SENZA CONFINE...Pensieri, foto e altro |
Un po' di me..
Questa frase me la scrisse una persona che mi ha sostenuto tanto, che mi ha dato e mi dà forza. La scrivo nel blog, perchè quando tutto va male, è bene ricordare a se stessi e agli altri che ce la si può fare, che dopo la tempesta torna il sereno...che c'è un tempo per tutto, anche per vincere!
"Quando pensi che tutto sia perso, è proprio quello il momento di ricominciare, raccogli ciò che di buono sei risucito a creare e portalo con te, il resto lascialo. Vestiti di un sorriso e di tanta speranza, allena il tuo cuore per le future battaglie e impara da quelle che tu chiami sconfitte.
Ricorda: c'è il tempo per piangere e il tempo per sorridere, SEMPRE. Se questo è il giorno della tua lacrima, ricordati che domani si potrà trasformare in un sorriso se tu lo vorrai."
IL GRANDE MORRICONE...
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
I MIEI LINK PREFERITI
Post n°46 pubblicato il 15 Luglio 2008 da kia_mich
Se ci ricordassimo tutto questo...sorrideremmo sempre alla vita! Ci sono almeno 5 persone in questo mondo che ti amano al punto di morire per te. Ci sono almeno 15 persone che ti amano in un certo modo. La sola ragione per la quale una persona ti odia, è perché vuole essere come te. Un tuo sorriso di te fa gioire qualcuno che non ti ama. Tutte le notti, qualcuno pensa a te prima di dormire. Rappresenti il mondo per qualcuno. Se non fosse per te, qualcuno non potrebbe vivere. Sei Speciale ed Unico e la persona di cui ignori l'esistenza ti ama. Quando commetti la più grande sciocchezza, qualcosa di bene proviene da questa. Quando pensi che il mondo ti volta le spalle, osserva bene: Sei soprattutto tu che volti le spalle al mondo!!! Quando pensi che tu non hai una possibilità quando non possiedi ciò che vuoi, probabilmente tu non lo avrai. Se credi in te, probabilmente, presto o tardi, tu lo avrai. Ricordati sempre dei complimenti che ricevi. Dimentica le osservazioni cattive. Dici sempre alla gente ciò che consideri a proposito di loro, ti sentirai meglio quando lo sapranno. Si dice che si prende un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per amarla, ma si ha in seguito bisogno di tutta una vita per dimenticarla. Fermati un po'e prenditi il tempo di vivere! ki@ |
Post n°45 pubblicato il 18 Giugno 2008 da kia_mich
quest'anno di lavoro..il mio primo...sta per finire.. quando :domenica 15 giugno cosa: saluto con festa finale chi: io e miei tesorini un po' befanini della scuola materna! come: ballando la hula, la haka e il tango della zanzara! ebbene sì, grande festa finale..complimenti da tutti...premiazione con diplomino peri più grandi che ci abbandonano per la scuola elementare...come sottofono l'inno inglese...io che verso due lascrime di nascosto.. in realtà non è finita...si lavora fino al 25 luglio.. però molti dopo la festa nn vengono più..e così tiriamo un po' le so€mme... come è andato il mio lavoro? beh...dai complimenti che ho ricevuto, dalle mille lettere e disegni dei bambini, dai complimenti del mio capo, direi benissimissino...e ora ve lo dimostro con un aneddoto... due settimane fa sono andata al saggio di alcune mie bambine...dopo il loro meraviglioso balletto, le maestre hanno dato loro dei fiori da dare a una persona a loro cara! e indovinate un po? F. l'ha data a meEEEEE! sisi proprio a me...ha diseredato la sua famiglia per me! che meravigliosa sensazione di piacevolezza! che voglia di piangere dalla gioia...credo di non esser mai stata cos' felice nella mia vita! beh...dopo il 110 alla laurea!!:-) quindi che dite sono andata bene?...io so la risposta... ma quello che più conta e che tutti quelli che mi conoscono sanno...è che avevo bisogno di capire la mia strada .........e l'ho trovata......... ki@ |
Post n°44 pubblicato il 24 Aprile 2008 da kia_mich
corri corri corri..e poi ti fermi a pensare che forse hai corso troppo, che non hai visto, che ti sei perso qualcosa o peggio qualcuno... corri corri, perchè hai da fare, non hai tempo per altre cose..ma è davvero così? non lo so...io sinceramente sono così...quando ho tempo vengo qui e scrvio...ma a volte corre e non passo di qui... oggi passo e lascio un pensiero a tutte le donne...che mi vogliono bene, che mi hanno voluto bene e che me ne vorranno....... *Perché le donne stanno così tanto nei bagni pubblici?* Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavolozza. 'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere. Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'. Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta...dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh... finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa inaria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...!(mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimentitutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!', continuando a spengere la porta con la mano libera,e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non sapevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'. Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunanata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta, e non sono l'unica a quanto ne so! Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra ePace mentre ti aspettava. 'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. C'era molta coda' ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la dignità. *Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto.* |
Post n°43 pubblicato il 15 Marzo 2008 da kia_mich
so come ti senti... continui a domandarti se in questo mondo di trifogli anche tu troverai mai un quadrifoglio... quello che ti dico io è apprezza quello che hai perchè sei molto molto più fortunato di tante persone nel mondo.... lo so che è difficile apprezzare ciò che hai... ma avere accanto a te persone che ti vogliono bene è davvero tanto... apri gli occhi, ogni tanto.. ki@ |
Post n°41 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da kia_mich
sono così non ci posso fare nulla..cerco sempre di impegnarmi il più possibile, di impeganre ogni minuto della mia vita e così mi ritrovo sempre a dover rinunciare a fare qualcosa..come ad esempio..scrivere qui sul blog..lo so che è un attimo..ma tira fuori il pc portatile, attacca internet, pensa, scrivi, spegni tutto, rimetti in ordine......beh è difficile trovare 5 minuti per fare queste cose...soprattutto se ti prendi mille impegni come me... allora, oltre il lavoro, ripetizioni, oltre le ripetizioni, la palestra, oltre la palestra, il moroso, oltre il moroso gli amici, oltre gli amici la famiglia, oltre la famiglia san valentino............ beh è una catena interminabile....... ma oggi finalmente ho trovato uno sprazzo di tempo per scrivere sul blog...... grazie a tutti quelli che nonostante le mie sparizioni rimangono con me ;-) smack!! kia |
Inviato da: cassetta2
il 16/10/2020 alle 17:31
Inviato da: dolcepeperinaa
il 31/01/2009 alle 15:33
Inviato da: dolcepeperinaa
il 01/12/2008 alle 12:03
Inviato da: dolcepeperinaa
il 23/10/2008 alle 12:51
Inviato da: dolcepeperinaa
il 25/09/2008 alle 11:43