetterla di bombardare Tora Bora , perchè tanto Bin Laden si trova qua in Lapponia e sta giocando d'azzardo con gli Euro che si è stampato poco tempo fa in Afghanistan....e magari può darsi che quella faina di Bush risponda:"Devi assolutamente consegnarmelo, o mando i miei aerei e faccio bombardare anche lì."... Babbo natale allora che chiaramente non vuole essere bombardato risponde: "Ok" ....allora magari Babbo Natale chiama uno dei folletti chiedendogli di trovare il modo di catturare Bin Laden....Non appena i folletti lo prendono con una scusa banale (Ti è caduta una carta, quando si chinò per prenderla, i folletti gli saltano addosso e lo mettono in un pacchetto regalo e dopo sulla slitta.) , Babbo natale parte verso L'America con la sua scorta di befane con indosso il burqa, e il regalo di natale per Bush....non appena arrivato in prossimità della costa americana Bush vedendolo scortato dalle befane con il burqa però pensa : "Vuoi vedere che Babbo Natale si è lasciato convincere da Bin Laden, e adesso si butta in picchiata su un grattacielo?????"e  così ordina:"ABBATTETELOOOOO"! ........ nonostante tutto però .... è NATALEEEEEE !!!!

un augurio speciale a tutti voi .... con affetto....

 

 

 
 
 
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Un blog di: zedka78
Data di creazione: 12/09/2005
 

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