Credo sia meglio chiarisca cosa sia la sottomissione....
Sono passati due anni da quando l'ho conosciuto, due anni in cui abbiamo
parlato e ci siamo scoperti poco a poco, ho imparato ad amare la sua
intelligenza, la sua forza di carattere, la sua dolcezza, il suo esserci
sempre.
Un amico che pero' solo amico non era, rimaneva tra noi quell'attrazione,
quel desiderio di capire, di conoscerci meglio, di approfondire il rapporto.
Eppure ancora non era nulla di quello che è ora.
Da poco tempo ho imparato ad accettare in pieno il desiderio di
sottomissione che è in me, il piacere di donarmi, di farmi prendere e
guidare lungo un percorso che è lungo e complesso.
Chi non capisce il gioco del dominio puo' non capire come i lividi che
la cinghia mi ha lasciato mi rendano orgogliosa... sono segni di
possesso, e nello stesso tempo segni della sua volontà di tenermi
accanto a sè, nonostante avessi agito in modo sconsiderato, ferendolo.
Quattro colpi di cinghia non fanno male, i segni lasciati sono
segni simbolici di appartenenza che mi riempiono il cuore di dolcezza,
della dolcezza con cui lui mi avvolge sempre, in ogni istante.
Chi è rigido nei suoi giudizi provi a considerare che si tratta di due
adulti consenzienti, che entrambi desiderano cio' che stanno vivendo,
che nessuno dei due ne soffre, ma invece ne trae il piacere di un
rapporto profondo ed emotivamente ricco.
Inviato da: Tua.senzacontratto2
il 01/08/2007 alle 00:03
Inviato da: FeliceDellaGnocca
il 31/07/2007 alle 23:15
Inviato da: UomoInFrac0
il 11/07/2007 alle 12:13
Inviato da: Tua.senzacontratto1
il 10/07/2007 alle 11:37
Inviato da: UomoInFrac0
il 09/07/2007 alle 16:02